Discussione:Fratelli Bandiera

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Non so quale "gradino" nobiliare fosse, di sicuro avrà riguardato solo il maggiore dei fratelli. Per questa ragione,avrei sostituito il "baroni" con il generico "nobili" attribuibile ad entrambi. --Emmeauerre 01:14, 28 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Bisognerebbe aggiungere che i fratelli Bandiera fondarono il nosto glorioso tricolore. Cosa intendi con fondarono il nosto glorioso tricolore???

Visto che erano disertori della Marina Austriaca e che avevano tentato un intervento armato in uno stato sovrano (Regno delle due Sicilie) regolarmente riconosciuto in tutto il mondo da secoli, non sarebbe piu' corretto definirli TERRORISTI invece che patrioti? Patrioti di quale patria nel 1844?

Appoggio questa tua analisi forse terroristi no... ma sobillatori, ribelli o al massimo rivoluzionari si, come tu dici il regno d'italia non esisteva quindi non si possono chiamare patrioti perchè non avevano patria --Euron (msg) 15:21, 30 set 2008 (CEST)[rispondi]

per adesso ho modificato in rivoluzionario attendo risposte --Euron (msg) 15:35, 30 set 2008 (CEST)[rispondi]

Che abbiano o no patria, per patrioti si è sempre inteso coloro che combatterono per l'Indipendenza e l'unità dell'Italia. D'altra parte, nel dizionario Zanichelli che è patriota "chi ama la patra e lo dimostra, spec. lottando e sacrificandosi per essa": mi sembra sia il caso dei Bandiera, che stavano combattendo per una patria in "fase di costruzione".--Frassionsistematiche(msg) 10:48, 24 dic 2008 (CET)[rispondi]

Sicuramente non avevano una Patria di tipo "politico" poichè la nazione Italiana non esisteva ancora, ma di certo la Patria ce l'avevano nel cuore ed era appunto: l'Italia!! Alcuni personaggi storici non possono essere "rivisitati" da altri punti di vista (tipo quello borbonico) ma dal solo punto di vista del- movimento/fase storica- al quale appartenevano, in questo caso: del risorgimento Italiano. I f.lli Bandiera sono stati a tutti gli effetti e forse più di altri ( visto che hanno sacrificato la loro stessa vita per inseguire il sogno di un' Italia unica) dei PATRIOTI ITALIANI.

Date di nascita da rivedere[modifica wikitesto]

en.wiki, de.wiki e noi riportiamo 3 date di nascita diverse per il primo fratello indicato. --ïɭPiʂḁɳʘ aka Fungo (D) 00:25, 10 gen 2009 (CET)[rispondi]

Secondo mie riecerche fatte su google libri, inserendo singolarmente i nomi dei due f.lli Bandiera, sono entrambi nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819. --Nicola Romani (msg) 09:27, 27 dic 2009 (CET)[rispondi]

Link a Domenico Moro[modifica wikitesto]

Il collegamento a Domenico Moro è scorretto, si riferisce a persone omonime ma non pertinenti

corretto --Marco86 (msg) 12:50, 23 ott 2013 (CEST)[rispondi]

Vandalismo[modifica wikitesto]

Se siete così ebeti da non controllare le voci ed evitare di scopiazzare a caso....inserite pure gli atti di vandalismo. A questo punto è preferibile alle vostri voci fatte da cani, in un italiano da 4 soldi con fonti inesistenti. Attilio Bandiera è nato a Spalato, ripassatevi la storia di Anna Marsich....se avete tempo! Ho poi aggiunto il suo matrimonio, mi pare che non sia cosa da poco.

Discussioni utente: Icopisky

Meno schiamazzi e più fonti. -- Rojelio (dimmi tutto) 01:58, 13 ago 2019 (CEST)[rispondi]

Come avrai notato le mie informazioni sono corrette, ma il tuo orgoglio ha etichettato i miei interventi come atti di vandalismo; non ho parole. Per le fonti se eviti di bannarmi le inserisco....

Discussioni utente: Icopisky

Rojelio sei un poveraccio. Negli archivi di Venezia non si trova l'atto di battesimo di Attilio Bandiera....siete mai entrati in un archivio e avete mai fatto ricerca, voi? Con il culo incollato al vostro scranno.

Attilio Bandiera nato a Spalato[modifica wikitesto]

Siete così ottusi da non controllare la bibliografia o i documenti d'archivio? Attilio nacque a Spalato, come indicano molti testi ottocenteschi. Se poi siete così ostinati da inserire Venezia inserite fotografia dell'atto di nascita o di battesimo, se siete in grado di pescarlo!

Gabriele BIDUSSA, Fratelli d'Italia, pagine politiche, (2010) pag.115

Salvatore MELUSO; La spedizione Bandiera in Italia, (1981) pag.7

Martiri italiani (1871), pag.110

Antonio BONANNI-CAIONE, I disertori, (1970), pag.24Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 37.176.226.220 (discussioni · contributi).