Hipposideros pomona

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Hipposideros pomona
Hipposideros pomona
Naturalis Biodiversity Center
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaHipposideridae
GenereHipposideros
SpecieH. pomona
Nomenclatura binomiale
Hipposideros pomona
K. Andersen, 1918
Sinonimi

Paracoelops megalotis

Hipposideros pomona (K. Andersen, 1918) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi diffuso nel Subcontinente indiano e nell'Ecozona orientale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 36 e 52 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 38 e 43 mm, la lunghezza della coda tra 28 e 35 mm, la lunghezza del piede tra 6 e 9 mm, la lunghezza delle orecchie tra 18 e 25 mm e un peso fino a 9 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali sono marroni scure, con la base dei peli più chiara, mentre le parti ventrali sono più chiare. È presente una fase color arancione scuro. Le orecchie sono molto grandi e arrotondate. La foglia nasale presenta una porzione anteriore di dimensioni normali, senza fogliette supplementari laterali, un setto nasale triangolare, largo alla base e più stretto tra le narici, leggermente rigonfio e separato lateralmente da solchi profondi, una porzione intermedia liscia e una porzione posteriore provvista di tre setti che la dividono in quattro celle. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è piccolo e situato fuori la linea alveolare.

Ecolocazione[modifica | modifica wikitesto]

Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro sotto forma di impulsi di breve durata a frequenza costante di 120,8-125,6 kHz.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia in gruppi di alcune centinaia di individui all'interno di grotte, fessure rocciose e gallerie. Tollera gli ambienti urbani.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nel Subcontinente indiano, in Indocina, nella Cina meridionale e sull'isola di Hainan.

Vive nelle foreste e in zone disturbate.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 3 sottospecie:

Recenti studi hanno confermato che l'olotipo di Paracoelops megalotis è un individuo conservato in pessime condizioni di questa specie[4]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica H.pomona come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Bates, P., Bumrungsri, S., Csorba, G., Molur, S. & Srinivasulu, C. 2008, Hipposideros pomona, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hipposideros pomona, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Smith & Xie, 2008.
  4. ^ Thong VD, Dietz C, Denzinger A, Bates PJJ, Puechmaille S, Callou C & Schnitzler H-U, Resolving a mammal mystery: the identity of Paracoelops megalotis (Chiroptera: Hipposideridae) (PDF), in Zootaxa, vol. 3505, 2012, pp. 75-85.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.
  • Andrew T.Smith & Yan Xie, A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691099842.
  • C.Srinivasulu, Paul A.Racey & Shahroukh Mistry, A key to the bats (Mammalia: Chiroptera) of South Asia (PDF), in Journal of Threatened Taxa, vol. 2, n. 7, 2010, pp. 1001-1076 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2012).

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