Gloydius himalayanus

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Gloydius himalayanus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineSquamata
SottordineSerpentes
FamigliaViperidae
SottofamigliaCrotalinae
GenereGloydius
SpecieG. himalayanus
Nomenclatura binomiale
Gloydius himalayanus
Günther, 1864
Sinonimi
  • Halys himalayanus Günther, 1864
  • Agkistrodon himalayanus (Günther, 1864)

La vipera dell'Himalaya[1] o vipera dalle fossette dell'Himalaya[2], Gloydius himalayanus Günther 1864, è una specie di serpente velenoso appartenente alla famiglia Viperidae.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La testa è ampia e allungata, con grandi scaglie simmetriche. Un postocular allungata si estende anteriormente a separare l'occhio da sopra labiale . Il dorso è brunastro, screziato o variegato e forma un disegno di segmenti lineari trasversali. Le squame ventrali sono di colore bianco con puntini o macchioline nere e rosse. La lunghezza media di questi serpenti varia è tra i 76 e i 90 cm.[4] È 'l'unico serpente del Pakistan ad avere le fossette (che gli permettono di percepire il calore) tra l'occhio e la narice.[4]

Distribuzione geografica[modifica | modifica wikitesto]

Vive lungo le pendici meridionali dell'Himalaya da nord-est del Pakistan, a nord dell'India (Kashmir, Punjab) e Nepal.[3] Avvistamenti nello stato indiano di Sikkim devono essere confermati.[5]

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

È una specie di serpenti di montagna, vive ad altitudini che vanno dai 2.100 ai 4.900 metri dell'Himalaya occidentale. Si rifugia sotto caste di legname, fessure, rocce, massi, sporgenze, pietre e foglie cadute.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gotch AF. 1986. Reptiles -- Their Latin Names Explained. Poole, UK: Blandford Press. 176 pp. ISBN 0-7137-1704-1.
  2. ^ Gloyd HK, Conant R. 1990. Snakes of the Agkistrodon Complex: A Monographic Review. Society for the Study of Amphibians and Reptiles. 614 pp. 52 plates. LCCN 89-50342. ISBN 0-916984-20-6.
  3. ^ a b Crotalinae, in The Reptile Database. URL consultato il 22 ottobre 2013.
  4. ^ a b c P, LM Gopalakrishnakone, Chou, Snakes of Medical Importance (Asia-Pacific Region), Singapore, Venom and Toxin Research Group National University of Singapore and International Society on Toxinology (Asia-Pacific section), 1990, p. 436, ISBN 9971-62-217-3.
  5. ^ McDiarmid RW, Campbell JA, Touré T. 1999. Snake Species of the World: A Taxonomic and Geographic Reference, vol. 1. Herpetologists' League. 511 pp. ISBN 1-893777-00-6 (series). ISBN 1-893777-01-4 (volume).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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