Grammomys ibeanus

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Ratto di boscaglia del Ruwenzori
Immagine di Grammomys ibeanus mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereGrammomys
SpecieG.ibeanus
Nomenclatura binomiale
Grammomys ibeanus
Osgood, 1910

Il ratto di boscaglia del Ruwenzori (Grammomys ibeanus Osgood, 1910) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa orientale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 100 e 126 mm, la lunghezza della coda tra 127 e 203 mm, la lunghezza del piede tra 21 e 26,2 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 22 mm e un peso fino a 58 g.[3]
Il colore delle parti superiori e del dorso delle zampe è scuro ed opaco. Le parti ventrali sono bianche. La coda è più lunga della testa e del corpo.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie arboricola e notturna.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffuso in alcune zone del Sudan del Sud meridionale, Uganda settentrionale e centro-orientale, Kenya centro-occidentale, centrale e centro-meridionale, Tanzania centro-settentrionale e centro-meridionale, Zambia orientale e Malawi.

Vive nelle foreste umide montane sempreverdi e nelle boscaglie d'altura tra 1.900 e 3.600 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione numerosa, classifica G.ibeanus come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Dieterlen, F., Taylor, P.J. & Boitani, L. 2008, Grammomys ibeanus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Grammomys ibeanus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Kryštufek, Baxter, Haberl, Zima & Bužan, 2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Wilfred H.Osgood, Diagnoses of New East African Mammals, including a New Genus of Muridae, in Field Museum of Natural History Publications, vol. 10, n. 2, 1910.
  • B.Krištufek, R.M.Baxter, W.Haberl, J.Zima & e.V.Bužan, Systematics and Biogeography of the Mozambique Thicket Rat, Grammomys cometes, in Eastern Cape Province, South Africa, in Journal of Mammalogy, vol. 89, n. 2, 2008, pp. 325-335.

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