Discussioni Wikipedia:Strategia/Ciclo 2/La fonte di conoscenza più rispettata

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Quale impatto avremmo sul mondo se seguissimo questo tema?

Quanto è importante questo tema in relazione agli altri 4 temi? Perché?

IMO è il più importante, in quanto è la ragione per cui Wikipedia è nata, si è sviluppata, ha distrutto le enciclopedie cartacee, annichilito Encarta ed è il motive per cui la raccolta fondi (gestita da Wikimedia) ha questo successo.

Wikipedia fino ad oggi è passata attraverso tre fasi: nascita in cui era vista con in sorriso diffidente e non poteva essere fonte di conoscenza (poche voci e scarse), crescita con tentata concorrenza da altre entità come Citizendum, Google (Knol) ecc... fino a diventare la fonte di conoscenza più usata, odierna in cui è una sorta di gigantesco convoglio di sapere in movimento soggetto ad incursioni da parte di vandali e di vorrebbe strumentarlizzarla (mi ricorda alcune scene alla Mad Max).

Se smettesse di essere una fonte di conoscenza rispettata, allineandosi ai vari pressappochismi presenti in rete nel volgere di poco tempo diventerebbe non solamente indistinguibile, ma cesserebbe di essere quello che è, si innescherebbe in loop sempre più stretto di abbandono del nucleo di wikipediani che operano sui contenuti (sia scrivendo e sia patrollando con cognizione di contenuto) conseguentemente un abbandono di lettori e via in spirale. La sua natura open a quel punto nutrirebbe la nascita di altre enciclopedie online, con strutture tali da garantire una stabile qualità dei risultati finendo per essere preferite. E a quell punto crollerebbe anche la raccolta fondi. Non si tratta di enciclopedie, ma chi si ricorda di realtà in rete come: Second Life Myspace GeoCities ? --Bramfab Discorriamo 10:41, 8 giu 2017 (CEST)

Concentrarsi su un aspetto comporta dei sacrifici. Se aumentiamo il nostro lavoro in quest'area nei prossimi 15 anni c'è qualcosa che facciamo oggi e che dovremmo smettere di fare?

Per diventare più affidabili rischiamo di essere meno aperti?

[rischiamo di] Smettere di essere così aperti. Che Wikipedia non dia garanzie sui contenuti è una patente di libertà: se un vandalo riesce a stravolgere una voce e restano online errori per qualche tempo, ora non ci fasciamo la testa, è il prezzo che paghiamo per restare spalancati ai contributi di chiunque. Per essere più affidabili e rispettati saremmo costretti a differenziare le possibilità di editing,inserendo limitazioni (come altrove è stato fatto, con la pubblicazione delle sole modifiche verificate, ad esempio) o restringendo la possibilità di modifica per un certo numero o tutte le voci. Oppure, ancora, con un massiccio uso dell'abusefilter o di bot. O ancora, creando una copia statica delle nostre migliori voci. Insomma, fermando in qualche punto il processo di elaborazione, correzione, vandalismo, revert, messa a punto e pulizia continua che rende wikipedia viva ma poco affidabile. Sarebbe da capire se questo sia un bene o un male. E se essere più rispettati valga la inevitabile, imho, restrizione all'editing libero. --Yuмa (msg) 18:15, 20 mag 2017 (CEST)

Dico un'ovvietà: questo tema è in netta opposizione con quello dell'inclusività. --Michele aka Mickey83 (msg) 12:36, 21 mag 2017 (CEST)
  • imho dobbiamo stare ai fatti, e io vedo fra i fatti che il server è aperto a chi costruisce, aiuta a costruire o comunque ha uno spirito di buona fede rivolto in questa direzione. "Inclusivo" allora per me vuol dire sondare tutte le strade per trovare nuovi potenziali contributori dovunque sia ragionevole cercarli, e sondare tutte le possibilità di utilità di una collaborazione in essere anche quando ci sono dei problemi (per quelli che si possono risolvere, apertura e disponibilità). Ma non esistono differenziazioni IP/registrati, contano gli edit, l'inclusività non è creare facoltà di contributo "personalizzate" a seconda degli user group. Ogni pagina protetta o semiprotetta è un segnale di allarme, l'anticamera di una crisi di coscienza che mette in discussione lo "anyone can edit" e si dirige quindi in direzione di un altro-da-Wikipedia. Sui contenuti, questa è la prima enciclopedia della storia così piena di sportivi e doppiatori; lo è perché il pubblico lo vuole, a partire dai familiari degli stessi, e non ci nascondiamo che questo fa numero di voci e fa web-audience; quest'ultima è utile - per increscioso pragmatismo - a consentire di veicolare concetti ad esempio della classicità la cui importanza è di meglio spiegata condivisibilità. Quindi no, non dobbiamo essere meno aperti, dobbiamo essere aperti come lo siamo oggi, ma con una più viva attenzione al senso vero di ciò che succede: un troll è un troll, una spam è una spam. Vagliare bene quanta attenzione stiamo dando a inseguire troll e promo, considerando con più senso pratico il vantaggio di segare utenti e voci di disturbo al primo loro apparire. Non restringere l'accesso, quindi, ma severizzare la valutazione. Niente tornelli alla stazione metro, ma più controllori sui vagoni: entrano tutti, ma gli abusivi, voci e utenti, si gettano dal finestrino in corsa :-) -- g · ℵ (msg) 13:37, 22 mag 2017 (CEST)
  • Fortemente contrario/a Ma stiamo scherzando!? WIKIPEDIA È LIBERA anche perché può essere modificata da tutti.--Ferdi2005 (Posta 14:21, 22 mag 2017 (CEST)
Hah... Contrario a cosa? Si tratta di una riflessione, non di una proposta. Risponde alla domanda se vogliamo essere la fonte di conoscenza "più rispettata". Se volessimo esserlo, dovremmo rinunciare a qualcosa? Io temo di si: rinunciare ad essere così aperti. Cosa che non auspico. Ditemi piuttosto come si fa a essere rispettati quanto un libro stampato e contemporaneamente essere un progetto open. In pratica. La teoria la conosco anche io, ma è sul piano della realtà che vedo la apertura indiscriminata e una alta rispettabilità dei contenuti come due cose che vanno in contraddizione. Come si scioglie? Con più patrolling? Con più filtri? Resta il fatto che il contenuto è soggetto a modifiche continue da parte di dilettanti, suscettibile ad errori, imprecisioni, etc. Se il tema fosse "essere rispettabili", come si risolve il problema senza operare chiusure o rendere statici parte dei contenuti? --Yuмa (msg) 18:31, 22 mag 2017 (CEST)
Se fossimo mooolti di più e forse con qualche arma in più per i vandali/burloni/prove di editing e simili, forse, dico forse, riusciremo a migliorare per migliorare l'affidabilità di wiki.--Geoide (msg) 21:03, 22 mag 2017 (CEST)
[@ Yuma] Non è che questa discussione sia fatta tanto così. Porterà a qualcosa. Io sono contrario che sia questa la strategia da seguire per WP, essere la fonte di conoscenza più rispettata in cambio della sua libertà.--Ferdi2005 (Posta 21:39, 22 mag 2017 (CEST)
Eh, appunto. Non sto dicendo per dire. Questa è la contraddizione che vedo. Per essere "la fonte più rispettata" il prezzo da pagare IMHO sarebbe la libertà. E anche io preferisco un progetto libero. --Yuмa (msg) 01:51, 23 mag 2017 (CEST)
  • Personalmente non credo abbia alcuna utilità essere maggiormente affidabili nel senso tradizionale, la linea guida sul tema la condividio a pieno WP:ATTENDIBILE. Casomai si collabori con le istituzioni formative (scuole, università) per far sviluppare il senso critico nei lettori. --Lucas 07:08, 23 mag 2017 (CEST)

Cos'altro è importante aggiungere a questo tema per renderlo più forte?

Rendere Wikidata più affidabile: ora ci stiamo limitando a riempirlo di informazioni, che tuttavia non sono quasi mai collegate ad una fonte, ma più frequentemente alla stessa wikipedia. Facilmente alterabili. Wikidata dovrebbe contenere solo informazioni a prova di bomba, e le modifiche essere sempre subordinate all'aggiunta di fonti autorevoli e verificabili. Wikidata sí che dovrebbe essere meno "open", esattamente come proteggiamo template inclusi in molte pagine. Ed essere (a quel punto) più integrato con le voci, in modo che una data di nascita o di morte, ad esempio, non sia alterabile facilmente, una volta che quel dato è stato inserito e verificato come corretto. --Yuмa (msg) 15:52, 23 mag 2017 (CEST)

Molto interessante, sono parecchio d'accordo. Anche perché numeri, date e altre questioni sono le meno discutibili. Forse in questo senso si potrebbe immaginare una sorta di grado superiore per contribuire a Wikidata. --Archeologo (msg) 13:02, 30 mag 2017 (CEST)
[@ Archeologo] Posso chiederti la tua idea per il "verbale"? Un flag? Da richiedere sulla base dei contributi su altri progetti? O che venga dato in automatico? Non rischieremmo di privarci di un gran numero di contributi positivi? --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 16:50, 30 mag 2017 (CEST)
Non ho capito a cosa facevi riferimento sul "verbale". Però sì: i dati non sono contributi come gli altri, perché provengono necessariamente da fonti autorevoli e a volte centralizzate (i dati sulla popolazione italiana li fa l'Istat, non ce ne sono altri, che al massimo possono essere previsioni). Comunque sì, direi un flag dedicato. --Archeologo (msg) 12:50, 31 mag 2017 (CEST)
[@ Archeologo] Questo! Grazie del chiarimento! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 08:17, 1 giu 2017 (CEST)

Chi altri lavorerà in quest'area e come possiamo collaborarci?

  • Il mondo della ricerca e dell'istruzione, che può essere maggiormente coinvolto nella verifica dei contenuti, nell'inserimento di fonti autorevoli e verificabili, nel monitoraggio e nella valutazione delle voci secondo parametri più stringenti. --Yuмa (msg) 01:58, 23 mag 2017 (CEST)