Molossops temminckii

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Molossops temminckii
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaMolossidae
SottofamigliaMolossinae
GenereMolossops
SottogenereMolossops
SpecieM.temminckii
Nomenclatura binomiale
Molossops temminckii
Burmeister, 1854

Molossops temminckii (Burmeister, 1854) è un pipistrello della famiglia dei Molossidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 48 e 52 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 29 e 33 mm, la lunghezza della coda tra 19 e 27 mm, la lunghezza del piede tra 5 e 8 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11 e 13 mm e un peso fino a 9 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è vellutata. Le parti dorsali variano dal castano chiaro al marrone scuro, mentre le parti ventrali sono leggermente più chiare. Il muso è corto, tozzo ed appuntito, con le narici che si aprono frontalmente. Le orecchie sono corte, triangolari e ben separate tra loro. L'antitrago è grande e squadrato. La coda è lunga, tozza e si estende per circa la metà oltre l'uropatagio. Il cariotipo è 2n=42 FN=56.

Ecolocazione[modifica | modifica wikitesto]

Emette ultrasuoni sotto forma di impulsi di lunga durata e banda stretta a frequenza iniziale di 40 kHz, i quali in prossimità del bersaglio diventano più lunghi ed allargano la banda di frequenze fino a quella terminale di circa 53 kHz. Questo profilo è alquanto insolito ed unico tra i microchirotteri[4] .

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia negli edifici, tra gli ammassi rocciosi e nelle cavità degli alberi.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di Coleotteri, Ditteri, Emitteri, Lepidotteri, Omotteri ed Ortotteri.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si riproduce da giugno ad ottobre, in Argentina da ottobre a novembre. Femmine gravide con un feto sono state catturate nel mese di settembre.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nell'America meridionale dalla Colombia centrale fino all'Argentina centro-settentrionale.

Vive nelle foreste pluviali amazzoniche e foreste semi-decidue, spesso vicino ai margini forestali e tra gli alberi sparsi delle savane e delle praterie.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 3 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica M.temminckii come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Barquez, R. & Diaz, M. 2008, Molossops temminckii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Molossops temminckii, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Tirira, 2007.
  4. ^ Guillén-Servent A & Ibanez C, Unusual echolocation behavior in a small molossid bat, Molossops temminckii, that forages near background clutter, in Behavioral Ecology and Sociobiology, vol. 61, n. 10, 2007, pp. 1599-1613.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Diego S. Tirira, Mamíferos del Ecuador: Guía de campo, Ediciones Murciélago Blanco, 2007. ISBN 9789978446515
  • Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi