Lemniscomys zebra

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Lemniscomys zebra
Immagine di Lemniscomys zebra mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereLemniscomys
SpecieL.zebra
Nomenclatura binomiale
Lemniscomys zebra
Heuglin, 1864
Sinonimi

Arvicanthis dunni, L.dunni nubalis, L.oweni orientalis

Lemniscomys zebra (Heuglin, 1864) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa centrale ed occidentale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 83 e 118 mm, la lunghezza della coda tra 110 e 137 mm, la lunghezza del piede tra 23 e 26 mm, la lunghezza delle orecchie tra 13 e 18 mm e un peso fino a 49 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali sono bruno-giallastre o marroni, una striscia nerastra dorsale si estende dal collo alla base della coda, su ogni fianco sono presenti 6-7 strisce giallastre larghe quanto le strisce più scure che le separano, mentre le parti ventrali sono bianche o color crema. La testa è stretta ed appuntita, dello stesso colore delle parti dorsali. Le orechhie sono grandi ed arrotondate, rivestite da corti peli rossicci. Le zampe anteriori hanno solo tre dita funzionali. La coda è più lunga della testa e del corpo, è cosparsa di pochi peli, scura sopra e più chiara sotto. Le femmine hanno due paia di mammelle pettorali e due inguinali. Il cariotipo è 2n=54 FN=58.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie terricola ed attiva principalmente prima e durante il tramonto, e in prima mattinata dopo l'alba. Nei periodi freddi l'attività diminuisce particolarmente di notte. Costruisce percorsi tra l'erba e taglia gli steli con i propri denti per fabbricare nidi. Quando disturbato o minacciato fugge rapidamente sotto cumuli di erba secca o nella densa vegetazione, dove il suo manto striato offre un buon mimetismo. Solitamente è solitario o vive a coppie.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di parti vegetali.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Danno alla luce circa 5 piccoli alla volta.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nell'Africa occidentale e orientale, dal Senegal al Kenya a est e alla Tanzania centrale a sud. Probabilmente è presente anche in Etiopia.

Vive nei boschi e nelle savane fino a 1.220 metri di altitudine. Si può trovare anche in zone degradate come prati bruciati e aree coltivate

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 8 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, l'abbondanza e l'assenza di reali minacce, classifica L.zebra come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Cassola, F. 2016, Lemniscomys zebra, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Lemniscomys zebra, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Happold, 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 978-1-408-12253-2

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