Sofferente di narcolessia, era in grado di svolgere l'attività ciclistica solamente con l'utilizzo del modafinil, uno stimolante in grado di ritardare il sonno.[1] Per questa motivazione ha avuto una lunga vicenda giudiziaria con l'UCI: sospeso una prima volta nel 2004[2], l'anno successivo viene prima fermato dal TAS[3] e poi autorizzato dalla WADA a riprendere l'attività.[4] Nel marzo del 2006 viene fermato nuovamente dall'UCI[5]; rimasto quindi senza squadra[1][6], decide di ricorrere contro l'UCI e contro la WADA[7], prima di tornare finalmente a gareggiare nel 2009, dopo che l'utilizzo di una molecola analoga non era stato considerato come doping.[8]