Discussioni Wikipedia:Strategia/Ciclo 1

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Ciao a tutti! Benvenuti nella discussione sulla strategia del movimento Wikimedia. Se non vi è chiaro qualcosa potete dare un'occhiata alle pagine su Meta oppure chiedere a me! :) --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 15:18, 15 mar 2017 (CET)

Interlanguage

A me piacerebbe un maggiore interlinguilismo. Per esempio con convenzioni di base condivise e un po' di risorse condivise. Per esempio, mi immagino un progetto:X unificato in tutte le lingue in cui si discute in inglese anche delle problematiche delle enciclopedie in tutte le lingue nel tema X. Molti problemi, secondo me, sono dipendenti dalla lingua, ma la più parte no. Poi, ovviamente, chi sa l'italiano scriverà l'enciclopedia in italiano ecc. Davvero mi sembra necessaria una svolta interlinguistica. E a me sembrerà assurdo nel 2032 pensare che qualcuno non sappia discutere in inglese per cui gli dobbiamo lasciare il suo progetto in italiano in secessione.--Nickanc ♪♫@ 21:02, 15 mar 2017 (CET)

Grazie [@ Nickanc]! Un chiarimento: quando parli di "progetto:x" pensi a un progetto tematico (es. Progetto:Arte) o ad altro? Inoltre, i vari siti (non scrivo progetti che se no facciamo confusione) sono sempre stati autonomi uno rispetto all'altro: pensi nonostante questo che sia possibile stabilire delle convenzioni di base condivise? --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 11:02, 17 mar 2017 (CET)
Se ho ben capito quello che intende Nickanc (riferimento a progetti tematici tipo progetto:Arte) questa cosa potrebbe portare al vantaggio di avere template simili in tutte le versioni linguistiche di Wikipedia. Tipo: se devo tradurre la voce di una chiesa dall'inglese all'italiano (o viceversa) non è immediato capire a) che il template inglese è diverso da quello italiano e b) quale template italiano corrisponde a quello inglese. Quindi un progetto interlinguistico potrebbe facilitare la vita ai contributori, soprattutto quelli meno esperti. --Yiyi 20:15, 20 mar 2017 (CET)
Grazie [@ Yiyi]! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 08:58, 22 mar 2017 (CET)
Anche a me piacerebbe un maggiore coesione tra le wikipedie delle varie lingue, a partire dai template. Mi verrebbe da pensare ad un progetto sullo stile di wikidata, ovvero multilingue in cui contenere i vari dati dei template relativi alle varie voci, richiamabili poi dalle varie wikipedie, magari con la possibilità di passare dei parametri per personalizzare alcuni aspetti, come quelli grafici. --Adert (msg) 13:30, 23 mar 2017 (CET)
Come fa Commons per le immagini quindi? In effetti mi chiedo perché nessuno ci abbia mai pensato: Grazie [@ Adert]! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 07:05, 25 mar 2017 (CET)
Se wikidata accettasse, si potrebbe anche fare tutto lì in un altro namespace (anche se lo so, al momento non è pensata per ospitare alcun namespace non di servizio con la stessa struttura dei namemspace delle altre wiki... però abbiamo quindici anni) ovvero: i template pescano contenuti dal database e sono tutti lì, con ogni possibile testo associato a delle proprietà e quindi tradotto simultaneamente quando richiamato nelle wiki. Ammetto che all'inizio pensavo a qualcosa di meno concreto e più "il progetto musica classica in tutte le lingue" in cui si discutano in modo unitario le cose (per esempio, "Vivaldi era italiano?", "dobbiamo comportarci come se la musica barocca esistesse davvero o diamo ragione a Curt Sachs sistematicamente?": in principio allargare la platea aumenta la neutralità del discorso) però anche solo tutti i template unificati è tantissima roba.--Nickanc ♪♫@ 15:43, 27 mar 2017 (CEST)

Briefing: il futuro del mondo e quello di Wikimedia

Salve a tutti! Lo scopo di questa prima discussione è capire quale debba essere la direzione generale del movimento e produrre una lista iniziale di temi che ci interessano.
Vi chiedo di cominciare leggendo il briefing strategico. Quali delle cose che contiene vi sembrano più importanti per il futuro di Wikimedia? --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 12:21, 18 mar 2017 (CET)

Nuovo progetto "Biopedia"

Considerata la grande voglia di scrivere biografie di soggetti, spesso non enciclopedici, che mi sembra emergere qui (e presumo anche nelle altre edizioni linguistiche di Wikipedia) proporrei di creare un nuovo progetto che raccolga esclusivamente biografie, proponendo bene o male gli stessi pilastri che vi sono qua (in particolare il punto di vista neutrale e la necessità di fonti per tutto quanto riportato): che ne pensate? --Gce ★★★+4 18:23, 18 mar 2017 (CET)

La voglia è di avere la/e voce/i in wikipedia, biopedia non se la filerebbe nessuno, salvo promuovere fortemente il progetto per dargli un valore di immagine pari a wikipedia.--Bramfab Discorriamo 18:39, 18 mar 2017 (CET)
Io sarei fortemente favorevole, la quantità d'informazioni non prive d'interesse (esiste una microstoria, pensiamo all'Archivio Diaristico Nazionale per esempio, che pubblica anche raccolte di materiale autobiografico), inserite da volenterosi e che vanno perse anno dopo anno è considerevole. Avevo pensato tempo fa a creare dei contenitori di biografie minori a tema su Wikibooks, ma sarebbe stata una scappatoia; un progetto ad hoc sarebbe una soluzione seria. Poco male se i 3/4 del materiale fossero importati da Wikipedia; certo dovrebbe formarsi una community, anche piccola, per le verifiche e il lavoro sporco. --pegasovagante (la mi dica) 18:49, 18 mar 2017 (CET)
[@ Gce, Bramfab, Pegasovagante] Grazie per la discussione! :) Alcune domande per proseguire:
  • dovrebbe andrebbe posta l'asticella dell'enciclopedicità in questo nuovo progetto? non sarebbe più semplice abbassare l'asticella su Wikipedia? o come conseguenze della creazione di questo nuovo progetto bisognerebbe alzare l'asticella su Wikipedia?
  • dovrebbe proprio essere un sito Wikimedia? non potrebbe farlo una piattaforma wiki esterna (es. Wikia)? --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 12:16, 20 mar 2017 (CET)
Se abbassiamo ancor di più l'asticella in wiki inizio a preparare la voce sul sottoscritto! Ossia l'abbiamo già a livelli minimi.
Personalmente credo che una biopedia faccia più' danni che altro: dovrebbe avere questa famosa asticella posta a livello suolo, quindi voci su "cani e porci" e per esperienza più e' bassa la "qualità" dei soggetti, maggiori sono le probabilità di scontri e minacce (attuate o no) di denunce per motivi vari. A quale pro imbarcarci in una simile impresa? --Bramfab Discorriamo 12:55, 20 mar 2017 (CET)
Il progetto dovrebbe essere una pura raccolta di biografie, ritengo che gli unici limiti siano il punto di vista neutrale, la presenza di fonti ed il rispetto del diritto d'autore; credo sia meglio la presenza nel mondo Wikimedia per dare maggiore visibilità al progetto e poter sfruttare più facilmente il materiale biografico già presente su Wikipedia (sia quello presente che quello cancellato).
Il problema "minacce legali" lo ritengo eccessivo, dubito che il rischio possa essere maggiore rispetto a quello già presente su Wikipedia (proprio di recente ci sono stati blocchi per minacce legali e l'argomento non era affatto una biografia), mantenendosi nei limiti da me indicati più su anzi il rischio credo diventi minimo ed in ogni caso non credo proprio che lo spauracchio di una minaccia di denuncia debba frenare la comunità Wikimedia dal discutere della nascita di un nuovo progetto, se l'idea di Biopedia dovesse non avere futuro dovrebbe essere per motivazioni di utilità o pratiche e non certo perché si ha paura che dei contributori ne denuncino altri per le motivazioni più varie.
Gce ★★★+4 17:22, 20 mar 2017 (CET)
[@ Gce, Bramfab, Pegasovagante] Per almeno alcune biografie la soluzione non potrebbe essere in realtà Wikidata? Anche tenendo l'asticella bassa i rischi paventati da Bramfab dovrebbero essere molto ridotti. Ovviamente potrebbe funzionare bene per persone -come ad es. politici locali- per cui si tratti di dire principalmente quali cariche hanno ricoperto, meno per persone che necessitino di informazioni in forma "testuale vera e propria". --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 18:18, 20 mar 2017 (CET)
A quel punto, però, non sarebbero più biografie ma mere raccolte di dati; inoltre, essendo Wikidata di fatto al servizio dei progetti già esistenti chi garantisce che queste informazioni non vengano cancellate perché non usate in alcun progetto (a differenza di Commons, dove non è un problema che un file sia orfano)? Non mi ispira particolarmente come soluzione, sono tendenzialmente contrario ma potrei rivedere il mio parere se Biopedia dovesse non partire mai. --Gce ★★★+4 18:25, 20 mar 2017 (CET)
[@ Gce] Ci sono strumenti come Reasonator che costruiscono delle biografie human readable con quei dati! Le policy di Wikidata ammettono già adesso la possibilità di elementi orfani, occorrerebbe ovviamente chiarire i casi. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 18:32, 20 mar 2017 (CET)
Capisco il senso della proposta ma non ne vedo un miglioramento pratico rispetto alla situazione attuale, più o meno come Bramfab. --Superchilum(scrivimi) 09:21, 21 mar 2017 (CET)
Grazie a tutti! Ho inserito entrambi i punti di vista su questa proposta nella pagina di riepilogo! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 09:01, 22 mar 2017 (CET)

Proteggere l'informazione, senza isolarsi

Chiedo anticipatamente perdono per il lungo pensiero e per l'assenza di una proposta di risoluzione perfetta, ma ci tenevo a renderlo un argomento di discussione comune. Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito all'ascesa in giro per il mondo, soprattutto in quello virtuale, di isolazionismo e di bufale/fake news/qualunque altro tipo di deformazione delle informazioni; Wikipedia per ora è rimasta relativamente protetta da questi eventi, ma credo sia opportuno riflettere sui possibili effetti che questi eventi avranno su Wikipedia. Non si può contare sul fatto di una conservazione dello status quo: tra 15 anni infatti è improbabile che ci siano gli stessi contributori e/o che abbiano lo stesso tempo e la stessa dedizione al progetto, mentre nuovi utenti (sempre benvenuti) entreranno in Wikipedia. Questo ci pone di fronte ad un grave problema: da un lato non possiamo lasciare Wikipedia totalmente sprovvista di difese (è un arma a doppio taglio sulla neutralità di Wikipedia), senza tuttavia compromettere la possibilità di contribuirvi (violazione del terzo pilastro). La soluzione che propongo per evitare questo è divisa in tre parti:

  • Nel breve introdurre funzionalità che vadano ad avvisare i maggiori contributori ad una certa voce di una sua grande variazione
  • In un arco temporale maggiore si potrebbe investire sulla formazione degli utenti, su tutti i livelli, ad un certo livello di conoscenza degli argomenti e del funzionamento di Wikipedia (si potrebbe imporre un tutoraggio di un paio di mesi ai nuovi arrivati, con l'aggiunta di un paio di dritte per evitare informazioni eccessivamente di parte) e magari imporre una procedura simile anche a livello di progetto (si potrebbe favorire l'iscrizione ai progetti di Wikipedia e ripetere la procedura di tutoraggio in maniera più dettagliata sul singolo argomento).
  • Molto utile sarebbe anche incrementare lo scambio e la verifica di informazioni tra le varie lingue di Wikipedia (e tra i vari progetti) questo aiuterebbe tutti: le voci o si generano autonomamente (e qui nulla da dire) o vengono inizialmente tradotte da altre lingue, in particolare en.wiki, ma raramente le fonti vengono verificate durante la traduzione (eventuali falsi in una delle versioni si moltiplicano a dismisura). Inoltre una maggiore comunicazione rende più difficile un'eventuale deriva di una o più lingue di Wikipedia.

Rimarrebbe il problema degli utenti non registrati, che potrebbe però essere affrontato aumentando e rendendo più rapida l'applicazione di limitazioni agli stessi. Sono già stato troppo prolisso... --Life'n'death (msg) 00:31, 19 mar 2017 (CET)

Grazie [@ Life'n'death]! Ti faccio alcune domande per approndire alcune questioni:
  • come dovrebbe funzionare il primo strumenti che proponi? Con una maggiore evidenziazione negli osservati speciali? Con avvisi in pagina di discussione o via mail?
  • secondo te chi non partecipasse al tutorato dovrebbe essere bloccato? anche se comunque rispetta le regole? non andremmo a inficiare la libertà di contribuire, che citi prima?
  • noto che la necessità di maggior interconnessione fra progetti ed edizioni linguistiche sta emergendo da molti interventi. Che dopo così poco tempo ci sia già un tema così chiaro mi sembra un ottimo risultato, grazie :) --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 12:33, 20 mar 2017 (CET)
Grazie mille per la considerazione [@ Niccolò Caranti (WMF)],
  • Per il primo punto si potrebbe aggiungere un avviso (come quello del ping) o facendolo comparire come una notizia, eventualmente creando un sistema di avvisi simile a questi due se proprio non si volessero utilizzare questi due sistemi, la pagina di discussione ritengo sia molto meglio lasciarla per le comunicazioni tra gli utenti com'è adesso.
  • Assolutamente non bloccare nessuno (ovviamente nel rispetto delle regole), se una persona si rivelasse particolarmente refrattaria ad una simile soluzione potrebbe essere utile se il tutor gli stesse "con il fiato sul collo" controllando i suoi edit, avvisandolo e sottolineando eventuali miglioramenti al suo stile (diciamo una sorta di patroller dedicato), a furia di vedersi messaggi in arrivo sulle correzioni qualcosa credo gli rimarrebbe (anche qui sarebbe da ideare opportunamente il metodo di comunicazione per evitare che i nuovi utenti si abituino ad ignorare discussioni e simili), mentre ora come ora i nuovi arrivati sono lasciati a se stessi con solo un'evidenziazione del nome in verde in Live RC e con un'enorme lista di contributi in "Contributi nuovi utenti", ma senza qualcuno che li segua più o meno singolarmente ed integralmente.
Grazie ancora per il vostro lavoro! --Life'n'death (msg) 13:07, 20 mar 2017 (CET)
Intervengo per aggiungermi a chi auspica "maggior interconnessione fra progetti ed edizioni linguistiche". In particolare, è da un po' di anni che penso che se le diverse edizioni linguistiche di Wikipedia differiscono tra loro solo per la lingua, è come se fossero una parte dello stesso progetto, e dovrebbero seguire le stesse regole in maniera più estesa di quanto facciano adesso, e mi riferisco in particolare ai criteri di enciclopedicità: se ciò che cambia è la lingua, perché qualcosa può starci sulla Wikipedia in spagnolo e non su quella italiana? O perché sì su quella italiana e non su quella tedesca? A maggior ragione dopo l'avvento di Wikidata, l'enciclopedicità IMHO dovrebbe essere "universale" (per quanto riguarda i progetti WMF ovviamente). Per non parlare delle convezioni "grafiche/stilistiche", che invece dovrebbero essere il più possibile uguali almeno a livello di progetti diversi nella stessa lingua, per facilitare consultatori e contributori. Troppa carne al fuoco? :-) --Superchilum(scrivimi) 09:27, 21 mar 2017 (CET)
[@ Life'n'death, Superchilum] Grazie! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 09:02, 22 mar 2017 (CET)

Imagopedia

Tutti o quasi tutti conosciamo le tavole dell'Encyclopédie e chiunque sia studioso o interessato in qualcosa in cui la morfologia s.l. gioca un ruolo, sa quanto siano importanti le immagini e le belle immagini piacciono a tutti. Orbene tramite i vari eventi e anche la passione e l'abilita' di molti wikipediani abbiano in Commons una raccolta strepitosa di immagini, raccolta in stile rigattiere.

In wikipedia le stesse immagini, sopratutto quelle di qualità, inserite nelle voci, non rendono quanto dovrebbero, sopratutto dove sarebbe necessaria una immagine descrittiva, che nel formato quasi francobollo che hanno le immagini nelle voci, non funziona allo scopo.

Quindi perché non arricchire Wikipedia, con una Imagopedia, in cui le voci siano costituite da immagini di qualità con apposita didascalia descrittiva? E' una cosa cui penso da tempo e mi sono fatto anche un esempio Utente:Bramfab/Atlante ammoniti, lo so il soggetto puo' essere di interesse minoritario, tuttavia credetemi le immagini di questi fossili sono realmente iperdidattiche o descrittive esplicative, veramente belle e farebbe l'invidia di un qualunque libro patinato sui fossili. (P.S. Il layout grafico che ho usato e' penoso, non consideratelo)--Bramfab Discorriamo 10:35, 21 mar 2017 (CET)

Grazie [@ Bramfab]! Pensi a un nuovo progetto o sarebbe sufficiente un nuovo namespace, o magari un nuovo modello di gallerie su Commons? --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 15:24, 21 mar 2017 (CET)
Io penso o a un nuovo progetto, oppure, come seconda scelta, a un nuovo namespace entro wikipedia, decisamente no a qualcosa di incluso in Commons. In ogni caso un qualcosa che sia dedicato e ben definito e definibile.--Bramfab Discorriamo 15:34, 21 mar 2017 (CET)
[@ Bramfab] Grazie! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 09:02, 22 mar 2017 (CET)
Quando ho un poco di tempo aggiungo qualcosa a questo suggerimento.--Bramfab Discorriamo 09:19, 22 mar 2017 (CET)
Piccole aggiunte:
Imagopedia permetterebbe di valorizzare la donazione di archivi fotografici senza creare i problemi che altri tentativi di inserimento di immagini donate sparse a pioggia su voci di wikipedia creano, vedi Discussioni_progetto:Architettura#Scelta_di_immagine_per_un_monumento per esempio.
Ogni "voce" di imagopedia dovrebbe essere ben definita come argomento, dovrebbero essere esclusi argomenti di sensazioni d'animo (per evitare raccolte di tramonti, gattini, occhi in lacrime, ecc) ed evitate raccolte personalistiche (niente album di vacanze).
Devono essere richieste immagini di qualità sia come tecnica fotografica che come grafica (tipo su schermo a 18" non si devono vedere artifatti di decompressione da JPEG).
Le immagini devono avere un carattere descrittivo.--Bramfab Discorriamo 23:06, 26 mar 2017 (CEST)
[@ Bramfab] Grazie delle precisazioni! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 15:12, 27 mar 2017 (CEST)

Attenzione al mondo dei più giovani e a quello delle scuole

Le voci di Wikipedia hanno raggiunto, in quasi tutti i settori, un livello di complessità tale da pressochè escludere (salvo casi eccezionali) la gran massa degli utenti più giovani. Il rischio è di disabituare le future generazioni a diventare contributori attivi. Non è facile proporre rimedi: c'è qualche settore, ad esempio il solito sport, in cui il contributo dei giovanissimi è più facile. Ma è soprattutto possibile affrontare la tematica con una visione più complessiva delle possibilità offerte dai progetti Wikimedia. Fare una fotografia, ai nostri giorni, è molto più facile che scrivere una voce e si può abituare i ragazzi a caricare su commons. C'è poi Wikiversità che ha iniziato una fattiva collaborazione con Vikidia che da anni si rivolge al mondo dei ragazzi dagli 8-13 anni. In questo modo anche come contributori, si abituano a collaborare con una metodologia Wiki.
C'è poi l'immenso mondo delle scuole. In questo momento un numero elevatissimo di istituti scolastici si accinge a partecipare ai bandi indetti dal Ministero Istruzione che sono estremamente ricchi: 830 milioni di euro e sono rivolti ad introdurre una didattica innovativa, con ampio spazio per il digitale partendo dalle scuole elementari fino alle superiori. Particolarmente interessante è il bando che stanzia 80 milioni di euro per le competenze digitali.Un'occasione così ampia non c'è mai stata nel passato e difficilmente si ripeterà nel futuro. Le domande le fanno esclusivamente le scuole e quindi il nostro ruolo è solo collaterale: di suggerimento e di sprone con le scuole con cui abbiamo rapporti. Una volta entrati, anche solo qua e là, diventerebbe più facile, in un futuro, ampliare la presenza, ma se rimaniamo del tutto esclusi, sarà difficile riuscire ad entrare anche nei prossimi anni. --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:55, 22 mar 2017 (CET)

In effetti quello dei giovani è molto positivo anche per educare i ragazzi alla diffusione della conoscenza, a compilare cose fatte bene, a come fare una ricerca prendendo da diverse fonti senza copiare, a fare dei riassunti, a saper usare fonti affidabili. Insomma, un ottimo esercizio per loro e dei buoni Wikipediani formati. Insieme a questo avevo cominciato anche a buttare giù qui una bozza di idee per spingere il mondo degli scout a contribuire, ma per mancanza di tempo è rimasta lì. In un'ottica di apertura ai giovani anche questo mondo sarebbe esplorabile, IMHO. --Superchilum(scrivimi) 10:04, 22 mar 2017 (CET)
Condivido la proposta di Superchilium: io sopra avevo menzionato la collaborazione con Vikidia, lui propone il mondo Scout. Probabilmente la strada vincente è trovare alleanze (nel rispetto delle reciproche specificità) con organizzazioni che riescono già a coinvolgere i più giovani. Anche WMF di recente aveva aperto un bando per favorire la collaborazione con forme associative amiche.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 11:01, 22 mar 2017 (CET)
[@ Mizardellorsa, Superchilum] Grazie! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 21:42, 22 mar 2017 (CET)
A tal proposito mi inserisco in questa discussione per rilanciare la collaborazione tra Vikidia e Wikiversità, auspicando ad una accoglienza anche da parte di Wikipedia, collaborazione che mira ad ampliare le possibilità della fascia più giovane degli studenti nell'utilizzo critico della rete e nella diffusione della cultura della condivisione e collaborazione. Io e Mattruffoni lavoriamo con le nostre classi, in due istituti diversi, proprio in tal senso. Parteciperemo ala bando Pon sulle competenze digitali, proponendo appunto questo tipo di lavoro e soprattutto di ripensare la scuola. Sabato scorso a Rovereto (TN) è stato organizzato un edit-a-thon al Museo della Guerra di Rovereto, dove io e il prof Mattruffoni abbiamo portato tre giovani studenti di seconda media, coinvolti gentilmente nel lavoro da alcuni wikipediani. Grazie ancora da parte mia e di Matfil04, di Tom54911 e Nicola per la bella esperienza. Il mio augurio è proprio quello che queste iniziative si possano ripetere e questo sarà uno dei nostri canali di battaglia del progetto che presenteremo al miur. Ovviamente chiederemo la vostra collaborazione. --ProfValeria (msg) 21:58, 27 mar 2017 (CEST)

10 obiettivi per il 2030

Per proseguire la discussione indico qui 10 possibili obiettivi del movimento Wikimedia da qua al 2030:

  1. Diffondere la conoscenza nell'intero pianeta, specialmente in zone dove siamo meno conosciuti (es. Africa)
  2. Lavorare con più partner esterni
  3. Migliorare la qualità dei contenuti
  4. Aumentare il numero di voci, specialmente negli argomenti in cui abbiamo lacune
  5. Fare innovazione (es. condividendo la conoscenza in nuovi modi)
  6. Sostenere i nostri ideali all'esterno
  7. Incoraggiare la gentilezza nella nostra comunità
  8. Sostenere la purezza della conoscenza e dei fatti
  9. Trovare nuovi modi di collaborare fra di noi per migliorare i contenuti
  10. Promuovere l'inclusione di più voci e di fonti di conoscenza

Li condividete? Tutti o qualcuno vi lascia perplesso? Alcuni vi sembrano più importanti di altri? Ne manca qualcuno? --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 15:24, 27 mar 2017 (CEST)

Sperando di non essere troppo schematico, ti risponderò usando i tuoi punti.

  1. [Diffondere la conoscenza nel pianeta] - Mi pare un obiettivo molto rilevante, e chiaramente attuabile solo da Wikimedia e non dalla comunità di Wikipedia in sé, poiché si tratta di un obiettivo culturale ma anche molto politico (sempre che le due cose si possano separe con l'acetta). Tra gli obiettivi, in una scala di importanza da uno a dieci, darei un otto/nove. Includendo Africa, Medio Oriente, e così via. In sostanza lo vedo come un impegno a favore della libertà di espressione nel mondo. Il che mi pare un punto strategico molto importante per una associazione come Wikimedia.
  2. [Lavorare con più partner esterni] - Le partnership di Wikipedia mi paiono abbastanza solide e, anzi, è successo al contrario più volte che grandi aziende avessero bisogno del know how di Wikimedia. Tuttavia cercherei un partner importante e solido (Google ha ottime competenze in questo settore, ma ci sono anche realtà più piccole molto rilevanti) per quanto concerne l'implementazione di una maggiore usabilità e accessibilità del sito internet. Dell'architettura, insomma. Gli attuali sistemi, anche se migliorati, restano appena sufficienti considerando che siamo nel 2017 e il progetto è nato quasi nel millennio scorso.
  3. [Migliorare la qualità dei contenuti] - Credo sia un problema relativo. Come guardare il dito anziché la luna. Si risolve facendo aumentare la partecipazione degli utenti (1. migliorando l'architettura del sito 2. predisponendo strategie di coinvolgimento di nuovi utenti in tutto il mondo).
  4. [Aumentare il numero di voci, spec. in aree lacunose] - Non mi pare un problema significativo. Il numero di voci c'è già, casomai bisogna coinvolgere più utenti in aree diverse (vedi risposta precedente).
  5. [Fare innovazione (es. condividendo la conoscenza in nuovi modi)] - Questo punto non mi è chiaro. Se con innovare si intende un generico impulso a perseguire meglio i propri obiettivi di diffusione della conoscenza, ottimo, se innovare significa seguire "mode" (es: maggiori intenti "social" e simili), sono molto meno convinto.
  6. [Sostenere i nostri ideali all'esterno] - Mi sembra una frase un po' tipica di certe riunioni di marketing: molto fumo, poco arrosto. :-) Gli ideali si sostengono con azioni pratiche, e in particolare con quelli che credo essere i due punti più importanti della strategia: 1. lotta alla censura nel mondo (sotto tutti gli aspetti, dalla promozione del progetto in aree in cui è poco diffuso, fino alla difesa legale di chi contribuisce su Wikipedia), 2. coinvolgimento di nuovi utenti di ogni fascia (promozione in scuole e università, campagne di diffusione, miglioramento dell'usabilità/accessibilità della piattaforma).
  7. [Incoraggiare la gentilezza nella nostra comunità] - Questo è compito dei genitori, non di Wikimedia. :-) Però l'aggiunta di semplici funzioni come il "ringrazia" e le "notifiche" credo possa fare la differenza, piccola ma importante.
  8. [Sostenere la purezza della conoscenza e dei fatti] - Non esiste la purezza della conoscenza né dei fatti: questa è utopia. Esistono modi diversi per raccontare lo stesso fatto, e modi diversi di vedere il mondo, ciascuno degno di ascolto. Wikipedia si deve basare sulle fonti e riportare i vari punti di vista proporzionalmente a quanto le fonti dicono, non certo distribuire verità rivelate. Per quello ci sono le religioni.
  9. [Trovare nuovi modi di collaborare fra di noi per migliorare i contenuti] - Se, come detto, con questo si intende migliorare l'architettura del sito e aumentare l'interazione fra utenti, può essere un punto interessante, sì.
  10. [Promuovere l'inclusione di più voci e di fonti di conoscenza] - Se si riesce a ottenere donazioni da parte di enti, per quanto concerne archivi di immagini e contenuti, e siglare nuovi accordi per l'accesso gratuito a biblioteche e risorse online (come già fatto in passato) è sicuramente un'utile cosa su cui investire una parte del budget (anche se è molto importante prima di tutto aumentare gli utenti, altrimenti si tratta di sforzi sprecati perché non fruiti).
  11. Aggiungo un punto [lotta alla promozione], credo che uno degli obiettivi di Wikimedia dovrebbe essere anche quello di mettere a disposizione della comunità sistemi più efficaci per identificare le contribuzioni non neutrali. Mi rendo conto che è una bella frase banale e difficile da attuare, ma lo scopo di un brainstorming è quello di proporre idee e opinioni, non solo soluzioni. :-) --Lucas 16:20, 27 mar 2017 (CEST)
Se possibile amplierei l'undicesimo punto di Lucas alla lotta contro le bufale, le contro verità, i complottismi e l'ultime arrivate in rete le fake-news en:List of fake news websites. --Bramfab Discorriamo 17:15, 27 mar 2017 (CEST)
Molto interessanti le argomentazioni di Lucas sui singoli punti. La strategia 1 è la più bella e importante, per quanto possa essere banale e retorico. Altri casi li vedrei meglio in sinergia, p.e. i punti 3, 8 e 10 (e il potenziale 11): puntare a migliorare qualità delle voci includendo il più ampio spettro di fonti autorevoli, al contempo combattendo bufale, fake news e complottismi come chiede Bramfab, e l'autopromozione. E' importante ripromettersi di ampliare il numero di voci (4) ma solo nelle aree più carenti perché troppo specialistiche. Per i partner esterni (2), io temo sempre ingerenze esterne. Quello che vedo è un'impostazione più legata a Wikipedia e quello che non vedo è la spinta a potenziare tutti i progetti Wikimedia. Io per primo sono chiamato in causa perchè non contribuisco a tutti gli altri progetti e sarebbe bella una strategia che riuscisse a coinvolgere i "balordi" come me.--Michele aka Mickey83 (msg) 18:38, 27 mar 2017 (CEST)
Ciao, condivido i punti trattati, ma proporrei anche di coinvolgere il mondo della scuola. Nel bando PON sulle competenze digitali del MIUR le scuole potrebbero proporre una collaborazione stretta con wikipedia per abituare i giovani a considerare la rete patrimonio collettivo e in continuo divenire, trasformandoli da soggetti passivi ad attivi. Le enciclopedie per ragazzi come vikidia e wikiversità sono molto poco visibili ancora nella ricerca sul motori di ricerca. Stanno crescendo grazie agli sforzi di due scuole, ma sono poche. Il tutto si sta muovendo, in Trentino e Lombardia da febbraio ad adesso abbiamo organizzato corsi di formazione per docenti, seminari e workshop. Gli edit-a-thon possono rappresentare per i giovani momenti di avvicinamento con wikipediani esperti per cogliere i segreti ed appassionarsi. Varrebbe la pena parlarne. ciao --ProfValeria (msg) 22:17, 27 mar 2017 (CEST)
[@ Lucas, Bramfab, Mickey83, ProfValeria] Grazie per le vostre riflessioni! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 22:57, 27 mar 2017 (CEST)
Condivido quanto avete detto però aggiungerei anche un obiettivo anche se non so in quanti lo condivideranmo cioè di aumentare la partecipazione la conoscenza e la promozione dei progetti fratelli di Wikipedia promuovendo anche loro e fancendoli conoscere visto che anche loro hanno importanza e hanno moltissime potenzialità. (Per chi non si ricordasse o non lo sapesse i progetti fratelli di Wikipedia sono Wikiversità Wikibooks Wikinotizie Wikiquote WikisourceWikizionario Wikivoyage) Ogni progetto ha le proprie caratteristiche le proprie linee guida la propria comunità però è importante che comunque ci sia collaborazione tra di esse in particolare gli utenti di Wikipedia dovrebbero almeno conoscere gli altri progetti fratelli anche perché molte collaborazioni fatte con enti esterni potrebbero riguardare anche altri progetti oltre che Wikipedia... per non andare troppo lontano il Progetto:Scuole che riguarda la collaborazione con le scuole potrebbe anche venire indirizzato verso gli altri progetti (in particolare Wikiversità e Wikibooks). Bisogno tenere conto anche degli altri progetti che per esempio sono più specifici per la scuola e per degli studenti è più facile lavorare (Visto che ad esempio i contenuti di Wikiversità per scuola elementare medie superiori devono essere al livello degli studenti a cui sono indirizzate le lezioni non come le pagine di Wikipedia) oltre ad essere anche più attrezzate per fare questo compito (ad esempio su Wikiversità anche per gli studenti c'è l'estensione quiz installata e tra meno di un mese verrà installata l'estensione Education_Program ) su Wikiversità stiamo collaborando come già detto da Mizar con due insegnanti e i loro studenti (ProfValeria e Mattruffoni).Ovviamente grandissima importanza hanno anche gli altri progetti ogniuno con una propria caratteristica. Per questo sarebbe importante far conoscere anche gli altri progetti sia nella comunità di Wikipedia che all'estero. --Samuele2002 (Chiedi pure!) 15:23, 28 mar 2017 (CEST)
[@ Samuele2002] Grazie! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 17:04, 29 mar 2017 (CEST)
Riterrei essenziale trovare una modalità per migliorare la qualità e la quantità delle voci lavorando molto sui punti 7-8-9. Quindi produrre buone guide per nuovi utenti che riunifichino in modo discorsivo le molte/troppe pagine di aiuto esistenti, attivando un tutoraggio semiobbligatorio, creando strumenti di monitoraggio utilizzabili anche da non smanettoni (è il mio caso). --Susanna Giaccai (msg) 09:01, 3 apr 2017 (CEST)
[@ Giaccai] Grazie Susanna! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 11:33, 3 apr 2017 (CEST)

(Rientro) e il punto 12, la lotta al vandalismo? Perché senza strumenti come filtri migliori i vandali avranno ancora modo di venire qui e, malgrado sia anche divertente frustrare i loro tentativi, lo scopo qui sarebbe diffondere la cultura, non per esempio stare ore a divertirsi :) accorgendosi però troppo tardi che è ora di staccare.. --93.46.221.130 (msg) 10:32, 8 apr 2017 (CEST)

[@ 93.46.221.130] Grazie! Mi permetto però di segnalare un aspetto potenzialmente problematico. Secondo il briefing:
Alla base del declino nel numero degli utenti attivi della Wikipedia in inglese risulta esserci un improvviso declino nella conservazione dei nuovi utenti in buona fede a causa di un ambiente negativo causato da strumenti contro il vandalismo che "vedono i nuovi utenti attraverso una lente di diffidenza".
Che ne pensi? --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 10:42, 8 apr 2017 (CEST)
il problema di fondo è risolvibile facilmente, ne parliamo in chat una di queste sere ;).. Poi ovviamente ci sono tanti modi di approcciarsi, quando uno viene qui solo per mettere un ciao nelle voci non credo che poi diventa una perdita se non si fa più vivo ;).. Ed è proprio questo tipo di vandalismi quello che "ruba" più tempo.. --93.46.221.130 (msg) 10:47, 8 apr 2017 (CEST)
Non è questa la sede (scusa Jaqen) ma non sono d'accordo con l'anonimo qui sopra. Il newbie che mette "ciao" può anche essere uno che lo fa per test, dipende dalla reazione che trova se decide di 1. fregarsene, 2. rimanere e collaborare costruttivamente, 3. andarsene e non tornare più (e magari parlar male e dire che siamo tutti str...ostili). E' sicuramente time consuming ma tutti abbiamo cominciato in qualche maniera e tutti abbiamo fatto sbagli all'inizio e credo sia diritto di tutti poterne fare qualcuno. Non esiste un percorso "perfetto" per cominciare a collaborare. --Civvì (msg) 11:00, 8 apr 2017 (CEST)
ho spiegato in pdd a Civvì :).. --93.46.221.130 (msg) 14:52, 8 apr 2017 (CEST)

(Rientro) [@ Lucas] avere certi testi che non sono poi così tanto reperibili consentirebbe di "chiudere" certe voci, consentendo di fare addirittura a meno di nuove utenze (che, per carità, ci servono eccome): dire che sul punto 10 va investito parte del budget mi sembra riduttivo, anche perché, allo stato in cui è Wiki, con tutto il lavoro che c'è da fare (guarda il lavoro sporco da fare, non so se mi spiego..), i nuovi utenti non potrebbero mai aiutare in modo netto, e di certo non per colpa loro.. Avere quel materiale, tramite donazioni, sponsorizzazioni o che altro migliorerebbe l'ns0 e consentirebbe per esempio al nuovo utente di lavorare su una dose "umana" di lavoro sporco, migliorerebbe il servizio offerto (ovviamente..) e ostacolerebbe i vandali, quindi (fatemi esagerare) dobbiamo assolutamente ed urgentemente procurarci con tutti i mezzi il materiale che ci serve.. --95.227.222.182 (msg) 14:43, 9 apr 2017 (CEST)

[@ 95.227.222.182] Grazie! Pensi a una cosa come la Wikipedia Library?
esatto, risorsa che non c'è in italiano.. Poi qui in Italia ci sono testate storiche che non escono più, metterle in pubblico dominio aiuterebbe anche gli aventi diritto, il ricordo delle testate (e quindi anche il loro valore) sta sparendo.. --79.59.211.21 (msg) 21:35, 10 apr 2017 (CEST)

Riassunto delle prime due settimane di discussione globale

Salve a tutti, grazie al lavoro di decine di persone su Meta trovate il riassunto (anche in italiano) delle prime due settimane di discussione su tutti i progetti! Alcuni temi si ripetono, e sono emersi anche in questa discussione, altri no. Vi propongo di leggere la paginetta e di commentarla qua. Mi sembra importante farlo soprattutto se ci sono cose che non condividete: la possibilità di impedire che la strategia prenda direzione che non piacciono c'è, ma occorre partecipare e occorre farlo adesso. Tenete conto che questo primo ciclo della discussione prosegue fino al 15 aprile. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 11:00, 3 apr 2017 (CEST)

Mi piace tutto. Il punto su cui già ho accennato di avere le mie forti perplessità è "la creazione di contenuto dietro pagamento", ripreso in più passaggi in termini diversi. Lo trovo controverso perché lo trovo di senso opposto alla filosofia di fondo del progetto, se si vuole davvero puntare a regolarizzare e inquadrare questa possibilità nei prossimi vent'anni bisogna pensarlo bene, in dettaglio.--Michele aka Mickey83 (msg) 13:44, 3 apr 2017 (CEST)
[@ Mickey83] Grazie del commento! Se vai a vedere il dettaglio della varie discussione la contribuzione dietro pagamento viene citata 3 volte come problema (inglese, ebraico, meta) e solo una come opportunità (polacco). Comunque mi sembra un punto interessante da approfondire. Al momento i termini d'uso di WMF e le policy di itwiki non vietano la contribuzione in conflitto di interessi/dietro pagamento ma obbligano a dichiararla (alcuni progetti hanno policy diverse): andrebbe regolata diversamente? vietata del tutto? andrebbe controllato di più il rispetto delle regole? ecc. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 16:40, 3 apr 2017 (CEST)
Grazie a te! Avevo letto le diverse opinioni e so come funziona attualmente; in sostanza, ciò che temo è una deriva riassumibile come "incentiviamo la contribuzione a pagamento pur di ampliare e migliorare i contenuti".--Michele aka Mickey83 (msg) 16:49, 3 apr 2017 (CEST)
[@ Mickey83] Ok grazie! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 07:49, 4 apr 2017 (CEST)

Ritorno ora da Berlino

Per vostra informazione io ho contribuito molto alla Wikimedia Conference di Berlino sulla parte di strategia e continuerò a farlo qui.

Sono stati prodotti 36 statements molto interessanti. Se Jaqen vuole glieli posso girare. Si tratta quindi degli statements definiti dai capitoli e dai gruppi affiliati (quindi non dalla comunità).

Indico qui solo le aree:

  • Other medias (2 statements)
  • Sustainability & Growth (3 statements)
  • Community health (3 statements)
  • Education (3 statements)
  • Partnerships (1 statement)
  • Diversity & inclusion (3 statements)
  • Knowledge gaps & biases (3 statements)
  • Beyond Wikipedia (3 statements)
  • Availability across languages (2 statements)
  • Support emerging communities (4 statements)
  • Automation (2 statements)
  • Innovation (2 statements)
  • Adapt to technological context (2 statements)
  • Our values (1 statement)
  • Reliability and quality (2 statements)

La cosa che mi colpisce molto è che, finalmente, la parte education na ben 3 statements mentre potete vedere che non si parla affatto di GLAM che invece vengono in parte inclusi nelle partnerships. La cosa è strana soprattutto perché a definire questi statements sono i capitoli che più lavorano con i GLAM. -- Ilario - msg 16:17, 3 apr 2017 (CEST)

[@ Ilario] Grazie! Vedo se gli statements vengono pubblicati su Meta così li traduco! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 16:45, 3 apr 2017 (CEST)
[@ Ilario, Niccolò Caranti (WMF)]: questi statements sono leggibili da qualche parte? --Bramfab Discorriamo 10:50, 11 apr 2017 (CEST)
[@ Bramfab] Purtroppo no, in compenso è stato pubblicato il riassunto di altri 10 giorni di discussione (è ancora solo in inglese ma conto di tradurlo in giornata)! E inoltre qui si trovano gli statement della discussione di Wikimedia Italia. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 07:40, 13 apr 2017 (CEST)
[@ Ilario, Bramfab] Non è stato facile ma ce l'abbiamo fatta: su Meta trovate gli statement della Wikimedia Conference, in inglese e in italiano! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 18:22, 29 apr 2017 (CEST)
Grazie e complimenti per il lavorone fatto. --Bramfab Discorriamo 14:35, 30 apr 2017 (CEST)

Alcuni suggerimenti su un problema non da poco

Credo che sia utile inserire qualcosa legato alle lingue minori o in via di estinzione. In genere is tratta di lingue snobbate e tenute poco in conto, ma difatti hanno un tessuto culturale e un patrimonio letterario di tutto rispetto. Penso ad esempio all'occitanico o al reto-romancio ma anche alle lingue morte come il greco antico. Attualmente il sostegno a queste lingue non viene considerato strategico mentre ritengo che Wikipedia abbia molto da offrire non tanto nel salvataggio, quando nel recupero del materiale dcumentario che altrimenti rischierebbe di scomparire. Questo grazie alla diffusione capillare di Wikimedia. Inoltre so che Wikidata si sta muovendo nella rivisitazione di Wikizionario e già ho dato a Lydia degli spunti su come iniziare a concepire un dzionario che vada siprattutto sull'etimologia e la storia linguistica, questo per ricostruire le analogie delle diverse versioni regionali ma anche l'evluzione delle parole. -- Ilario - msg 16:25, 5 apr 2017 (CEST)

[@ Ilario] Grazie! E visto che proprio con questo commento siamo arrivati a 40, riempiendo la tabella, ne approfitto per ringraziare tutti quelli che hanno partecipato finora a questa discussione! Vorrei comunque tranquillizzarvi: righe se ne possono aggiungere ancora quindi continuerò a rompere le scatole. Temo anche di dover deludere Ilario: non è previsto nessun premio per il 40° ;) --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 09:55, 6 apr 2017 (CEST)

Posizioni critiche

Ho letto in mail list sysop che ci sono proposte per eliminare neutralità e non promozionalità, cosa che IMHO sarebbe fortemente deleteria per Wikipedia, tanto che, se passassero queste proposte, la mia idea sarebbe di dimettermi da sysop e non scrivere più, leggendo le risposte a quanto detto sopra ho scoperto che WMI non è d'accordo, tuttavia mi sembra una deriva abbastanza pericolosa, per motivi che non sto a dirvi, perché troppo ovvi. --Klaudio (parla) 15:25, 7 apr 2017 (CEST)

[@ Klaudio] Grazie, ma c'è un piccolo equivoco. Nessuno ha detto che ci sono proposte per eliminare neutralità e non promozionalità: il punto è che alla Wikimedia Conference di Berlino si è parlato di strategia ma -a quanto pare (io non c'ero)- non di neutralità e lotta alla promozione, per cui è opportuno -come hai fatto- intervenire in questa discussione per ricordare l'importanza di questi principi, che comunque rimangono fondamentali e indiscutibili.
Quello su cui invece ci può essere certamente da discutere (e mi piacerebbe di discutesse qui) è cosa significhino nel concreto neutralità e lotta alla promozione! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 15:43, 7 apr 2017 (CEST)
In effetti sì [@ Klaudio], c'è stato un piccolo equivoco. Sì è semplicemente detto che la neutralità non è un punto tra quelli all'ordine del giorno (anzi, non se ne è parlato proprio, né è uno dei punti che appare tra quelli suggeriti dalle varie comunità come strategia di wikimedia fino al 2030).
Personalmente, se leggi poco più sopra, appena Niccolò ha chiesto un parere ho subito scritto quali sono i miei, sottolineando chiaramente le mie preoccupazioni su neutralità e lotta alla promozione. Se anche tu, come me e moltissimi altri, condividi questa preoccupazione, scrivilo qui, magari provando a dare una descrizione del problema. In questo modo Niccolò potrà poi riassumere e comunicare a WMF quali sono le preoccupazioni della comunità, e su quali punti investire per i prossimi 15 anni. Io, per esempio, ho suggerito di cercare soluzioni e strategie per lottare maggiormente contro la promozione, gli atteggiamenti "lobbisti" (magari dando poteri maggiori ai check user, o sviluppando algoritmi di alto livello con una partnership esterna per rivelare lo spam), e così via. Come fare in concreto non lo so, ma una strategia punta sull'idea, non sull'implementazione pratica (che è il passo successivo). L'importante è comunicarle queste idee! Più siamo a comunicarle più Niccolò può fare meglio il suo lavoro. --Lucas 21:05, 7 apr 2017 (CEST)

Altre opinioni

Per chi arriva dal bar (linko ancora una volta, 'tanto le discussioni languono in questo periodo). Come già detto più volte da Niccolò (anche se poco ascoltato :-) ), Wikimedia Foundation sta raccogliendo una serie di pareri su come investire le proprie risorse nei prossimi 10/15 anni. Le altre comunità stanno rispondendo bene, facciamolo anche noi!

Quali sono le nostre preoccupazioni? Su cosa dovrebbe investire l'associazione che a noi, come fruitori e utilizzatori finali dei progetti, può venirci utile o ci preoccupa? Io più sopra ho fatto un elenco, e tra questi credo che la lotta alla promozione, al lobbismo, e alla non neutralità dovrebbe essere un punto chiave (senza dimenticare i punti di più ampio respiro, come la lotta alla censura e l'ampiamento degli utenti).

Condividete? Altre opinioni? :-) Daje, facciamoci sentire, siamo una delle wiki maggiori al mondo, e facciamo lavorare il buon Niccolò! :-)) --Lucas 21:15, 7 apr 2017 (CEST)

Risposta condensata: la wikipedianità non è affatto un diritto acquisito, né uno stato di coscienza permanente. Infatti come tutte le consapevolezze può perdersi sostituita da dei fake che sembrano wikipedianità ma sono solo delle copie "taroccate" e fondate su bisogni personali di identità e di sicurezze. Il ritenere che ognuno di noi, vecchi utenti, possa aver realizzato qualcosa è quindi scemo e dannoso. Dal che piuttosto che sui nuovi utenti che non ci sono, almeno non ci sono nel numero che riteniamo possano esserci, e pare che non arrivino, investirei tutti i finanziamenti e le energie sui vecchi utenti che hanno ancora molto da capire di questo progetto. Me per primo s'intende. Ecco sposterei la formazione e l'attenzione proprio sui vecchi utenti che purtroppo possono rallentare con le loro false sicurezze lo sviluppo del nostro meraviglioso progetto. Cosa fare in tal senso? In questo momento non lo so, ma intendo proporre di spostare l'asse di intervento. Siamo noi "anziani" che abbiamo bisogno. --Xinstalker (msg) 09:27, 8 apr 2017 (CEST)
[@ Xinstalker] Grazie del contributo! [@ Lucas] Grazie ancora dell'aiuto! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 09:52, 8 apr 2017 (CEST)

Butto qui anche io un po' idee confuse e disordinate :-)

  • in questo momento mi sembra critica l'accessibilità ai progetti da mobile, non tanto per la consultazione quanto per la contribuzione, spero che nel tempo si trovino delle soluzioni per rendere più facile l'editing da mobile (non parliamo del patrolling che da mobile è assurdo...)
  • mi piacerebbe che si trovasse una soluzione per questa sensazione che, in fondo in fondo, la gran parte degli utenti su Wikipedia "è sola". A parte il ridotto gruppetto di utenti che frequenta IRC o alcuni utenti storici che si conoscono anche nella RL per tutti gli altri le interazioni e quindi il supporto, l'aiuto e l'incoraggiamento mi sembrano davvero minimi. Utenti, anche admin, che spariscono e solo dopo mesi ci si chiede chissà che fine abbiano fatto, c'è un po' questa sensazione di "nobody gives a fu**". Non so se questa sensazione sia fra le cause di abbandono e non so davvero quali possano essere le soluzioni (migliorare i canali di comunicazione interni? lavorare sul tutoring? boh...) ma imho è un punto di attenzione.
  • Alla base del declino nel numero degli utenti attivi della Wikipedia in inglese risulta esserci un improvviso declino nella conservazione dei nuovi utenti in buona fede a causa di un ambiente negativo causato da strumenti contro il vandalismo che "vedono i nuovi utenti attraverso una lente di diffidenza". Non lo so se è solo quello e soprattutto non so se vale solo per i nuovi utenti. Forse concordo in parte con Xin, alcuni abbandoni da "burn-out" di utenti esperti forse si potrebbero evitare se ci fosse qualche forma di "investimento" anche sugli utenti esperti, in fondo l'accoglienza o ostilità dell'ambiente dipendono da chi è già dentro. Anche qui non ho proposte di soluzioni ma la costante ricerca di "nuovi utenti" non vorrei che portasse a considerare scontati o a trascurare i "vecchi utenti", non siamo una compagnia di telefonia mobile... --Civvì (msg) 13:31, 8 apr 2017 (CEST)
Il software di Wikipedia sta diventando arretrato. Ad esempio per caricare un'immagine siamo fermi a sette anni fa, gli strumenti diventano sempre più rudimentali in confronto ad altri siti, a me sembra che si cerchi sempre di lanciarsi in progetti vaghi (tipo "Diffondiamo wikipedia in Africa!") e poi ci si dimentica del contributore abituale, che si logora sempre di più. --Sailko 15:46, 8 apr 2017 (CEST)
Il problema è che quando fai una proposta qui (o ancora peggio su Meta), c'è sempre qualcuno contrario, che magari ha fatto 100 edit e romp solo i c......i, però il suo voto vale quanto il tuo, alla fine ti passa la voglia anche di fare le proposte, perché sembra un perdita di tempo. --Sailko 16:34, 8 apr 2017 (CEST)
(idee ancora vaghe e confuse - se aspetto di avere occasione per scriverle in forma elaborata il 2030 arriva)
  • Concordo che occorra lavorare sul software. Non so come vada Visual Editor (lanciato in un momento in cui non era maturo, tanto che non ha persuaso molti vecchi utenti) ma ad es. creare una tabella oggi è un'operazione laboriosissima. Sarebbe bene avere soluzioni più snelle, non solo alchimie per iniziati, ad esempio per formattare in modo più piacevole le pagine. Persino il font oggi appare un po' vecchio...
  • IMHO il calo di contribuzione è dovuto anche alla non fruibilità, a tale scopo, della versione mobile.
  • Un altro dei motivi di calo è che i temi "pop" sono ormai coperti e l'utente medio non sempre riesce a contribuire sulle voci che richiedono più preparazione di base.
  • Mi dispiace che il progetto Voci fondamentali non abbia avuto l'efficacia sperata: si trattava di un tentativo di portare attenzione a contenuto imprescindibili.
  • Sarebbe bene poter disporre di qualcosa che dica, anche solo su base numerica, che considerando lo sviluppo di it.wp rispetto agli altri progetti, in una certa voce c'è probabilmente un deficit di contenuti da colmare, in modo da indirizzare utenti ad esempio verso le traduzioni interwiki.
  • Sarebbe bene in proposito anche potenziare l'efficacia dei progetti, facendo in modo che siano dotati di strumenti tecnici ad hoc e non solo generati dalla buona volontà degli utenti. Per esempio non sarebbe male avere una pagina di watchlist/recentchanges progettuale che consenta di fare (retro)patrolling mirato.
  • Credo che questo richieda anche un maggiore navigabilità nelle categorie. Se oggi volessi cercare le occorrenze della parola "medievale" nelle voci dei "comuni dell'Umbria" non avrei uno strumento in Wikipedia
  • Occorrerebbe potenziare l'efficacia delle discussioni, sia con strumenti di "distillazione" (ad esempio per mettere in evidenza nelle i contenuti che la comunità reputa più rilevanti), sia con strumenti di "notifica" (ad esempio per mettere automaticamente in evidenza le discussioni di interesse ampio).
  • in questo senso l'idea del bar potrebbe essere ripensata.
  • In direzione opposta, occorrerebbe qualcosa per far sì che le talk delle pagine poco frequentate non siano il cimitero delle buona volontà: spesso mi accorgo che possono passare mesi prima che qualcuno dia riscontro a chi passa e lascia un'osservazione
  • la verifica degli edit è macchinosissima: perché non si può fare dagli osservati speciali, o dalla crono?
  • Quanto ai temi, come scritto da altri prima di me la promozionalità e il POV sono due questioni da affrontare in maniera risoluta. Non ho soluzioni specifiche ma spero che sia chiaro anche alle alte sfere che siamo quello che siamo grazie alla capacità di tenuta su questo e che pertanto queste devono essere priorità anche per il futuro.
Se mi viene altro nei prossimi giorni, lo aggiungerò. --Nicolabel 19:41, 8 apr 2017 (CEST)
[@ Civvì, Sailko] Grazie!
[@ Nicolabel] Grazie e una domanda: come watchlist di progetto non vanno già bene le modifiche correlate? --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 08:43, 9 apr 2017 (CEST)
In linea di principio sì, ma quello è uno strumento (credo) poco usato e comunque molto grezzo, perché non mi pare che abbia le stesse funzionalità del vandal fighter. Per esempio (e questo vale anche le le watchlist "normali" dei singoli utenti, trovo una grave lacuna l'assenza di un modo per verificare le ultime modifiche in un solo click. --Nicolabel 12:17, 9 apr 2017 (CEST)
Grazie del chiarimento! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 17:31, 10 apr 2017 (CEST)

Il primo ciclo della discussione sulla strategia finisce fra poco

Ciao a tutti, vi segnalo che su Meta trovate (anche in italiano) un aggiornamento sul processo strategico del movimento Wikimedia. La sintesi è che il primo ciclo della discussione sulla strategia finisce fra poco, ma la data finale è stata spostata dal 15 al 18 aprile, quindi c'è ancora qualche giorno di tempo per partecipare! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 12:20, 13 apr 2017 (CEST)

Avrei un po' di cose da scrivere, ma la RL impedisce di concentrarsi per produrre qualcosa di robusto, comunque e velocemente:
  1. Difendere i 4 pilastri, la neutralità e l'indipendenza.
  2. Difende la biodiversita' delle enciclopedie, no ad un appiattimento su quella anglofona.
  3. Definire quantificando e dettagliando, prima della raccolta donazioni, l'obiettivo da raggiungere, e fermare la raccolta se questa lo raggiunge prima del tempo, cosi' non si sottraggono potenziali donatori e denaro ad altre iniziative nel mondo e non si raccoglie denaro per poi chiedersi che ne facciamo (fatto che porta sempre guai)
  4. Curare un supporto legale e anche una consulenza legale per i casi più spinosi di Commons che fra i progetti e' quello che rassomiglia ad una barzelletta con cancellazioni assurde da parte di bimbiminkia che si ergono ad esperti di diritto di paesi che sono all'antipodo geografico e culturale del loro.
  5. Sempre per commons produrre un minimo di editor grafico con capacita' di cropping, di vettorizzazione di immagini semplici e di merge due o più immagini.
  6. Sempre Commons: trovare un sistema che migliori la categorizzazione delle immagini, che al presente e' lacunosa, carente.
  7. Sempre Commons implementare un sistema che aiuta seriamente a trovare la corretta licenza per le immagini, mentre oggi viceversa sembra fatto in modo da scoraggiare e creare le condizioni perché le immagini siano cancellate.
  8. Studiare accessi a emeroteche, librerie online e simili a pagamento, non per utente, ma per accesso, per esempio poter avere 1000 accessi giornalieri come istituzione all'archivio del Corriere.
  9. No alla scrittura a pagamento di voci, si alla possibilità di pagare revisori di voci su argomenti di pilastro dell'enciclopedia e di contenuto solitamente oggettivo e per la revisione di voci tradotte.
  10. Supporto legale per produrre bozze di proposte di legge per rimuovere limitazioni alla libertà come il NoFOP.
  11. Wikidata implementare DBpedia o qualcosa di simile per i suoi contenuti e verifica degli stessi contro vandalismi.
  12. Sviluppare la capacita' di produrre ebook decenti con i contenuti dei progetti (oggi sembra che ci sia un accordo sottobanco con gli editori per impedire al creazione di questi da parte nostra, e di questa semiaccusa sono abbastanza convinto).
  13. Valorizzare le immagini di qualità, come ho proposto sopra, altrimenti non si capisce a cosa servano i vari concorsi fotografici, GLAM, ecc.
  14. Sviluppare un potente motore di ricerca entro i progetti.
  15. Tra le collaborazioni esterne privilegiare quelle con entità che si impegnano contro le fakenews, le pseudoscience, disinformazione, ecc, ecc. --Bramfab Discorriamo 19:11, 13 apr 2017 (CEST)
[@ Bramfab] puoi aggiungere qualche dettaglio per spiegare meglio la proposta 9? La seconda parte ("sì a...") mi sembra particolarmente innovativa e interessante. --Nicolabel 20:00, 13 apr 2017 (CEST)
[@ Nicolabel]:
  • 9: Abbiamo voci che se contengono errori al massimo fanno avere un bruto voto, altre possono produrre, per il lettore, conseguenze più gravi, nonostante i nostri disclaimer: mi riferisco a voci igenico-sanitarie e di diritto. Per le più rilevanti di queste tipologie credo che una revisione retribuita sia ben accettabile e magari doverosa. Inoltre per l'enciclopedia ci sono le cosiddette voci chiave che faticano a decollare, per esempio voci come geometria, Fotosintesi clorofilliana, Affresco, fisica potrebbe migliorare con una revisione accademica. Altre voci che possono necessitare di revisione sarebbero voci nate da traduzioni da altre wiki, che spesso sono carenti, se non sbagliate nei termini specific usati. Per queste ultime due tipologie di voci i progetti possono certamente aiutare a dare indicazioni. Per mantenere lo spirito dell'enciclopedia escluderei la scrittura a pagamento di voci di nuove voci e limiterei le revisioni pagate ad argomenti che rientrano in qualche piano scolastico, ovvero niente soldi per voci di cantanti, sportivi artisti e soggetti tematici con potenzialità commerciale o promozionale.--Bramfab Discorriamo 22:10, 13 apr 2017 (CEST)
Grazie, sottoscrivo in toto. --Nicolabel 01:33, 14 apr 2017 (CEST)
Scusa la battuta, ma hai parlato di difendere 4 pilastri, qual'è quello che hai demolito? :-D Il che ovviamente mi trova d'accordo, come sul fatto che il software non incoraggia molto i nuovi utenti, ora molti si collegano dal cellulare, ma dal quel punto di vista, io almeno, lo trovo improponibile in fase di modifica. A dire il vero, speravo che Visualeditor crescesse in fretta, non so com'è ora, ma dopo averlo provato a suo tempo, son tornato nel normale modo di modificare le voci, e invece sarebbe importante per i nuovi utenti, il codice mediawiki inizialmente è ostico, e per i vecchi comunque rallenta di parecchio le cose, immagini, template ecc. ecc. la mente va in fretta ma non c'è la macchina adatta.. Condivido molti dei diversi punti già elencati da altri, quindi brevemente, miglior software, organizzazione generale più user-friendly (non dovrebbe essere necessario linkare al bar generale una discussione perchè altrimenti nessuno la vede (parlo di talk e progetti semideserti), e terminando dalla battuta iniziale a Nicolabel, protezione riguardo il pilastro della neutralità e lotta al promo incessante, ultimamente tra voci autobiografiche, su commissione, a pagamento ecc. ecc. è sempre peggio. A me personalmente passerebbe la voglia anche se dovessimo fare come enwiki, che a scapito di voci ben fatte, hanno un calderone pieno di tutto ciò di cui c'è una fonte, che sia anche solo un blog, l'autonomia di ogni versione deve essere salvata sempre e comunque. A parte che non si può pretendere di avere lo stesso numero di utenti, non lo si può nemmeno sognare (quanti sono gli anglofoni al mondo?)--Kirk39 Dimmi! 04:06, 14 apr 2017 (CEST)
Grazie per i vostri contributi! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 12:25, 14 apr 2017 (CEST)

[ Rientro] Ciao! Probabilmente quello che scrivo va un po' fuori dal contesto di questa discussione, tuttavia volevo riallacciarmi marginalmente al discorso sui "contributi a pagamento". Premetto che non li vedo proprio di buon occhio, anche se dipende da molti fattori, però parto da una considerazione: a volte scrivere voci costa, sopratutto se si punta a qualcosa di decentemente qualitativo. Ad esempio, la reperibilità di alcuni testi può essere un freno alla realizzazione di voci o all'inserimento di fonti. Perché non rimborsare il wikipediano che compra un libro (o che si reca in un luogo o altre attività) a fronte di un obbiettivo lavoro di miglioramento dell'enciclopedia? Il wikipediano si troverebbe facilitato nel suo lavoro e gratificato anche materialmente (e un gratificazione culturale dovrebbe essere il massimo), wikipedia (o altri progetti, ovviamente) beneficerebbero del lavoro, e Wikimedia Italia allaccerebbe un maggior rapporto con la comunità (a fronte di una spesa che può essere relativamente modesta). Questi contributi potrebbero essere erogati, su budget ben definito, dopo una proposta pubblica e sottoposta al consenso della comunità dove si indica la richiesta e gli obbiettivi che si vogliono raggiungere. Il contributo dovrebbe essere proporzionale al risultato che si vorrà ottenere. Si potrebbero chiedere "borse" non sono per l'acquisto di libri, ma anche per la visita di un museo o di un viaggio (magari con un contributo parziale), sempre considerando però il fine del lavoro sui progetti. Boh, magari la mia proposta è una cavolata o è irrealizzabile, ma volevo provare a proporla. Grazie dell'attenzione! --Adert (msg) 18:47, 17 apr 2017 (CEST)

[@ Adert] Grazie a te per il contributo! Ti segnalo che in effetti proprio in questo periodo Wikimedia Italia sta lavorando ad un regolamento per i microgrant (pagina visibile solo ai soci)! Esistono inoltre i Rapid Grants di Wikimedia Foundation. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 19:35, 17 apr 2017 (CEST)

Riassunto della discussione globale dal 29 marzo al 7 aprile

Salve a tutti! Su Meta trovate, anche in italiano, il riassunto della discussione globale dal 29 marzo al 7 aprile! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 08:05, 14 apr 2017 (CEST)

Allargare, preservare e favorire la conoscenza libera

Seppure po' in ritardo (ci ho dovuto pensare) arriva anche il mio contributo (grazie in anticipo a Jaqen per gli straordinari...). Dal momento che qui progettiamo in un'ottica medio-lunga, ho suddiviso le azioni in tre grandi aree: 1. Allargare la conoscenza libera; 2. Preservare la libertà della conoscenza; 3. Favorire la condivisione.
Sebbene io pensi in generale che dovremmo concentrarci di più sulle esperienze delle persone e sui contenuti e sui modi di comunicarli che sulle singole piattaforme, ho inserito anche alcune basilari osservazioni su come potremmo migliorare l'esperienza sulla nostra piattaforma (MediaWiki), che è obiettivamente molto vecchia e bisognosa di essere migliorata. Le osservazioni seguenti valgono per tutti i progetti Wikimedia (nei limiti della mia esperienza) e non solo per Wikipedia.

1. Allargare la conoscenza libera:

  • Coinvolgere sempre più le istituzioni culturali (pubbliche e private) attraverso la promozione dell'open access e delle collaborazioni wiki-GLAM (a tutti i livelli e non solo con le grandi istituzioni).
  • Coinvolgere sempre più il mondo della ricerca e dell'università.
  • Collaborare sempre più strettamene con altri soggetti, movimenti e associazioni che condividono l'etica dell'open access, dell'open content e del software libero.
  • Rendere disponibili a tutti i wikimediani strumenti estesi e facili da usare per il reperimento e la verifica delle fonti.

2. Preservare la libertà della conoscenza:

  • Difendere e ampliare l'ambito del pubblico dominio e quello delle licenze libere, anche tramite azioni di lobbying trasparente nei confronti dei governi, del parlamento europeo e dei parlamenti nazionali.
  • Fare in modo che il consiglio della WMF sia prevalentemente espressione della comunità e dei capitoli locali; evitare accuratamente di cooptare membri esterni che siano espressione degli interessi di aziende private (anche quando forti finanziatrici) o governi. (Continuare a) Non accettare finanziamenti da parte dei governi.
  • Lottare contro la censura dei progetti Wikimedia da parte dei governi nazionali, pur mantenendo un atteggiamento politicamente neutrale e apartitico.
  • Fare in modo che WMF diventi una istituzione sovranazionale espressione di tutto il mondo e non solo di una sua parte/degli USA (internazionalismo).
  • Contrastare l'appropriazione indebita del copyright attuata con il riutilizzo commerciale scorretto dei contenuti da parte di terzi che non rispettano le licenze libere.
  • Integrare strumenti automatici intelligenti per la lotta al copyviol in tutti i progetti Wikimedia.

3. Favorire la condivisione:

  • Studiare e applicare nuovi modi innovativi per creare e condividere i contenuti aperti.
  • Sostenere i capitoli locali rispettando la loro indipendenza e autonomia.
  • All'interno dei progetti Wikimedia:
    • Studiare e superare le resistenze al cambiamento opposte da membri delle comunità ogniqualvolta vengono introdotte nuove funzionalità/opportunità.
    • Facilitare il coinvolgimento dei nuovi utenti anche a livello intermedio, fornendo agli utenti non (ancora) contributori strumenti di feedback sulla qualità dei contenuti, estesi a tutti i progetti e user-friendly.
    • Facilitare la contribuzione attiva da parte dei nuovi utenti, in particolare studiando nuovi e migliori strumenti per i dispositivi mobili.
    • Favorire un sereno ricambio nella comunità, fornendo alle comunità molteplici strumenti di moral suasion per frenare (e se è il caso allontanare) la percentuale di utenti "tossici" assidui (specificamente, ma non esclusivamente, troll e inquisitori).
    • Studiare e applicare nuovi strumenti e modalità per aumentare i feedback positivi e diminuire quelli negativi nei confronti dei nuovi utenti. Il modo in cui spesso si sentono trattati i nuovi utenti su it.wiki NON è accettabile.
    • Mettere a disposizione strumenti per integrare più strettamente OpenStreetMap e altre risorse pubblicamente disponibili in tutti i progetti Wikimedia.
    • Dedicare maggiore attenzione e risorse a ottemperare alle richieste di correzione di bug e miglioramento (inclusa implementazione di nuove funzioni) da parte degli utenti.
Grazie. --MarcoK (msg) 19:10, 14 apr 2017 (CEST)
[@ MarcoK] Grazie a te! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 20:09, 14 apr 2017 (CEST)

Il primo ciclo della discussione è terminato

Mappa del processo strategico

Salve a tutti! Il primo ciclo della discussione sulla strategia del movimento Wikimedia è terminato. Presto sarà disponibile un riassunto di tutto quello che è stato detto globalmente in tutti i progetti, in tutte le lingue! Il secondo ciclo si occuperà di individuare e comprendere i temi principali emersi in questo primo ciclo. L'inizio è previsto per il 28 aprile. Maggiori informazioni sul processo strategico su Meta e nella mappa qua accanto, tradotta col prezioso aiuto di Mess! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 07:43, 19 apr 2017 (CEST)

Mi piace molto questa progettualità con cui ci si sta muovendo. Spero porterà buoni frutti. --Horcrux九十二 10:38, 6 mag 2017 (CEST)

Riassunto complessivo della discussione globale

Ciao a tutti! Dopo ore e ore di lavoro ho finito di tradurre in italiano il riassunto di tutte le discussioni del primo ciclo della strategia, lo trovate su Meta. Ci sono sia le discussioni fatte nell'ambito dei progetti che quelle fatte nell'ambito degli affiliati (capitoli come Wikimedia Italia, user group, ecc.). Segnalo anche che l'inizio del ciclo 2 è stato posticipato al 5 maggio, per avere più tempo per prepararlo. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 10:34, 29 apr 2017 (CEST)

Un ringraziamento sentito e sincero :-) --Retaggio (msg) 22:43, 29 apr 2017 (CEST)
La sintesi, imho, non riporta in modo corretto quanto discusso qui. Dal che mi sembra inutile, almeno da parte mia, investirci ulteriore tempo. Ognuno ha i suoi campi da gioco e le sue motivazioni. In effetti, come mi ricorda puntualmente l'amico Gianfranco, il mio è il ns-0, ma pare che ci sia molto ma molto di più. Un caro saluto. Buon divertimento e buona coltivazione degli interessi (onde evitare fraintendimenti, per "interessi" intendo questo "complicato", almeno per me, per come è presentato, giro di discussioni). --Xinstalker (msg) 10:51, 11 mag 2017 (CEST)

Report del ciclo 1

Buongiorno a tutti! Su Meta trovate -anche in italiano- il report del primo ciclo della strategia del movimento Wikimedia. Rispetto al riassunto che forse avete già letto, questo report (ha richiesto più lavoro ed) è più sofisticato: quello che è stato detto nelle discussioni è stato infatti organizzato per temi e sotto-temi. Ci sono, inoltre, alcune statistiche generali su quante persone hanno partecipato e di che temi hanno parlato. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 09:38, 6 mag 2017 (CEST) PS: L'inizio del Ciclo 2 è stato posticipato di qualche giorno.