Maik Meyer

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Asteroidi scoperti[1][2]: 13
112233 Kammerer 16 maggio 2002
112328 Klinkerfues 16 giugno 2002
132445 Gaertner 14 aprile 2002
132661 Carlbaeker 12 giugno 2002
195600 Scheithauer 15 maggio 2002
215423 Winnecke 4 aprile 2002
286841 Annemieke 3 luglio 2002
270553 Loureed 12 aprile 2002
286842 Joris 3 luglio 2002
302542 Tilmann 5 luglio 2002
302652 Hauke 10 settembre 2002

Maik Meyer (Frauenstein, 1970) è un astronomo amatoriale tedesco.

Meyer si occupa principalmente di osservazioni e studi cometari. Meyer ha dichiarato di aver sviluppato la propria passione per le scoperte attraverso i romanzi di Jules Verne e la serie televisiva Star Trek[3].

Gli è stato dedicato un asteroide, 52005 Maik[4].

Risultati delle osservazioni e degli studi cometari

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  • Il 25 ottobre 2012 ha ipotizzato che le comete 1961 X van Houten e P/2012 TB36 Lemmon fossero una stessa cometa, il fatto è stato accertato e le due comete sono state ridenominate con l'unica denominazione 271P/van Houten-Lemmon [7].
  • Nel 2012 ha scoperto immagini di prescoperta della cometa periodica 386P/PANSTARRS risalenti al precedente passaggio al perielio del 2004 [8].
  • Il 3 marzo 2020 è stato reso noto che Meyer ha stabilito una correlazione tra la cometa 12P/Pons-Brooks e le comete C/1457 A1 e C/1385 U1, che risulterebbero dunque delle precedenti apparizioni della cometa[10][11][12].

Dal 2002 ha scoperto 16 asteroidi [13], ha inoltre scoperto 40 comete grazie alle immagini della sonda SOHO.

  1. ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 10 agosto 2012.
  2. ^ Dati aggiornati al 10 agosto 2012. Nell'elenco appaiono solamente gli asteroidi con denominazione definitiva.
  3. ^ a b (EN) David H. Levy, David Levy's Guide to Observing and Discovering Comets, Cambridge University Press, 15 maggio 2003, ISBN 978-0-521-52051-5. URL consultato il 19 marzo 2024.
  4. ^ (EN) M.P.C. 50465 del 7 gennaio 2004
  5. ^ (EN) Martin Mobberley, Hunting and Imaging Comets, Springer Science & Business Media, 8 ottobre 2010, ISBN 978-1-4419-6905-7. URL consultato il 19 marzo 2024.
  6. ^ The discovery of P/2001 Q11 (NEAT) = P/2014 R2 = 3XXP, su www.comethunter.de. URL consultato il 19 marzo 2024.
  7. ^ (EN) MPEC 2012-U98 : P/1960 S1 = 2012 TB36 (van Houten-Lemmon)
  8. ^ NK 3911, su www.oaa.gr.jp. URL consultato il 19 marzo 2024.
  9. ^ (EN) MPEC 2020-A112 : COMET C/2019 Y4 (ATLAS)
  10. ^ (EN) Maik Meyer, Comet 12P/Pons-Brooks - Identical to comets C/1457 A1 and C/1385 U1 (PDF), su comethunter.de, 8 marzo 2020. URL consultato il 3 aprile 2020.
  11. ^ (EN) Syuichi Nakano, 12P/Pons-Brooks = C/1385 U1 = C/1457 A1, in Nakano Note (Nakano wa Kangaeru noda), 3 marzo 2020, NK 4048. URL consultato il 3 aprile 2020.
  12. ^ (EN) COMET 12P/PONS-BROOKS = C/1457 A1 = C/1385 U1, in Central Bureau Electronic Telegram, Minor Planet Center, 3 marzo 2020, CBET 4727.
  13. ^ Minor Planet Discoverers, su minorplanetcenter.net. URL consultato il 19 marzo 2024.
Controllo di autoritàVIAF (EN172560524 · ISNI (EN0000 0004 4049 0796 · LCCN (ENn2016051987 · GND (DE142987832