Madonna dell'Acqua

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Madonna dell'Acqua (disambigua).
Madonna dell'Acqua
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
Comune San Giuliano Terme
Territorio
Coordinate43°44′33.5″N 10°22′30.47″E / 43.74264°N 10.37513°E43.74264; 10.37513 (Madonna dell'Acqua)
Altitudinem s.l.m.
Abitanti2 007[1] (2021)
Altre informazioni
Cod. postale56017
Prefisso050
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Madonna dell'Acqua
Madonna dell'Acqua

Madonna dell'Acqua è una frazione[2] del comune italiano di San Giuliano Terme, nella provincia di Pisa, in Toscana.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

La frazione si sviluppa a nord della riva destra del fiume Morto, nella valle del Serchio, al confine con i quartieri nord-occidentali della città di Pisa.[3] Il paese si sviluppa lungo la strada statale 1 Via Aurelia in direzione di Migliarino ed è delimitato ad ovest dal tracciato della ferrovia Tirrenica. Il nucleo storico di Madonna dell'Acqua è adagiato sulle rive del fiume Morto,[3] mentre l'odierno centro del paese moderno si sviluppa poco più a nord, in una piana interessata da vari corsi d'acqua e canali, come il fosso Doppio, l'antifosso di Canova e il fosso del Pero.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il nucleo storico della frazione consiste in un gruppo di case poste sulla riva destra del fiume Morto,[3] dove nel 1647 venne edificata un piccolo santuario nel punto in cui era situata un'edicola contenente un'immagine della Madonna dell'Acqua, venerata perché secondo la tradizione aveva salvato la locale popolazione da un'alluvione. La frazione si è poi popolata intorno al santuario nei secoli successivi, in un punto di confine tra i comuni di Pisa e di San Giuliano Terme.[3] Nel 1845 sono contati a Madonna dell'Acqua 918 abitanti, dei quali 748 nel territorio di San Giuliano e 170 abitanti nella porzione appartenente al comune di Pisa.[3] La frazione si è poi sviluppata notevolmente nel corso del XX secolo e conta nel 2011 circa 1 500 abitanti.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa del Santissimo Redentore, chiesa parrocchiale della frazione, è situata in via delle Murella.[4] La sua costruzione fu iniziata nel 1963, con progetto redatto dall'architetto Gaetano Nencini e dall'ingegnere Luigi Pera,[4] per andare a servire il moderno centro del paese che si era andato a formare negli anni successivi alla seconda guerra mondiale. La chiesa fu consacrata dall'arcivescovo Benvenuto Matteucci nel 1972.[4]
  • Chiesa della Santissima Concezione, meglio nota come santuario della Madonna dell'Acqua,[5] è situata sulle sponde del fiume Morto ed è stata edificata nel 1647 su progetto dell'ingegnere Stefano Maruscelli. All'interno è custodita la venerata immagine della Madonna dell'Acqua, posta sull'altare maggiore, mentre interessanti sulle pareti sono i cicli di affreschi del XVIII secolo con Scene della vita di Maria e figure allegoriche, frutto della collaborazione dei pisani Giovanni Battista Tempesti e Mattia Tarocchi.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Residenti per frazione nel Comune di San Giuliano Terme (PDF), su comune.sangiulianoterme.pisa.it. Nota Bene: il dato degli abitanti è riferito alla frazione così come definita dagli strumenti urbanistici comunali.
  2. ^ Statuto comunale di San Giuliano Terme (PDF), su comune.sangiulianoterme.pisa.it.
  3. ^ a b c d e Emanuele Repetti, «Madonna dell'Acqua Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, 1833-1846.
  4. ^ a b c Parrocchia del Santissimo Redentore Archiviato il 4 febbraio 2015 in Internet Archive., sito ufficiale dell'Arcidiocesi di Pisa.
  5. ^ Santuario della Madonna dell'Acqua Archiviato il 4 febbraio 2015 in Internet Archive., sito ufficiale dell'arcidiocesi di Pisa.
  6. ^ Fonte: scheda nei "Luoghi della Fede", Regione Toscana

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 3, tomo II, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, p. 579.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Toscana: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Toscana