Eopsaltria griseogularis

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Pigliamosche australiano pettogrigio
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaPetroicoidea
FamigliaPetroicidae
GenereEopsaltria
SpecieE. griseogularis
Nomenclatura binomiale
Eopsaltria griseogularis
Gould, 1838

Il pigliamosche australiano pettogrigio (Eopsaltria griseogularis Gould, 1838) è un uccello della famiglia dei Petroicidi originario dell'Australia sud-occidentale[2].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente vengono riconosciute due sottospecie di pettirosso pettobianco australiano[2]:

  • E. g. griseogularis Gould, 1838 (estremità sud-occidentale dell'Australia);
  • E. g. rosinae (Mathews, 1912) (Australia sud-occidentale e centro-meridionale).

Nel Paese in cui vive, la specie è nota anche come pettirosso giallo occidentale per distinguerla dal pettirosso giallo orientale, nome attribuito dagli australiani al pigliamosche australiano pettogiallo.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il pigliamosche australiano pettogrigio vive unicamente nell'angolo sud-occidentale dell'Australia, in foreste temperate e tropicali e in habitat di tipo mediterraneo.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Il pigliamosche australiano pettogrigio è una specie molto selettiva e sceglie con cura il sito in cui stabilisce il proprio territorio. Su una scala più piccola, predilige le zone boschive con volta molto fitta, una densa lettiera di foglie cadute e numerosi tronchi caduti, ma su scala maggiore occupa unicamente le aree non intaccate dalle attività agricole. Gli studi hanno dimostrato che il motivo fondamentale dietro a questa scelta è il maggior numero di prede situate tra la lettiera e nei tronchi marcescenti delle zone più fortemente forestate, che si riduce notevolmente nelle regioni più aperte[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2009, Eopsaltria griseogularis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Petroicidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 7 maggio 2014.
  3. ^ Cousin, Habitat selection of the Western Yellow Robin (Eopsaltria griseogularis) in a Wandoo woodland, Western Australia, su publish.csiro.au, 2004.

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