Discussione:Marcia dei quarantamila/Archivio01

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Occorre aggiungere:

1. Fotografie

2. link a fonti (Ottima la storia della fiat di castronovo)

3. aggiungere il contesto (anche con link su wikipedia se ci sono)

4. aggiungere una sezione sui protagonisti

Occore anche riscrivere il testo, visto che era copiato da http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/stampa/stampaPuntata.aspx?id=89
Non copiato, tratto e modificato.
Comunque ora è ok

Dubbio enciclopedicità

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1. è uno dei momenti topici della storia italiana (come piazza fontana, l'italicus, l'attentato a togliatti, etc...)

2. Wikipedia contiene cose enciclopediche come la discografia della sorella di britney spears... mi pare che in quanto a rilevanza...

Tolgo il dubbio

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Voce palesemente enciclopedica per chi conosce un minimo di storia dell'Italia contemporanea, la marcia viene oggi ricordata come uno dei momenti "simbolici" di passaggio dalla stagione dei conflitti sociali nel mondo del lavoro degli anni '70 alla nuova epoca politica ed economica degli anni '80. Tolgo dubbio di enciclopedicità. --Pakdooik (msg) 17:08, 14 giu 2008 (CEST) (PS all'anonimo qui sopra: firma i tuoi interventi se puoi)[rispondi]

Tranfaglia

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La citazione di Tranfaglia è apodittica, e dovrebbe secondo me essere eliminato, anche perchè totalmente avulsa.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da MarcozzoX (discussioni · contributi).

La valutazione di uno storico di fama è sempre utile in una pagina di storia. Se ahai altri storici da citare, aggiungili.--Bronzino (msg) 08:12, 4 set 2009 (CEST)[rispondi]
Sarà pure utile, ma è tratta da un blog, non da un libro; inoltre è apodditica: "Gli storici sono concordi...?", quali storici? dove?.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da MarcozzoX (discussioni · contributi).

Marcia e guadagna

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Non viene detto che chi marciava veniva pagato dalla FIAT. Di questo ho raccolto testimonianza da più di un partecipante. Ovviamente non inserisco perchè non ho fonti, ma se qualcuno la trovasse... --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 21:06, 13 feb 2014 (CET)[rispondi]

Mi sembra un'affermazione un po' forzata, se consideriamo che gli stessi organizzatori pensavano di radunare qualche centinaio di persone, e che il corteo si è ingrossato a dismisura a marcia in corso, quindi spontaneamente. Poi che Fiat (chi? Proprietà, Direzione generale?) possa aver sostenuto finanziariamente l'iniziativa, potrebbe essere possibile, ma occorre fonte autorevole per affermarlo.--ḈḮṼẠ (msg) 21:45, 13 feb 2014 (CET)[rispondi]
A quel tempo questa ipotesi ventilata da alcuni non ebbe alcuna conferma, anzi ricordo che alcuni partecipanti affermarono di non aver avuto in seguito nessun vantaggio dall'azienda, la quale a sua volta era rimasta titubante di fronte al malumore dei quadri, temendo di aggravare la conflittualità operaia. Bisogna anche capire cosa si intende per essere pagati: gli operai in sciopero certamente non lo erano, possibile che lo stipendio venne sempre dato ai quadri anche se questi per motivi di picchetto non potevano entrare negli uffici a lavorare.--Bramfab Discorriamo 23:19, 13 feb 2014 (CET)[rispondi]
Ovviamente qui riporto solo testimonianze raccolte a voce da due persone che al tempo erano operai FIAT, quindi non vale nulla ai fini di un inserimento su WP. Entrambi separatamente narrarono di essere stati contattati telefonicamente alcuni giorni prima da qualcuno dell'azienda che chiese loro di partecipare, assicurando che avrebbero avuto la giornata pagata, cosa che avvenne. (in seguito non ebbero vantaggi). Ma qui lo si sapeva in modo diffuso: me ne parlò nell'84 anche un politico locale (enciclopedico). Quindi mi sono domandato se del fatto ci fosse qualche fonte scritta e credibile. --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 05:01, 14 feb 2014 (CET)[rispondi]
La marcia l'hanno fatta i quadri, non gli operai e a quel tempo ti garantisco che la distinzione fra colletti blu e colletti bianchi era netta e conflittuale. E la marcia venne fatta dai quadri, e proclamata la marcia dei quadri, la presenza di operai entro il corteo non sarebbe passata inosservata (anche a quei tempi si fotografava tutto e tutti venivano identificati facilmente e nel caso "sputtanati" con grande godimento nella prima pagina di Lotta Continua). La cosa mi sa tanto di leggenda metropolitana. Se fosse realmente accaduto, la sinistra, e sopratutto chi stava a sinistra della sinistra storica, avrebbe avuto ottime munizioni contro la Fiat (deciso comportamento antisindacale) e sarebbero andati di corsa in tribunale del lavoro con una causa facilissima da vincere (sopratutto a quei tempi) sopratutto un mare di risate avrebbe coperto il clamore di una marcia id quadri fatta da colletti blu. Su quello che disse un politico c'e' la solita tara da togliere, come per quello che dicono oggi, ripeto fosse stato vero sarebbe stato un ottimo asso nella manica contro la Fiat, se non ha avuto seguito una ragione c'e' ed e' che, magari anche detta in buana fede, si rivelo' inattendibile.
Al piu' forse la Fiat avra' fatto sapere che agli operai che, se superavano i picchetti, avrebbe pagato loro la giornata intera per stare in fabbrica, anche senza una effettiva produzione, ma questo non ha a che fare con la marcia.
Questo e' il solito complottismo, smentibile semplicemente valutando il reale contesto storico in cui lo si vorrebbe attuato.--Bramfab Discorriamo 12:45, 14 feb 2014 (CET)[rispondi]
Non volevo assolutamente metterla in politica. Semplicemente ho riportato quanto han sentito le orecchie di un diciannovenne, parole uscite dalla bocca di due operai cinquantenni che votavano DC, confermate da uno dei rarissimi (IMHO) politici onesti. Non voglio né volevo convincere l'inclita ed il volgo che la Fiat è "cattiva". Ho sentito una campana diversa e volevo sapere se c'erano fonti, mica aprire un contraddittorio sull'analisi storico-politica degli anni ottanta a Torino. --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 15:31, 14 feb 2014 (CET)[rispondi]
PS: Ero matricola all'Università, i miei genitori erano insegnanti... ma vivevo a Torino e l'aria che tirava non era quella di "marcia dei quadri": era uno scontro senza esclusione di colpi tra Romiti e i sindacati.--Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 15:36, 14 feb 2014 (CET)[rispondi]
Manco io voglio metterla in politica, al tempo avevo pochi anni in piu', e proprio perche' ricordo che l'aria era di scontro senza esclusione di colpi ovunque mi sento di scrivere che e' impossibile che una simile azione fosse stata fatta, scoperta e messa a tacere senza clamoreed anche che l'azienda fosse cosi' poco furba da mettere in atto un piano che difficilemnte sarebbe rimasto segreto. Ripeto leggenda metropolitana, magari partita da un possibile pagamento dello stipendio all'operaio che entrava in fabbrica per spezzare lo sciopero, non certo a pagare "figuranti" per una marcia contrio i sindacati, anche se della cosa ne avrebbe parlato un polito onesto. In ogni caso se c'e' traccia della cosa si dovrebbe trovarla nei vecchi numeri di Lotta Continua, oppure il Quotidiano dei lavoratori (che prorio in quel periodo riusciva come settimanale) o forse il Manifesto.--Bramfab Discorriamo 17:32, 14 feb 2014 (CET)[rispondi]
Visto che per oggi ho finito di usare il PC per lavoro, mi son messo alla ricerca. Per ora ho trovato questo sito decisamente schierato, spero non sia l'unico. --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 17:40, 14 feb 2014 (CET)[rispondi]