Ipoplasia del condilo mandibolare

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L'ipoplasia del condilo mandibolare è una deformità causata da un condilo mandibolare più piccolo rispetto al normale.

La condizione può essere congenita (legata ad anomalie dello sviluppo durante la vita fetale, ad esempio un'esposizione a radiazioni) oppure legata a traumi o infezioni avvenuti dopo la nascita. la malattia può essere anche idiopatica.

Presentazione clinica

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Le deformità che si acquisiscono comprendono deviazione e allungamento del mento verso il lato affetto, oltre ad un certo livello di "pienezza" del volto.

La deviazione può provocare malocclusione.

La diagnosi si basa sull'anamnesi di un'asimmetria facciale progressiva durante il periodo della crescita e sull'evidenza ai raggi X di deformità condilare e di incisura antegoniale.

L'anomalia può essere trattata tramite posizionamento di un innesto osseo prelevato dalla mandibola, che può essere allungato tramite distrazione osteogenetica.[1]

  1. ^ Eric J. Stelnicki, Larry Hollier e Catherine Lee, Distraction osteogenesis of costochondral bone grafts in the mandible, in Plastic and Reconstructive Surgery, vol. 109, n. 3, 2002-03, pp. 925–933; discussion 934–935, DOI:10.1097/00006534-200203000-00017. URL consultato il 10 febbraio 2021.

Collegamenti esterni

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  • The MSD Manuals - Trusted Medical Information [collegamento interrotto], su msdmnuals.com.