Marco Piovanelli
Marco Piovanelli | ||
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Marco Piovanelli con la maglia del Brescia (1994) | ||
Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 2010 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1990-1992 | Brescia | |
Squadre di club1 | ||
1992-1995 | Brescia | 64 (2) |
1995-1997 | Lazio | 27 (0) |
1997-1998 | Piacenza | 13 (0) |
1998-1999 | Genoa | 13 (1) |
1999-2000 | Verona | 10 (1) |
2000 | Cesena | 12 (0) |
2000-2001 | Verona | 1 (0) |
2001 | → Cittadella | 4 (0) |
2001-2002 | Pistoiese | 14 (1) |
2002-2003 | Carrarese | 18 (2) |
2003-2004 | Pro Patria | 16 (2) |
2004-2006 | Monza | 22 (1) |
2006-2007 | Sanremese | 27 (1) |
2007-2008 | Travagliato | ? (?) |
2008-2009 | Castellana Castelgoffredo | 11 (1) |
2009-2010 | Volta Calcio | 12 (0) |
Nazionale | ||
1995 | Italia U-21 | 1 (0) |
Carriera da allenatore | ||
2010 | Rodengo Saiano | Vice |
2013-2016 | Castegnato | |
2016 | Adrense | |
2019 | Castiglione | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Marco Piovanelli (Brescia, 7 aprile 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Centrocampista centrale, in gioventù è stato impiegato come playmaker[1], mentre nel corso degli anni ha arretrato il suo raggio d'azione, trasformandosi in mediano con compiti di contenimento[2].
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Calciatore[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Cresce nel Brescia, con cui esordisce in Serie A l'8 novembre 1992 nella sconfitta per 5-1 sul campo dell'Ancona. Nella stagione successiva diventa titolare nel centrocampo delle Rondinelle allenate da Mircea Lucescu[1], e contribuisce con 30 presenze e 2 reti alla promozione in Serie A. Rimane anche nel campionato 1994-1995, nel quale disputa 19 partite, frenato da un lungo infortunio[3], e al termine della stagione, dopo la retrocessione, passa alla Lazio per 3 miliardi di lire[4].
Nella capitale Piovanelli gioca due stagioni da rincalzo, senza riuscire a conquistare il posto da titolare agli ordini di Zdeněk Zeman, e nel 1997 viene ceduto in comproprietà al Piacenza[5]. Impiegato come alternativa ai titolari Scienza e Mazzola, Piovanelli non convince e finisce rapidamente ai margini della prima squadra[6], e a fine stagione viene riscattato alle buste dalla Lazio[5], che lo gira al Genoa nell'ambito del passaggio di Stefano Lombardi in biancoceleste[7]
Con i rossoblu, impegnati nel campionato di Serie B, è inizialmente titolare, ma dopo l'avvicendamento in panchina tra Giuseppe Pillon e Luigi Cagni viene escluso dai titolari[8], e a gennaio viene ceduto all'Hellas Verona in cambio di Alessandro Manetti[9]; con i veneti ottiene la promozione in Serie A disputando 10 partite. Riconfermato nella massima serie, non viene utilizzato fino a gennaio, quando passa in prestito al Cesena, con cui retrocede in Serie C1. Nella stagione successiva, dopo una sola presenza, passa in prestito al Cittadella, in Serie B: a causa di incomprensioni tattiche con il tecnico Ezio Glerean gioca solamente 4 partite[10], Rientrato a Verona, si trasferisce definitivamente alla Pistoiese, pure in Serie B[11], rimanendovi per una stagione.
La sua carriera è poi proseguita in Serie C1 e C2 con le maglie di Carrarese[3], Pro Patria e Monza, dove rimane per due stagioni, finendo fuori rosa per gran parte della seconda[12]. Conclude la carriera tra i dilettanti, con le maglie di Castellana[13] e Volta Calcio, in Eccellenza[14].
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
In gioventù ha anche ottenuto due convocazioni ed una presenza in Nazionale Under 21[15].
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Nella stagione 2010-2011 ricopre l'incarico di vice allenatore del Rodengo Saiano al fianco di Paolo Rodolfi, lasciando l'incarico dopo l'esonero di quest'ultimo[16].
Dal 17 dicembre 2013 subentra alla guida del Castegnato, club bresciano militante nel campionato di Eccellenza[17]. Vi rimane fino all'estate 2016, quando passa sulla panchina dell'Adrense sempre in Eccellenza[18]. Si dimette nel novembre dello stesso anno, sostituito da Sergio Volpi[19]. Il 23 maggio 2019 si accorda con il Castiglione [20]; viene successivamente sollevato dall'incarico a novembre, sostituito da Ivan Pelati.[21]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Calciatore[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Verona: 1998-1999
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Brescia: 1993-1994
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Quando il derby è troppo falloso, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 8 marzo 1994, p. 40. URL consultato il 29 novembre 2014.
- ^ Profilo e statistiche su Sanrepedia
- ^ a b Marco Piovanelli è in maglia azzurra Archiviato il 4 novembre 2013 in Internet Archive., Il Tirreno, 7 novembre 2002
- ^ Signor Zeman, a chi tocca uscire?, La Repubblica, 9 agosto 1995, pag.38
- ^ a b Buso è biancorosso, Piovanelli alla Lazio, Libertà, 27 giugno 1998, pag.32
- ^ Marco Piovanelli Storiapiacenza1919.it
- ^ Settebello da 130 miliardi per centrare lo scudetto, La Repubblica, 11 luglio 1998
- ^ Marquet, panico in costiera Tuttomercatoweb.com
- ^ Occhio all'Atalanta formato trasferta, La Stampa, 31 gennaio 1999, pag.46
- ^ I prestiti del Verona Digilander.libero.it
- ^ Un Genoa antico a Pistoia, La Repubblica, 2 settembre 2001
- ^ Monza, Piovanelli: "Qualcuno mi dovrà spiegare delle cose" Tuttomercatoweb.com
- ^ Castellana 2008-2009 Archiviato il 3 novembre 2013 in Internet Archive. Fullsoccer.eu
- ^ A.S.Volta-Aurora Seriate 1-2[collegamento interrotto] Auroraseriate.it
- ^ I nazionali Storiapiacenza1919.it
- ^ UFFICIALE: Rodolfi lascia il Rodengo Saiano Tuttomercatoweb.com
- ^ Castegnato volta pagina: via Tarana, c'è Piovanelli Archiviato il 3 gennaio 2014 in Internet Archive. Bresciaoggi.it
- ^ Marco Piovanelli è il nuovo allenatore dell’Adrense Archiviato il 5 novembre 2016 in Internet Archive. Adrense.it
- ^ Adrense: dimissioni Piovanelli, promosso Volpi Archiviato il 1º dicembre 2016 in Internet Archive. Sprintesport.it
- ^ Castiglione, la panchina affidata a Marco Piovanelli, su Notiziario del Calcio. URL consultato il 27 febbraio 2020.
- ^ RedaSport, Calcio Eccellenza - Castiglione, esonerato Piovanelli. Al suo posto Ivan Pelati, su Voce Di Mantova, 13 novembre 2019. URL consultato il 27 febbraio 2020.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Fabrizio Schmid, Giovanni Gualersi, Calciatori di Serie A 1929-2023 (O-Z), 2022, p. 41.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Marco Piovanelli, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (DE, EN, IT) Marco Piovanelli (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Marco Piovanelli (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Calciatori del Brescia Calcio
- Calciatori della S.S. Lazio
- Calciatori del Piacenza Calcio 1919
- Calciatori del Genoa C.F.C.
- Calciatori dell'Hellas Verona F.C.
- Calciatori del Cesena F.C.
- Calciatori dell'A.S. Cittadella
- Calciatori dell'U.S. Pistoiese 1921
- Calciatori della Carrarese Calcio 1908
- Calciatori dell'Aurora Pro Patria 1919
- Calciatori dell'A.C. Monza
- Calciatori della Sanremese Calcio
- Allenatori dell'A.C. Rodengo Saiano
- Allenatori del F.C. Castiglione
- Allenatori di calcio italiani del XX secolo
- Allenatori di calcio italiani del XXI secolo
- Calciatori italiani del XX secolo
- Calciatori italiani del XXI secolo
- Nati nel 1974
- Nati il 7 aprile
- Nati a Brescia