Discussione:Neopaganesimo/prova

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Vi invito a modificare il paragrafo in Modifica, che è più sotto, così da avere a portata di mano sempre la versione controversa. BAXXXT'aLon calderone 17:30, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]

Periodo precristiano(così come era)[modifica wikitesto]

Il Paganesimo ha origini antichissime; in quanto appartenente al gruppo delle religioni indoeuropee la sua comparsa va rintracciata in una fusione tra tali sistemi teologici e le tradizioni animistiche preistoriche europee e americane. Da questa unione ebbero origine le spiritualità tipiche dell'Occidente classico, caratterizzate da confraternite misteriche, fiorente organizzazione sacerdotale e ricche mitologie, metafore simboliche ed etiche della natura profonda del mondo divino nonché spiegazioni ai misteri dell'essenza del cosmo.

Con la nascita del Cristianesimo e la sua imposizione, ebbe inizio la sistematica distruzione di tutte le religioni pagane. Le manovre volte a screditare la religiosità originale su cui da secoli si basava tutto il pensiero scientifico, sociale e filosofico dell'Occidente furono subdole e minarono il Paganesimo dall'interno. La Chiesa cristiana operò un'imponente azione di oscurantismo, attraverso la quale procedette alla destituzione di qualsiasi organizzazione pagana, tempio, accademia filosofica, nonché all'eliminazione di qualsiasi opera artistica e letteraria. Gli agiografi cristiani realizzarono scritti in cui venivano esaltate le gesta della Chiesa e del popolo cristianizzato, spesso sottolineandone la presunta condizione di vittime (esempi di questo atteggiamento sono rintracciabili in alcuni tra i tanti episodi, come in quello della distruzione del Serapeo, della Biblioteca di Alessandria e in quello dell'eliminazione della filosofa Ipazia). Parallelamente alla soppressione fisica del Paganesimo, il Cristianesimo ne oscurò anche tutti gli aspetti teologici e filosofici, presentandolo come un insieme di illogiche superstizioni e miti senza significato.

«Sotto il mio regno i pagani potranno tenere nuovamente i loro incontri, e offrire preghiere secondo il loro uso. Nel futuro tutte le genti vivranno in armonia, l'uomo sarà guidato dal pensiero e dalla razionalità; non dalla violenza, dagli insulti e dalle punizioni corporali.»

Un solo imperatore, Giuliano, dopo l'abilitazione del Cristianesimo voluta da Costantino, tentò di riproporre il Paganesimo nella sua integrità e coerenza. Originariamente cristiano, si convertì alla religione pagana e diede a quest'ultima il nome di Ellenismo (nell'antichità il Paganesimo non ebbe mai un nome ufficiale); tentò di organizzarlo in modo simile al Cristianesimo, con un'istituzione centrale e un atteggiamento universalistico. Realizzò anche alcune opere letterarie nelle quali dimostrava l'atteggiamento aggressivo assunto dai cristiani e operava un confronto tra le due religioni antagoniste, difendendo il Paganesimo e mettendone in luce la profondità spiritualità. Come altri grandi pensatori del passato anche Giuliano definì il Paganesimo come la religione della ragione e della logica, in confronto al Cristianesimo, religione illogica e unicamente fideistica. Fu un imperatore dalla forte personalità, guidato da un animo illuminato: voleva innanzitutto la pace, la quale passava attraverso la sconfitta dell'ipocrisia. Non si dedicò solo alla restaurazione del Paganesimo ma legittimò anche l'Ebraismo e tutte le nuove correnti cristiane che la Chiesa aveva condannato come eretiche: recatosi sul luogo dove un tempo sorgeva l'antico Tempio di Gerusalemme, ne ordinò la ricostruzione, che tuttavia non fu mai portata a termine. Il progetto di Giuliano non ebbe alcun esito, innanzitutto a causa del brevissimo periodo di tempo durante il quale l'imperatore rimase in carica, in secondo luogo per il fatto che la Chiesa fosse ormai un organo potente ed incontrastabile, che non esitò nell'annullare ogni tipo di riforma religiosa proposta nel periodo di carica dell'imperatore.

Parto da dove mi sembra sia stato apposto il POV.

«Con la nascita del Cristianesimo e la sua imposizione, ebbe inizio la sistematica distruzione di tutte le religioni pagane. Le manovre volte a screditare la religiosità originale su cui da secoli si basava tutto il pensiero scientifico, sociale e filosofico dell'Occidente furono subdole e minarono il Paganesimo dall'interno.»

diventerebbe:

Con la nascita del Cristianesimo e la sua diffusione, ebbe inizio la caduta delle religioni pagane. I cristiani operarono in modo da screditare la religiosità pagana, su cui si basava tutto il pensiero scientifico, sociale e filosofico delle civiltà esistenti, e potervi sovraimprimere il pensiero cristiano.

«La Chiesa cristiana operò un'imponente azione di oscurantismo, attraverso la quale procedette alla destituzione di qualsiasi organizzazione pagana, tempio, accademia filosofica, nonché all'eliminazione di qualsiasi opera artistica e letteraria. Gli agiografi cristiani realizzarono scritti in cui venivano esaltate le gesta della Chiesa e del popolo cristianizzato, spesso sottolineandone la presunta condizione di vittime (esempi di questo atteggiamento sono rintracciabili in alcuni tra i tanti episodi, come in quello della distruzione del Serapeo, della Biblioteca di Alessandria e in quello dell'eliminazione della filosofa Ipazia). Parallelamente alla soppressione fisica del Paganesimo, il Cristianesimo ne oscurò anche tutti gli aspetti teologici e filosofici, presentandolo come un insieme di illogiche superstizioni e miti senza significato.»

La chiesa cristiana procedette alla destituzione delle organizzazioni pagane, alla riconversione dei templi in luoghi di culto cristiani, alla riconfigurazione del pensiero filosofico, e all'eliminazione delle opere artistiche e letterarie. Gli agiografi cristiani realizzarono scritti in cui venivano esaltate le gesta della Chiesa e del popolo cristianizzato, spesso sottolineandone la condizione di vittime (esempi di questo atteggiamento sono rintracciabili in alcuni tra i tanti episodi, come in quello della distruzione del Serapeo, della Biblioteca di Alessandria e in quello dell'eliminazione della filosofa Ipazia). Con la destituzione e la scomparsa dei sacerdoti pagani, il cristianesimo procedette ad incrinare l'aspetto teologico e filosofico, presentandolo come superstizioni e miti senza significato, e assimilando quelle usanze che non potevano essere estirpate (la scelta della data per il Natale ne è un esempio).

Per quanto riguarda la parte sull'imperatore Giuliano mi pare storicamente comprovata (qualsiasi libro di storia romana ne parla) e non ne vedo i lati pov.
Attendo di avere vostri pareri...
BAXXX T'aLon calderone 17:43, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]

  • Innanzitutto, contesto la frase

«...su cui si basava tutto il pensiero scientifico, sociale e filosofico delle civiltà esistenti, e potervi sovraimprimere il pensiero cristiano.»

Non solo e non tanto perchè è superflua ed estremamente autocelebrativa, ma soprattutto perchè è FALSA: infatti i più grandi filosofi e scienziati dell'antichità (nell'antichità vi erano filosofi-scienziati e scienziati-filosofi) non erano affatto pagani. Cito ad esempio Socrate (mandato a morte dai pagani per «essersi rifiutato di riconoscere gli déi riconosciuti dalla città e di avere introdotto altre nuove divinità.»), Platone (che di eterno ed immutabile riconosceva solo le Idee, e semmai il Demiurgo in cui crede anche il Cristianesimo), Aristotele (che chiamava l'unico Dio Motore Immobile o Sommo Bene, gli stessi attributi utilizzati da San Tommaso d'Aquino, che infatti fu "discepolo"filosofico" di Aristotele), Epicuro (che riconosceva solo l'esistenza di deità sconosciute e separate dal mondo, quanto i cristiani riconoscono l'esistenza di angeli abitanti dei Cieli, che pure non venerano), Lucrezio (fedele seguace di Epicuro e avversario degli déi pagani: «tantum religio potuit suadere malorum»), Pitagora (precursore di Galilei per la scienza e di Spinoza per la filosofia), Eraclito (che parlava del Dio unico ed assoluto del divenire, ed avversatore dei culti pagani), Democrito, Zenone di Cizio (che parlò del Logos recuperato poi da Giustino), Senofane (profondamente scettico verso i culti degli déi: «Gli Etiopi credono che i loro déi siano camusi e neri, i Traci se li immaginano con gli occhi azzurri e i capelli rossi», e al contempo credente nel Dio unico simigliante al Motore Immobile aristotelico:«L'Uno-Tutto è colui che vede, intende e ode, per virtù di pensiero senza sforzo muove tutto, e mai da nulla è mosso...»), Parmenide (per il quale l'unico Dio era l'Essere, riferito poi al Dio ebraico:«Ego sum qui sum»), Empedocle (che riconosceva la divinità solo nelle radici del mondo), Anassagora (che chiamava Dio Nous, cioè Mente universale, ancora di stampo aristotelico ed ebraico), e molti altri ancora (potrei continuare...). Tutti costori non sono pagani, e non possono essere considerati tali, non solo perchè il loro pensiero fu ripreso e divenne testimonianza per il Cristianesimo (vedi San Paolo all'Areopago), ma anche perchè essi rifiutavano esplicitamente il paganesimo, ovvero le forme di adorazione politeistiche ed idolatriche del tempo. Tale frase andrebbe dunque eliminata assolutamente, poiché falsa! Winged Zephiro 20:48, 27 gen 2007 (CET) Perciò, per me dovrebbe diventare: [rispondi]

«Con la nascita del Cristianesimo e la sua diffusione, ebbe inizio la caduta delle religioni pagane. I cristiani operarono in modo da screditare la religiosità pagana.»

Semmai si può aggiungere:

«I cristiani inoltre recuperarono gradualmente il pensiero dei filosofi presocratrici, classici e latini, inglobandolo e revisionandolo alla luce della Rivelazione evangelica.»

Tuttavia direi che qui quest'ultima frase è di poco interesse e di poca attinenza col neopaganesimo. Winged Zephiro 21:03, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]

  • 2^ critica: contesto anche il termine "oscurantismo", che qui è utilizzato a sproposito; semmai si può parlare di "repressione" (e non è affatto la stessa cosa: i tanto celebrati "illuministi" della rivoluzione furono repressivi quanto e più dei cristiani dell'antichità). Inoltre, è falso anche dire che il Cristianesimo operò la distruzione di qualsiasi opera artistica e letteraria, perchè fu invece proprio lo stesso Cristianesimo a rivalutare le opere artistiche e letterarie del genio antico; inoltre, se anche nei primissimi tempi fossero state distrutte alcune opere, ciò rimase limitato, poiché altrimenti non sarebbe affatto spiegabile l'immensa eredità noetica tramandataci dall'era prima di Cristo. Tale frase potrebbe dunque diventare:

«La Chiesa cristiana operò un'imponente azione repressiva, attraverso la quale procedette alla destituzione di qualsiasi organizzazione pagana, tempio, accademia filosofica, ed anche a una primaria eliminazione di opere artistiche e letterarie, in seguito invece rivalutate e recuperate dai Padri della Chiesa, come è testimoniato dalle numerosissime opere di patristica cristiana.»

o ancor meglio:

«La chiesa cristiana procedette alla destituzione delle organizzazioni pagane, alla riconversione dei templi in luoghi di culto cristiani, alla riconfigurazione del pensiero filosofico, e alla primaria eliminazione delle opere artistiche e letterarie, in seguito invece rivalutate e recuperate dai Padri della Chiesa, come è testimoniato dalle numerosissime opere di patristica cristiana. Gli agiografi cristiani realizzarono scritti in cui venivano esaltate le gesta della Chiesa e del popolo cristianizzato, spesso sottolineandone la condizione di vittime (esempi di questo atteggiamento sono rintracciabili in alcuni tra i tanti episodi, come in quello della distruzione del Serapeo, della Biblioteca di Alessandria e in quello dell'eliminazione della filosofa Ipazia). Con la destituzione e la scomparsa dei sacerdoti pagani, il Cristianesimo procedette ad incrinare l'aspetto teologico e filosofico delle religioni pagane, presentandolo come accumulo di superstizioni e miti senza fondamento, e assimilando gli aspetti che ritenne conformi alla propria dottrina (la scelta della data del Natale ne è un esempio).»

Winged Zephiro 21:35, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]

Ciao, allora: la parola oscurantismo è stata la prima che ho eliminato, quindi il punto due si risolve in un semplice: Molto probabilmente non hai capito bene quale delle due parti era la nuova versione.
Per quanto riguarda il primo punto: dimentichi i filosofi egizi, e come mai non ce ne sono dal nord europa? Semplicemente le religioni pagane e la filosofia pagana si fondono in senso stretto, e sono interdipendenti.Sopravvivono quei miti che possono esplicare la natura divina dell'impero romano, e i filosofi greci più importanti. Il cristianesmo ha rivalutato le opere d'arte in un secondo momento, qui stiamo parlando della prima ondata di cristianizzazione, non della seconda, in cui il pensiero si era già instaurato nella popolazione e potevano essere magnanimi.
Per quanto riguarda la Rivelazione evangelica, io la definisco l'oppressione evangelica, che, come gli illuministi, ha gettato il suo occhio magnanimo su quello che le faceva comodo, nascondendo il resto. Un pochino di cultura restava così si aveva l'impressione che l'invasione fosse stata uno sposalizio senza problemi.
Non si può trasformare il paragrafo in un'osannazione del pensiero cattolico e della loro bontà verso gli ignoranti pagani.
Quindi:

«La chiesa cristiana procedette allo smembramento delle organizzazioni pagane, alla riconversione dei templi in luoghi di culto cristiani, alla riconfigurazione del pensiero filosofico, e alla eliminazione delle opere artistiche e letterarie non conformi al credo cattolico. Gli agiografi cristiani realizzarono scritti in cui venivano esaltate le gesta della Chiesa e del popolo cristianizzato, spesso sottolineandone la condizione di vittime (esempi di questo atteggiamento sono rintracciabili in alcuni tra i tanti episodi, come in quello della distruzione del Serapeo, della Biblioteca di Alessandria e in quello dell'eliminazione della filosofa Ipazia), in contrasto con i pagani, dipinti come barbari e violenti. Con la destituzione e la scomparsa dei sacerdoti pagani, il Cristianesimo procedette ad incrinare l'aspetto teologico e filosofico delle religioni pagane, presentandolo come superstizioni e miti senza fondamento, e assimilando gli aspetti necessari a sovrascrivere la propria dottrina al culto preesistente (la scelta della data del Natale ne è un esempio).»

baxxxT'aLon calderone 21:57, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]


  • Le revisioni di Talon mi sembrano valide, anche se da rivedere e approfondire sotto certi aspetti. Faccio notare a Vento che i filosofi erano sì pagani, ma non seguivano la religione del popolo, bensì quella delle élites culturali e delle caste sacerdotali, e questo l'avrò ribadito un qualche centinaio di volte nella voce. Mai sentito parlare, Venticello, di monismo e neoplatonismo? Il Neopaganesimo si fonda in massima parte su queste idee filosofico-spirituali. Comunque, sempre Vento, come puoi pretendere di inserire parole come Rivelazione (maiuscola tralaltro) e messaggio evangelico in una voce sul Neopaganesimo? Il Neopaganesimo si propone proprio come il superamento di queste presunte rivelazioni, pertanto una enfasi così maiuscola è sicuramente da evitare. Per non parlare poi del fatto che ne parli come si trattasse della verità, la vera rivelazione che soppiantò le superstizioni primitive. --Nyo annota 22:02, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]
  • Io propongo questa versione. L'oscurantismo della Chiesa cristiana (non cattolica, ma cristiana perché non si era ancora verificato alcuno scisma) va indubbiamente discusso. Nemmeno il più cafone degli storici si sognerebbe, oggi, di negarlo.

Con la nascita del Cristianesimo e la sua imposizione, ebbe inizio la sistematica distruzione di tutte le religioni pagane. Le manovre volte a screditare la religiosità originale su cui da secoli si basava tutto il pensiero scientifico, sociale e filosofico dell'Occidente furono mirate, e destabilizzarono il Paganesimo dall'interno, provocandone in seguito il collasso finale. La Chiesa cristiana operò un'imponente azione di oscurantismo, attraverso la quale procedette alla destituzione di qualsiasi organizzazione pagana, tempio, accademia filosofica, nonché all'eliminazione di qualsiasi opera artistica e letteraria. Gli agiografi cristiani realizzarono scritti in cui venivano esaltate le gesta della Chiesa e del popolo cristianizzato, spesso sottolineandone la presunta condizione di vittime (esempi di questo atteggiamento sono rintracciabili in alcuni tra i tanti episodi, come in quello della distruzione del Serapeo, della Biblioteca di Alessandria e in quello dell'eliminazione della filosofa Ipazia). Parallelamente alla soppressione fisica del Paganesimo, il Cristianesimo procedette ad incrinarne anche gli aspetti teologici e filosofici, presentandolo come un insieme di illogiche superstizioni e miti senza significato, oltre che assimilandone alcuni aspetti in modo da agevolare la sovrascrittura della propria dottrina a quelle preesistenti.

--Nyo annota 22:13, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]


Per quanto approvi la tua ultima versione (Nyo) è chiaramente POV. E cmq non serve rinchiudersi sulle proprie posizioni o essere aggressivi per avere avere ragione. BAXXXT'aLon calderone 22:19, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]

  • Io non vedo come la faccenda potrebbe essere esposta diversamente. Volevo far notare poi che la riconversione dei luoghi di culto avvenne solo in rari casi. Dove sono finite le centinaia di migliaia di templi pagani sparsi per tutta l'europa? Possibile che siano spariti così di punto in bianco? Beh con eliminazione fisica intendevo proprio la distruzione dei templi. Comunque sia volevo inserire anche qualche info sul ritrovamento recente del primo campo di sterminio della storia: in Grecia, costruito dai cristiani per mandarvi al macello i pagani. --Nyo annota 22:24, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]
è pov, meglio la versione di sopra. Dove hai preso la notizia del campo di sterminio? puoi linkarla?BAXXXT'aLon calderone 22:30, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]

Con la nascita del Cristianesimo e la sua affermazione, ebbe inizio la sistematica distruzione di tutte le religioni pagane. Le manovre volte a screditare la religiosità originale su cui da secoli si basava tutto il pensiero scientifico, sociale e filosofico dell'Occidente furono mirate, e destabilizzarono il Paganesimo dall'interno, provocandone successivamente il collasso. La Chiesa cristiana operò un'imponente azione di oscurantismo, attraverso la quale procedette alla destituzione di qualsiasi organizzazione pagana, tempio, accademia filosofica, nonché all'eliminazione di qualsiasi opera artistica e letteraria. Gli agiografi cristiani realizzarono scritti in cui venivano esaltate le gesta della Chiesa e del popolo cristianizzato, spesso sottolineandone la presunta condizione di vittime (esempi di questo atteggiamento sono rintracciabili in alcuni tra i tanti episodi, come in quello della distruzione del Serapeo, della Biblioteca di Alessandria e in quello dell'eliminazione della filosofa Ipazia). Parallelamente alla soppressione fisica del Paganesimo, il Cristianesimo procedette ad incrinarne anche gli aspetti teologici e filosofici, presentandolo come un insieme di illogiche superstizioni e miti senza significato, oltre che assimilandone alcuni aspetti in modo da agevolare la sovrascrittura della propria dottrina a quelle preesistenti.

  • Ulteriormente rivisto. Se si elimina il presunta condizione di vittime e si lascia solo condizione di vittime, la frase cambia senso. I cristiani non furono più vittime dopo le utlime persecuzioni che subirono, e certi affermano che non furono nemmeno persecuzioni violente, tanto che avrebbero perso la vita solo un centinaio di cristiani. L'oscurantismo ribadisco che va lasciato... persino nelle scuole se ne parla prendendo come esempio la Chiesa... --Nyo annota 22:30, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]
  • PS: mi correggo, quella del campo di sterminio sembra sia una scemenza della FP... però boh, potrebbe anche essere vero, bisogna documentarsi. Io l'ho letto su qualche sito ma mi sa che erano tutti siti plagiati dalla FP. --Nyo annota 22:34, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]
Ma tu non cerchi minimamente di mediare la cosa, così è vera ma POV, dobbiamo cercare una versione vere e non Pov...

«Durante l'espansionde del cristianesimo la chiesa procedette allo smembramento delle organizzazioni pagane, alla riconversione dei templi in luoghi di culto cristiani, o alla loro distruzione, alla riconfigurazione del pensiero filosofico, e alla eliminazione delle opere artistiche e letterarie non conformi al credo cattolico. Gli agiografi cristiani realizzarono scritti in cui venivano esaltate le gesta della Chiesa e del popolo cristianizzato, spesso sottolineandone la presunta condizione di vittime (esempi di questo atteggiamento sono rintracciabili in alcuni tra i tanti episodi, come in quello della distruzione del Serapeo, della Biblioteca di Alessandria e in quello dell'eliminazione della filosofa Ipazia), in contrasto con i pagani, dipinti come barbari e violenti. Con la destituzione e la scomparsa dei sacerdoti pagani, il Cristianesimo procedette ad incrinare l'aspetto teologico e filosofico delle religioni pagane, presentandole come superstizioni e miti senza fondamento, ma assimilandone gli aspetti necessari a sovrascrivere la propria dottrina al culto preesistente (la scelta della data del Natale ne è un esempio)»

BAXXX T'aLon calderone 22:38, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]

  • Si ma se non siamo diretti, è come se descrivessimo la Shoah mettendoci qua e la dei forse dei probabilmente è andata così ma non è certo, dei potrebbe essere andata ache diversamente. Se vogliamo le fonti ci sono, basta cercarle! =) --Nyo annota 22:44, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]

non c'è nessun forse nel testo. Le fonti le sto cercando sotto, così possiamo espandere il paragrafo. Ma la tua versione è sbagliata nei toni, fanno sembrare che tu voglia imporre a forza il tuo pensiero, quando non è necessario farlo, visto che ci sono testi a prova. BAXXX T'aLon calderone 22:51, 27 gen 2007 (CET)[rispondi]

a mio modesto parere l'ultima versione di Talon mi pare chiara e diplomatica (per me anche troppo, ma mi rendo conto che altrimenti diventerebbe troppo di parte). --ςμèαgωℓ 01:37, 28 gen 2007 (CET)[rispondi]
  • Ma bisogna parlare anche della repressione filosofica, lì non se ne accenna. Io penso che la versione seguente sia più completa, e che rimpinzata di una sufficiente quantità di referenze possa diventare anche NPOV. Potrestre sottolineare con <u>...</u> le parti che sembrano troppo enfatiche? Thx! =) --Nyo annota 10:44, 28 gen 2007 (CET)[rispondi]

Con la nascita del Cristianesimo e la sua affermazione, ebbe inizio la sistematica distruzione di tutte le religioni pagane (e qui si potrebbero aggiungere un migliaio di fonti). Le manovre volte a screditare la religiosità originale su cui da secoli si basava tutto il pensiero scientifico, sociale e filosofico dell'Occidente furono mirate, e destabilizzarono il Paganesimo dall'interno (altre fonti ci stanno), provocandone successivamente il collasso. La Chiesa cristiana operò un'imponente azione di oscurantismo (giustamente servono delle buone fonti), attraverso la quale procedette alla destituzione di qualsiasi organizzazione pagana, tempio, accademia filosofica, nonché all'eliminazione di qualsiasi opera artistica e letteraria (fonti). Gli agiografi cristiani realizzarono scritti in cui venivano esaltate le gesta della Chiesa e del popolo cristianizzato, spesso sottolineandone la presunta condizione di vittime (esempi di questo atteggiamento sono rintracciabili in alcuni tra i tanti episodi, come in quello della distruzione del Serapeo, della Biblioteca di Alessandria e in quello dell'eliminazione della filosofa Ipazia) (fonti). Parallelamente alla soppressione fisica del Paganesimo, il Cristianesimo procedette ad incrinarne anche gli aspetti teologici e filosofici, presentandolo come un insieme di illogiche superstizioni e miti senza significato (fonti), oltre che assimilandone alcuni aspetti in modo da agevolare la sovrascrittura della propria dottrina a quelle preesistenti.(fonti)

--Nyo annota 10:44, 28 gen 2007 (CET)[rispondi]


Dunque, per me intanto il testo è generalmente intriso di enfasi; il che è giusto, da una parte, perché è importante saper difendere il proprio credo, ma non è molto adatto ad un'enciclopedia. Anche perché spesso la troppa enfasi tende a non essere considerata. In primis la parola "distruzione" all'inizio non è perfettamente corretta, poiché distruggere si usa molto più spesso riguardo cose materiali. Lo "smembramento" della revisione di Talon per me era più calzante. In secundis, la parte sull'eliminazione dei templi non prende in considerazione questo fatto:

«[...]alla riconversione dei templi in luoghi di culto cristiani,[...]»

che è comunque importante. Ultima cosa: io aggiungerei anche "in contrasto con i pagani, dipinti come barbari e violenti." dopo la parentesi di Ipazia e la parentesi sul Natale alla fine..

Comunque non mi sembra molto diverso quest'ultimo paragrafo dall'ultimo che era stato proposto. --ςμèαgωℓ 12:00, 28 gen 2007 (CET)[rispondi]

Si, la parola distruzione forse non è appropriata, ma a me suona di più rispetto a smembramento, che ricorda letteralmente lo smembramento di un corpo, comunque potrebbe anche andare bene, anzi ci può proprio stare. Non vedo perchè eliminare comunque la faccenda della destituzione dei templi e delle accademie filosofiche... Ipazia era un membro delle scuole neoplatoniche di Alessandria, nonché custode della famosa Biblioteca annessa al tempio di Serapide. Questo centro era una vera e propria istituzione di cultura e filosofia pagana: fu distrutto tutto brutalmente dai cristiani alessandrini. La parte sul'contrasto con i pagani dipinti come barbari e violenti ci sta, mi sono dimenticato di aggiungerla, e così per la parte sul Natale, che andrebbe anche notevolmente ampliata, volendo. =) --Nyo annota 12:31, 28 gen 2007 (CET)[rispondi]
PS: per quanto riguarda la riconversione dei templi pagani in chiese cristiane. Questa tendenza ebbe luogo a partire dal V secolo, quando ormai di templi pagani ne erano rimasti ben pochi. Comunque sia fu una tendenza isolata e di breve durata... i templi pagani dell'Europa orientale e della Russia, zone cristianizzate molto ma molto tempo dopo, furono distrutti, e se ne parla anche nel sito sulla conversione slava riportato sotto da Talon. --Nyo annota 12:34, 28 gen 2007 (CET)[rispondi]

Provo con questa versione:

Con la nascita del Cristianesimo e la sua affermazione, ebbe inizio il sistematico smembramento di tutte le religioni pagane (e qui si potrebbero aggiungere un migliaio di fonti). Le manovre volte a screditare la religiosità originale su cui da secoli si basava tutto il pensiero scientifico, sociale e filosofico dell'Occidente furono mirate, e destabilizzarono il Paganesimo dall'interno (altre fonti ci stanno), provocandone successivamente il collasso. La Chiesa cristiana operò un'imponente azione di oscurantismo (giustamente servono delle buone fonti), attraverso la quale procedette alla destituzione di qualsiasi organizzazione pagana, tempio, accademia filosofica, nonché all'eliminazione di qualsiasi opera artistica e letteraria (fonti). Per un breve periodo, nel V secolo, si affermò la tendenza della conversione in chiese dei luoghi di culto pagani, o almeno dei pochi che erano sopravvissuti; un celebre esempio ne è il Partenone. Gli agiografi cristiani realizzarono scritti in cui venivano esaltate le gesta della Chiesa e del popolo cristianizzato, spesso sottolineandone la presunta condizione di vittime (esempi di questo atteggiamento sono rintracciabili in alcuni tra i tanti episodi, come in quello della distruzione del Serapeo, della Biblioteca di Alessandria e in quello dell'eliminazione della filosofa Ipazia), in contrapposizione ai pagani, dipinti come barbari e violenti (fonti). Parallelamente alla soppressione fisica del Paganesimo, il Cristianesimo procedette ad incrinarne anche gli aspetti teologici e filosofici, presentandolo come un insieme di illogiche superstizioni e miti senza significato (fonti), oltre che assimilandone alcuni aspetti in modo da agevolare la sovrascrittura della propria dottrina a quelle preesistenti. Esempi di quest'ultimo atteggiamento sono la data del Natale, fatta coincidere con la festa del Sole Invitto, con le celebrazioni del il solstizio e con la festa del dio Mitra; il culto della Madonna, spesso considerato una continuazione del culto di Iside e del femminino sacro in generale (una forte similarità è rintracciabile anche nell'iconografia); il culto dei santi, i quali spesso furono figure appositamente costruite che tendevano ad assimilare funzioni e aspetti delle antiche divinità, in modo da operare uno slittamento del culto pagano al culto di tali figure, in seguito aspetto principalmente cattolico; e infine anche molti aspetti della mitologia legata alla vita di Gesù, in cui sono evidenti dei rimandi ai miti di antichi dèi pagani, quali Osiride e Horus, il già citato Mitra e Odino.(fonti)

Uhm, buon articolo, anche abbastanza condivisibile, tuttavia vorrei proporre una piccola riflessione. Si tratta di opinioni, quindi forse non è il luogo giusto, ma forse vale la pena di proporle, a scanso polemiche. Nel testo si oppugna il fatto che il cristianesimo avrebbe utilizzato simboli e ricorrenze del paganesimo. Non nego questo fatto, tuttavia viene in posto in modo da creare una sorta di opposizione, come se si trattasse di un furto e di una "mancanza di originalità" da parte del cristianesimo. Mi sembra inutile far osservare che nessuna tradizione religiosa ha mai inventato i suoi simboli (altrimenti non sarebbe una "tradizione"), bensì li ha tratti da un pensiero preesistente. Questo vale tanto per il cristianesimo, che ha riutilizzato simbologie pagane, sia per le religioni preesistenti che fecero la medesima cosa su quelle ancora precedenti. Il cristianesimo ha debiti con l'ebraismo, lo zoroastrismo e le antiche religioni mesopotamiche, in seguito venne ripensato alla luce del paganesimo mediterraneo, dello gnosticismo, del neoplatonismo e dei culti egiziani. Ognuno di questi altri culti ha debiti con culti precedenti, e via dicendo. Ad esempio, trovo errato considerare il fatto che la festa del solstizio d'inverno appartenga al paganesimo, come se ne avesse il copyright. In fondo il solstizio è un semplice fenomeno astronomico, momento dell'anno in cui il sole raggiunge il punto più basso sull'orizzonte e riprende a salire. Era probabilmente celebrato fin dalla preistoria e, col tempo, divenne la data dei Saturnalia romani, dell'Hanukkah ebraico, del genetliaco di Osiride, daela festa di Mithra e dalla mille altre celebrazioni presso ogni latitudine. D'altronde, dovendo porre una data simbolica per la venuta del mondo di Gesù, non vi era migliore scelta simbolica della mezzanotte del solstizio d'inverno (l'ora più buia del giorno nel giorno più lungo dell'anno), per presentare la luce del mondo che viene a rischiarare le tenebre. Tutto questo mostra un pensiero attento ai simboli e assolutamente meditato, come i precedenti. Il cristianesimo recuperava i vecchi simboli secondo le nuove esigenze, come ben sa e ammette senza alcun problema ogni teologo. Basta leggere i libri giusti: esistono molti libri di filologica biblica ed evangelica, scritti da eminenti studiosi cristiani, che spiegano apertamente quali che furono le fonti, le derivazioni e le origini non-cristiane di molti dettagli del cristianesimo. Tutto questo appare normalissimo allo studioso di religioni, né vedo perché debba venire presentato con spirito polemico. Tutto ciò è chiacchiera da osteria, non dettaglio da enciclopedia. Con stima, --Holger Danske 22:59, 13 apr 2007 (CEST)[rispondi]

modifica versione espansa[modifica wikitesto]

ciao, per me quest'ultima proposta da Nyo, credo, è buona, soprattutto è più completa. Ovvio che bisogna aggiungere alla fine il pezzo sull'imperatore romano, che mi pareva fosse accettato. Faccio il sottoparagrafo perchè per i miei 56K sta diventando pesante la modifica, e rischio di essere conflittata. Ripartiamo da qui? BAXXX T'aLon calderone 14:44, 28 gen 2007 (CET)[rispondi]

Per me va bene questa'ultima. Tra le informazioni in fondo ci possiamo anche citare Brigid, la dea irlandese che fu "trasformata" in Santa? fonte1 --ςμèαgωℓ 16:24, 28 gen 2007 (CET)[rispondi]
  • Inserito anche quel sito nella lista. :) Il pezzo su Giuliano sì ci va, non l'ho messo qui sopra perchè pare che la parte incriminata fosse solo quella che abbiamo trattato. :) --Nyo annota 16:39, 28 gen 2007 (CET)[rispondi]
povera Brigit che è stata trasformata in balia si Gesù!!! Ed era in qualche modo legata a San Patrizio, per giustificarne l'importanza. Tra l'altro, e non c'entra con la voce, la notte tra il 31 gennaio e 1 febbraio è il suo giorno.Ora aspettiamo Zephiro o altri utenti a cui non piaceva la versione originale e poi facciamo sbloccare la voce per inserire questo, così lavoriamo sul secondo. BAXXXT'aLon calderone 17:45, 28 gen 2007 (CET)[rispondi]

Link pro paganesimo[modifica wikitesto]

Io sto inserendo tutti i link, vanno però valutati.

«Dopo un anno dalla promulgazione dell'editto di Tessalonica, nel 381 si iniziano le persecuzioni contro gentili (da qui in poi chiamati pagani nel testo), ebrei ed eretici vari. Agli eretici viene proibita la possibilita' di riunione e la predicazione delle loro dottrine. Gli Ariani non potranno edificare chiese. Verso la fine del 381 si minacciano sanzioni a chi compie cerimonie o professa culti pagani. Nel 382 viene ordinata la rimozione dal Senato di Roma dell'altare della Vittoria (voluto da Ottaviano dopo la battaglia di Azio). Vengono inoltre tolte le rendite a di queste persecuzioni (seppure pare in forma non cruenta) a sfavore dei templi pagani, se ne confiscano i beni e vengono abrogati i privilegi per sacerdoti e vestali. Il vescovo di Milano Ambrogio (oggi S. Ambrogio, vescovo dal 375 al 397) e' tra gli organizzatori di alcune.»

Sarebbe interessante linkare il sito intero dove reperire gli scritti di Giuliano. =) --Nyo annota 22:36, 27 gen 2007 (CET) ✘ Non fatto Doppione.[rispondi]

  • [4] Nuova versione del sito precedentemente citato, potrebbe raccontare le cose diversamente sotto certi aspetti. ✔ Fatto
  • Una tesina sulla conversione slava in pdf. [5] ✘ Non fatto Non trovato argomento corrispondente nel testo.
  • [6] Storia del Cristianesimo, in particolare la pagina è dedicata a Costantino e le leggi che ha creato, ma si può accedere a tutte le altre pagine relative con facilità. ✔ Fatto
  • [7]

«John Arnott MacCulloch, membro sella chiesa Episcopale e segretario del Vescovo di St. Andrews, Scozia, scrisse nella sua documentatissima opera La religione degli Antichi Celti che: "il rapporto della chiesa celtica con il paganesimo fu sopratutto di intolleranza" (pag. 28, Neri Pozza Editore, 1998).»

✔ Fatto

  • Pagina in cui si espongono tutte le parti del culto cristiano scopiazzate da culti pagani antecedenti. [8] ✔ Fatto
  • [9] Ipazia di Alessandria - luce femminile di sapienza. Nel sito si legge il seguente passo:

«Ma su Ipazia e sull’intera umanità si abbatté la più grossa delle sventure: l’ascesa al potere della Chiesa cattolica e il patto di sangue stipulato con l’impero romano agonizzante. Questo patto – oltre alla soppressione del paganesimo – prevedeva la cancellazione delle biblioteche, della scienza e degli scienziati, l’annullamento del libero pensiero, della ricerca scientifica (nei concilî di Cartagine, infatti, fu proibito a tutti – vescovi compresi – di studiare Aristotele, Platone, Euclide, Tolomeo, Pitagora etc.). Alla donna doveva essere impedito l’accesso alla religione, alla scuola, all’arte, alla scienza.»

✔ Fatto

  • [10] Info su Giuliano. ✔ Fatto
  • [11] Editti di Teodosio contro il Paganesimo. ✔ Fatto
  • [12] Giuliano l'Apostata. ✔ Fatto
  • [13] Diffusione del Paganesimo oggi. ✘ Non fatto Non c'è un paragrafo in cui inserirlo.
  • [14] La fine del Paganesimo per decreto imperiale. ✔ Fatto
  • [15] La distruzione dei templi e il massacro dei pagani nei primi decenni cristiani. Il sito cita anche le proprie fonti alla fine della pagina. Nell'articolo si leggono citazioni quali:

«La distruzione dei templi si verificò prevalentemente non per mezzo degli organi del governo imperiale, bensì ad opera della popolazione cristiana.»

«Santissimo imperatore, tali cose devono essere estinte e annientate dalle fondamenta, affinché questo pernicioso ed erroneo vaneggiamento non contamini oltre il mondo romano, affinché queste usanze scellerate e pestifere non si rafforzino, affinché sulla terra non domini più a lungo qualunque cosa cerchi di corrompere un uomo dedito a Dio.»

«Quando il male è incancrenito si usano il fuoco ed il ferro.»

«Egli comanda di non risparmiare né il figlio né il fratello, e lascia che la spada della vendetta passi attraverso le membra dell'amata consorte. Anche l'amico egli perseguita con sublime severità e l'intero popolo viene armato per dilaniare i corpi degli scellerati. Anzi, la distruzione viene perseguita anche per intere città, qualora siano state sorprese in tale empietà; affinché la vostra cura ben apprenda tutto questo, io voglio presentare il giudizio della legge quale fu ordinata.»

«Essi danno l’assalto ai templi, carichi di legna o armati di pietre e spade, alcuni senza nulla, solo con mani e piedi. Poi, quasi si trattasse di beni senza padroni, abbattono i tetti, demoliscono i muri, rompono i simulacri degli Dei, frantumano gli altari. Ai sacerdoti rimane solo la scelta fra silenzio e morte; distrutto un primo tempio, si precipitano contro un secondo e un terzo, accumulando trofei su trofei, in sfregio alla legge.»

«Noi ordiniamo che tutti i templi, che siano ancora intatti, debbano essere abbattuti per ordine del personale governativo , e che questi luoghi debbano essere purificati con l’innalzamento del segno della venerabile religione cristiana.»

✔ Fatto

  • [16] Serie di articoli sulle varie fasi della lotta cristiano-pagana e della soppressione dei culti esoterici medievali. Può essere fonte anche per molti riferimenti. ✘ Non fatto Doppione.
  • [17] Articolo molto molto ricco. Cita interi brani della serie Storia Criminale del Cristianesimo, opera di Karlheinz Deschner pubblicata da pochi mesi. ✔ Fatto
  • [18] La tolleranza del Paganesimo nei confronti del primo Cristianesimo e la repressione a tradimento una volta quest'ultimo fu al potere. Di Mario Alighiero Manacorda. ✔ Fatto
  • [19] Storia di Giuliano. Enfatizza il carattere neoplatonico che voleva dare al suo Ellenismo, il Paganesimo riformato che stava introducendo. ✔ Fatto
  • [20] Ipazia, martire del fanatismo cristiano. ✔ Fatto
  • [21] [22] Spaccio de la bestia trionfante. Testo di Giordano Bruno in cui viene criticata l'irrazionalità e la violenza del Cristianesimo in confronto al Paganesimo naturalista, tollerante e razionale. ✔ Fatto
  • Rejection of Pascal's Wager: The Pagans and the Early Christians, su geocities.com (archiviato dall'url originale; seconda copia archiviata il 1º gennaio 2008). I pagani e i primi cristiani, soppressione sistematica del Paganesimo. ✔ Fatto
  • [23] Il plotinismo, una delle ultime filosofie pagane. ✔ Fatto
  • [24] Tratti di filosofia pagana che hanno influenzato il Nuovo Testamento. ✔ Fatto
  • Rejection of Pascal's Wager: Christianity and the Suppression of Greek Rationalism, su geocities.com (archiviato dall'url originale; seconda copia archiviata il 1º gennaio 2008). Il Cristianesimo e la soppressione del razionalismo greco. ✔ Fatto
  • [25] Origini pagane della mitologia cristiana. ✔ Fatto
  • [26] La violenza del Cristianesimo in generale. ✔ Fatto
  • [27] Violenza del Cristianesimo delle origini. ✔ Fatto
  • [28] Violenza nella teologia cristiana. ✔ Fatto
  • [29] Come Gesù è stato divinizzato. Parla della costruzuione del mito di Gesù a partire dagli antichi miti di Horus, Mitra e altro. ✔ Fatto
  • [30] Le radici pagane del Natale. ✔ Fatto
  • [31] Gesù storico, Cristo mitologico. ✔ Fatto
  • [32] Parallelismi tra Gesù e Horus. ✔ Fatto
  • [33] Gesù visto come incarnazione di Horus. ✔ Fatto
  • [34] Maria vista come incarnazione di Iside. ✔ Fatto
  • [35] Il culto mariano come continuazione del culto pagano della Divina Madre. ✔ Fatto
  • [36] Intolleranza religiosa nella Bibbia. ✔ Fatto
  • [37] I supplizi dell'Inquisizione. ✔ Fatto
  • I VOLONTEROSI CARNEFICI DEL PAPA di Valerio Evangelisti, su geocities.com (archiviato dall'url originale; seconda copia archiviata il 1º gennaio 2008). I volenterosi carnefici del Papa, di Valerio Evangelisti. ✔ Fatto
  • [38] Lista, suddivisa per pontificati, delle vittime dell'Inquisizione. ✔ Fatto
  • [39] La demolizione dei templi gentili. ✔ Fatto
  • [40] L'avversione dei cristiani contro la natura. ✔ Fatto
  • [41] Le donne e il cristianesimo. Contiene un sacco di citazioni quali:

«Le donne servono soprattutto per soddisfare la libidine degli uomini.»

«La donna è un essere inferiore, che non fu creato da Dio a Sua immagine. Secondo l’ordine naturale, le donne devono servire gli uomini.»

«Il valore principale della donna è costituito dalla sua capacità di partorire e dalla sua utilità nelle faccende domestiche.»

«Un feto maschile diviene un essere umano dopo 40 giorni, uno femminile dopo 80 giorni. Le femmine nascono a causa di un seme guasto o di venti umidi.»

«La donna è un errore della natura [...] con la sua eccessiva secrezione di liquidi e la sua bassa temperatura essa è fisicamente e spiritualmente inferiore [...] è una specie di uomo mutilato, fallito e mal riuscito [...] la piena realizzazione della specie umana è costituita solo dall’uomo.»

«Il sesso femminile è debole e sventato. Le donne giungono alla salvezza solo tramite i figli.»

✔ Fatto

  • [42] Cristianesimo e sesso. ✔ Fatto
  • [www.fortunecity.com/victorian/muses/305/echris.htm] L'avversione cristiana alla natura in contrasto con il naturalismo odinista. ✔ Fatto
  • [43] Antisemitismo cristiano. ✔ Fatto
  • [44] Brigid, la dea druidica trasformata in santa. ✔ Fatto
  • [45] Duemila anni di antisemitismo cristiano. ✔ Fatto
  • [46] L'Inquisizione, parla anche di quella spagnola. ✘ Non fatto Non funziona il link.
  • [47] Il cristianesimo conduce all'irrazionalità e al bigottismo. ✔ Fatto

link pro cattolicesimo[modifica wikitesto]

D'accordo con Nyo. Sentiamo Zephiro che dice. --ςμèαgωℓ 12:34, 2 feb 2007 (CET)[rispondi]
magari ho sbagliato l'intestazione, intendevo link che avvalorano le tesi cattoliche sull'argomento in esame. Ma ho lasciato alcuni post sulla pagina di Zephiro, ma non reagisce. Forse per andare avanti dovremmo effettuare una richiesta di controllo al bar più generale di Religione, così da poter procedere speditamente. Anche perchè a questo punto lui non reagisce non possiamo tenere la voce bloccata a lungo,anche perchè le voci bloccate mi danno l'idea di essere voci che dicono cose non vere (impressione personale) e non mi va si continui così.
BAXXX T'aLon calderone 15:59, 2 feb 2007 (CET)[rispondi]
  • Semplicemente Zephiro non edita dal 30 gennaio. Quando arriverà dobbiamo tenerci pronti ad arginare un'eventuale bufera, che aspetto puntuale da tre giorni. ^^ Quindi sarebbe meglio che la pagina rimanesse bloccata. A me le pagine bloccate dopotutto danno l'idea di "dice cose talmente vere che possono risultare scomode per qualcuno, ed è quindi soggetta a frequenti vandalismi". Però è anche vero che aspettiamo da tre giorni, e se lui non si facesse più vivo per un mese (ad esempio) non avremmo la possibilità di sistemare la pagina. =) --Nyo annota 22:26, 2 feb 2007 (CET)[rispondi]
Bene! :) Ho inserito tutte le citazioni disponibili! =) --Nyo annota 10:35, 7 feb 2007 (CET)[rispondi]
  1. La conversione dell'Europa. Dal Paganesimo al Cristianesimo 371-1386 d.C. Autore Fletcher Richard.
  2. La maschera della tolleranza. Ambrogio, Epistole 17 e 18; Simmaco, Terza Relazione. Introduzione di Ivano Dionigi, traduzione di Alfonso Traina, con un saggio di Massimo Cacciari. Testo latino a fronte. BUR 2006.
  3. Uomini e dei. Le opere dell'imperatore che difese la tradizione di Roma. Autore Giuliano l'Apostata.
  4. Storia Criminale del Cristianesimo. Di Karlheinz Deschner.