Echeveria derenbergii

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Echeveria derenbergii
Esemplare di E. derenbergii
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
OrdineSaxifragales
FamigliaCrassulaceae
SottofamigliaSempervivoideae
TribùSedeae
GenereEcheveria
SpecieE. derenbergii
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineRosales
FamigliaCrassulaceae
GenereEcheveria
SpecieE. derenbergii
Nomenclatura binomiale
Echeveria derenbergii
J.A.Purpus, 1921

Echeveria derenbergii (J.A.Purpus, 1921) è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, endemica del Messico[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ha rosette che formano cespuglietti con foglie corte, concave verdi e marginate di rosso. I fiori sono di color giallo arancio.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

E. derenbergii è originaria delle zone semi-desertiche del Messico.[senza fonte]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La classificazione tradizionale assegna le Crassulacee, tra cui E. derenbergii, all’ordine Rosales; la Classificazione APG III le colloca in Saxifragales.[2]

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

Usi e coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

E. derenbergii è molto apprezzata come pianta ornamentale. È molto adatta alla coltivazione in vaso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Echeveria derenbergii J.A.Purpus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  2. ^ (EN) Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the orders and families of flowering plants: APG III, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 161, n. 2, 2009, pp. 105–121, DOI:10.1111/j.1095-8339.2009.00996.x. URL consultato il 17 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2017).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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