Lutjanus cyanopterus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Lutjanus cyanopterus

Adulto (in alto) e giovanile
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseActinopterygii
SottoclasseOsteichthyes
SuperordineAcanthopterygii
OrdinePerciformes
SottordinePercoidei
FamigliaLutjanidae
GenereLutjanus
SpecieL. cyanopterus
Nomenclatura binomiale
Lutjanus cyanopterus
(Cuvier, 1828)
Areale

Lutjanus cyanopterus (Cuvier, 1828), conosciuto internazionalmente con il nome di cubera, è un pesce osseo della famiglia Lutjanidae[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di questa specie è limitato all'oceano Atlantico occidentale dalla Nuova Scozia (Canada) allo stato di Santa Catarina in Brasile nonché alle Bahamas, le Bermuda e nel mar dei Caraibi. La sua distribuzione è perlopiù limitata alle zone tropicali, è infatti molto raro a nord della Florida meridionale e nel golfo del Messico[1][3][4][5].

Gli adulti vivono su fondi duri, sia corallini che di altra natura, soprattutto laddove scendono verso le profondità. Si incontrano anche nei pressi delle strutture artificiali. I giovanili vivono in acque più basse con ricca vegetazione e tra le radici delle mangrovie. I giovani possono talvolta penetrare in lagune ed estuari con acqua salmastra o addirittura dolce[1][3][4][5].

La sua distribuzione batimetrica va da 1 a 85 metri di profondità[1], più comunemente tra 10 e 55 metri[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ha corpo relativamente allungato e al contempo massiccio. La bocca è ampia, con grandi labbra carnose e forti denti caniniformi su entrambe le mascelle. La pinna dorsale ha 10 raggi spiniformi, la pinna anale ha forma arrotondata con 3 raggi spinosi. Le pinne pettorali sono relativamente brevi, non raggiungenti la verticale dell'ano. La pinna caudale è tronca o quasi. Sul preopercolo è presente una debole intaccatura. Le scaglie sopra la linea laterale sono disposte su file oblique. La colorazione del corpo è da grigio acciaio a grigio chiaro con riflessi rossastri sul dorso e la parte alta dei fianchi mentre la regione ventrale è rosea. Le pinne dorsale e caudale sono grigiastre, come le pettorali, che però possono essere trasparenti. La pinna anale e le ventrali sono rossastre[3][4][5].

È il più grande lutianide dell'Atlantico occidentale[4]. La taglia massima nota è di 160 cm e il peso massimo registrato di 57 kg. La taglia media si attesta attorno ai 90 cm[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Vive fino a 30 anni[1].

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Specie timida, difficile da approcciare sott'acqua[3].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La dieta è basata su pesci e crostacei tra cui gamberi e granchi[6]. Si nutre di frequente di crostacei dal carapace molto duro che è in grado di spezzare con i robusti denti caniniformi[3]. La dieta degli adulti comprende soprattutto pesci[1].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

L. cyanopterus forma aggregazioni di individui per la riproduzione in luoghi e tempi prevedibili, il che purtroppo favorisce la sovrapesca[1].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

La specie ha importanza commerciale in parte del mar dei Caraibi mentre in altre zone, come Portorico e le piccole Antille, non viene pescato in quanto ciguatossico[1]. Viene pescato soprattutto con lenze e palamiti, più raramente con reti da posta o a strascico e del tutto eccezionalmente è preda di pescatori subacquei[5].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Le popolazioni di L. cyanopterus sono in calo (almeno del 30%) in tutte le aree in cui non provoca avvelenamenti di ciguatera a causa della sovrapesca a cui vengono sottoposti i riproduttori quando si aggregano in grandi banchi per la riproduzione. Queste aggregazioni avvengono sempre negli stessi luoghi e in periodi definiti dell'anno, il che rende facilissimo catturare grandi quantità di individui di grossa taglia impedendo la riproduzione e la ricostituzione degli stock. Alcuni stati hanno introdotto misure minime e divieti ma sembra che queste misure siano ancora insufficienti. Le popolazioni delle aree in cui la specie non è oggetto di pesca perché ciguatossica non mostrano segni di rarefazione. La lista Rossa IUCN classifica questa specie come "vulnerabile"[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Lutjanus cyanopterus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Bailly, N. (2015), Lutjanus cyanopterus, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 giugno 2021.
  3. ^ a b c d e f g (EN) Lutjanus cyanopterus, su FishBase. URL consultato il 24 giugno 2021.
  4. ^ a b c d R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0002199742.
  5. ^ a b c d Allen G. R., FAO Species Catalogue Vol. 6: Snappers of the World; An Annotated and Illustrated Catalogue of Lutjanid Species Known to Date, Rome, FAO, 1985, p. 207, ISBN 92-5-102321-2.
  6. ^ (EN) Food items reported for Lutjanus cyanopterus, su FishBase. URL consultato il 24 giugno 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci