Fosfato di potassio
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Fosfato di potassio | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | K3PO4 |
Massa molecolare (u) | 212,27 g/mol |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 231-907-1 |
PubChem | 62657 e 516942 |
SMILES | [O-]P(=O)([O-])[O-].[K+].[K+].[K+] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 2,564 (20 °C) |
Solubilità in acqua | 900 g/l (20 °C) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 315 - 318 |
Consigli P | 280 - 305+351+338 [1] |
Il fosfato di potassio è il sale di potassio dell'acido fosforico, è usato nell'industria alimentare come aditivo emulsionante ed anche come regolatore di acidità, agente umidificante, agente lievitante, agente sequestrante, stabilizzante o addensante.[2]
A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore. È un composto che causa irritazione della pelle.
Nel 2024 uno studio, pubblicato sulla rivista The Lancet, ha dimostrato che un gruppo di aditivi alimentari, complessificamente classificati come carragenine, tra cui la gomma di carragenina, fosfato di tripotassio, citrato di sodio e gomma di guar, possono aumentare il rischio di diabete di tipo 2 (T2D).[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 09.01.2012
- ^ Dettaglio additivo, su altroconsumo.it.
- ^ Clara Salame, Food additive emulsifiers and the risk of type 2 diabetes: analysis of data from the NutriNet-Santé prospective cohort study, in The Lancet Diabetes & Endocrinology, vol. 12, n. 5, 2024, pp. 339–349, DOI:10.1016/S2213-8587(24)00086-X.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fosfato di potassio