Grammomys cometes

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Ratto di boscaglia del Mozambico
Immagine di Grammomys cometes mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereGrammomys
SpecieG.cometes
Nomenclatura binomiale
Grammomys cometes
Thomas & Wroughton, 1908
Sinonimi

G.silindensis

Il ratto di boscaglia del Mozambico (Grammomys cometes Thomas & Wroughton, 1908) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa meridionale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 103 e 143 mm, la lunghezza della coda tra 147 e 203 mm, la lunghezza del piede tra 22,9 e 27,3 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17,9 e 22 mm e un peso fino a 65 g.[3]
La pelliccia è soffice e corta. Le parti superiori variano dal bruno-grigiastro al grigio-fulvo. Le parti ventrali e il dorso delle zampe sono bianchi. La coda è più lunga della testa e del corpo.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie arboricola e notturna.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Le femmine danno alla luce fino a 3 piccoli durante la stagione umida. Lo svezzamento avviene dopo 19 giorni.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nel Mozambico centrale e meridionale e lungo i confini con lo Zimbabwe, Province sudafricane del Nordovest, KwaZulu-Natal e del Capo Orientale.

Vive nelle foreste sempreverdi, ma anche nel bushveld e nelle foreste costiere.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione numerosa, classifica G.cometes come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Taylor, P.J. 2008, Grammomys cometes, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Grammomys cometes, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Kryštufek, Baxter, Haberl, Zima & Bužan, 2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gus Mills & Lex Hes, The complete Book of southern African Mammals, Struik Publishers, 1997, ISBN 9780947430559.
  • J.D.Skinner & Christian T.Chimimba, the Mammals of the Southern African Sub-region, 3rd Edition, Cambridge University Press, 2005, ISBN 9780521844185.
  • B.Krištufek, R.M.Baxter, W.Haberl, J.Zima & e.V.Bužan, Systematics and Biogeography of the Mozambique Thicket Rat, Grammomys cometes, in Eastern Cape Province, South Africa, in Journal of Mammalogy, vol. 89, n. 2, 2008, pp. 325-335.

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