Lyrica

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Voce principale: Enrico Panzacchi.
Lyrica
AutoreEnrico Panzacchi
1ª ed. originale1877
Generepoesia
Lingua originaleitaliano

Lyrica è un'opera di Enrico Panzacchi uscita in prima edizione nel 1877 e costituita da liriche inedite o già apparse singolarmente su riviste o in opuscolo. L'opera ebbe abbastanza successo e nel 1878 fu pubblicata una seconda edizione, seguita, nel 1882, da una terza.

La raccolta poetica Lyrica è divisa in quattro libri più un'appendice. Di gran lunga più pregevoli sono le liriche incluse nella terza sezione, intitolata Piccolo romanziere, che furono lodate dallo stesso Carducci[1]. Le poesie contenute in questa sezione sono tutte destinate alla musica e si contraddistinguono dalla produzione coeva per la delicatezza e l'eleganza. A livello metrico dominano le canzoni-odi e le odi-canzonette.

Il libro influenzò Giovanni Pascoli: non solo ne è prova una lettera scritta a Emma Corcos, datata 16 gennaio 1901, in cui Pascoli dice di amare molto Panzacchi e che le sue romanze lo impressionarono molto; un'altra conferma, infatti, è fornita dal sonetto pascoliano Serenità (datato 1885 e presente nelle Poesie varie) che per il titolo e l'attacco prende senz'altro spunto da una lirica del Panzacchi contenuta in Lyrica e intitolata Serenitas[2].

Struttura del libro

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Queste le poesie contenute nel libro:

Quartine di endecasillabi piani e tronchi.

Sera d'autunno

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Un notturno di Chopin

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Studioso di storia della musica, Panzacchi in questa lirica introduce «il tema della musica nella letteratura e nella poesia italiana contemporanea»[3]

Il bicchier della staffa

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Note di Schumann

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Ad una attrice

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Per amica silentia…

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Da Porto Torres

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In fondo all'album

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Libro secondo (Funeralia)

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In questa sezione ci sono delle liriche commemorative: alcune sono dedicate a uomini famosi del tempo, altre ad amici del poeta.

Massimo D'Azeglio

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Ode di endecasillabi e settenari dedicata al celebre statista Massimo d'Azeglio.

Vincenzo Caldesi

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Epodo di endecasillabi e settenari, dedicato a Vincenzo Caldesi.

Napoleone III

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Giuseppe Mazzini

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Due sonetti dedicati a Giuseppe Mazzini.

Marchesa Virginia De-Luca

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Primo Alessandro Muratori

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Contessa Paolina Ranieri Biscia

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Giulia Maiani

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Costantino Dall'Argine

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Per l'amico Costantino Dall'Argine.

Libro terzo (Piccolo romanziere)

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Le poesie di questa sezione erano state incluse precedentemente nel libro di Panzacchi intitolato Piccolo romanziere.

Alzati, o bella, e il tuo veron disserra

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Ombra seguace

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Chiamatelo destino

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Che mai dicevi alla candida luna

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La stanza vuota

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Rispetti continuati.

Triste ritorno

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Cuore e cavallo

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Non pianger, non gioir se nella muta

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Non ti bastava di tradir l'amore

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M'amasti mai?

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Ami, donna, sederti all'ombra mesta

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Che vuoi da me? La giovinezza mia

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In riva al mare

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Statua di carne

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Una delle liriche più celebri dell'intera raccolta e di cui si ricorderà Gabriele D'Annunzio.

Sopra una fossa

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Al conte Guglielmo Fava-Ghisilieri

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L'Arena del Sole

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Lirica dedicata all'Arena del Sole, uno dei teatri di Bologna.

Goldoni in Bologna

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L'Appendice si compone di sole due poesie, dedicate a due personalità insigne dell'epoca, il Re Vittorio Emanuele II e il papa Pio IX, morti da poco.

Dedicata a Vittorio Emanuele II, sepolto a Superga.

Polimetro dedicato al papa Pio IX morto da poco.

Edizioni dei Lyrica

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  • Lyrica. Romanze e canzoni, Bologna, Zanichelli, 1877 (prima edizione)
  • Lyrica. Romanze e canzoni, Bologna, Zanichelli, 1878 (seconda edizione con aggiunte)
  • Lyrica. Romanze e canzoni, Bologna, Zanichelli, 1882 (terza e definitiva edizione)

Edizioni commentate

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  • Lyrica. Romanze e canzoni, a cura di Claudio Mariotti, Roma, Salerno editrice, 2008.
  1. ^ Ceneri e faville, s. II, Bologna, Zanichelli, 1893, pp. 380-83.
  2. ^ Si veda C. Mariotti, Panzacchi e la buona melica, in E. Panzacchi, Lyrica, a cura di C. Mariotti, Roma, Salerno editrice, 2008, p. XXXVIII.
  3. ^ L. Baldacci, Poeti minori dell'Ottocento, Milano-Napoli, Ricciardi, 1958, to. I, p. 1051.

Voci correlate

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Altri progetti

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