Mus fragilicauda

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Mus fragilicauda
Immagine di Mus fragilicauda mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereMus
SpecieM. fragilicauda
Nomenclatura binomiale
Mus fragilicauda
Auffray, Orth, Catalan, Gonzalez, Desmarais & Bonhomme, 2003

Mus fragilicauda (Auffray, Orth, Catalan, Gonzalez, Desmarais & Bonhomme, 2003) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso in Indocina.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 66 e 88 mm, la lunghezza della coda tra 55 e 67 mm, la lunghezza del piede tra 14 e 16 mm e un peso fino a 15 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti superiori sono marroni, cosparse di peli più chiari e più scuri, mentre le parti ventrali sono grigio-brunastre chiare. I piedi sono bianchi. La coda è più corta della testa e del corpo, marrone scuro sopra, più chiara sotto.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie notturna e terricola.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa in una località della Thailandia sud-orientale e del Laos meridionale.

Vive in prati e macchie di bambù nano lungo le strade o le dighe che delimitano le risaie.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato che questa specie sembra molto adattabile e comune ma priva di informazioni sui limiti dell'areale, classifica M.fragilicauda come specie con dati insufficienti (DD).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Aplin, K. & Lunde, D. 2008, Mus fragilicauda, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mus fragilicauda, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Francis, 2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.

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