Discussione:BMW

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Automobili
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In data 15 settembre 2008 la voce BMW è stata accettata per la rubrica Lo sapevi che.
Le procedure prima del 2012 non venivano archiviate, perciò possono essere trovate solo nella cronologia della pagina di valutazione.

motorizzazione[modifica wikitesto]

Buongiorno, mi risulta che la motorizzazione minima per le BMW serie 5 sia a 6 cilindri, non 4 come indicato. Qualcuno può confermare?

Confermo; tuttavia, siccome l'elenco proposto nella scheda raggruppa alcuni tra i più noti modelli di sempre, e visto che in passato la Serie 5 ha montato anche propulsori a 4 cilindri, l'indicazione deve prevedere anche questa architettura. La vettura attuale (ovvero il progetto denominato E60) non utilizza più motori a 4 cilindri.

edit: da qualche tempo anche la serie E60 dispone di motori a 4 cilindri in linea.

Significato del logo BMW[modifica wikitesto]

Il logo BMW ritrae (al centro) un'elica stilizzata...i quattro campi sono riempiti alternativamente con i colori della Baviera (bianco e blu), omaggio di Franz J. Popp alla regione tedesca...il blu non sta ad indicare il colore del cielo come piu' volte aggiunto nel testo. Questa informazione é certa e tratta dall'opera piu' importante scritta sul costruttore bavarese (BMW - di Rainer W. Schlegelmilch, Hartmut Lehbrink, Jochen von Osterroth - ed. Konemann - 1999).

Pur se questo articolo in lingua inglese non riporta alcuna fonte bibliografica, mi sembra comunque doveroso da consultare.--threecharlie (msg) 19:43, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

La notizia di un interessamento della BMW a Volvo è da considerarsi veritiera poichè pubblicata dalla rivista inglese Autocar.Pertanto riattivo la versione dell'utente Anymore91.--87.20.141.161 17:10, 11 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Mi spiace, una notizia pubblicata da una rivista non è un dato enciclopedico, se e quando ci sarà come minimo un comunicato ufficiale da poter inserire come fonte potrà essere reinserito, fino ad allora wikipedia è una enciclopedia e non un blog :-) :-) --pil56 18:30, 11 mag 2007 (CEST)[rispondi]

BMW Mobile Tradition (divisione che si occupa di tutelare la storia del marchio) nel 2005 ha pubblicato un piccolo studio sulle origini del logo; la conclusione (da ritenere quindi ufficiale) dice che il richiamo all'elica, benché ormai accettato dalla stessa BMW, é successivo al deposito del marchio. Pertanto, riferendosi alle origini del logo, non é storicamente corretto affermare che si tratta di un'elica stilizzata, ma si può fare riferimento solo ai colori della bandiera bavarese disposti a scacchiera (Mobile Tradition live / issue 2005 - pagg. 38/41 - The origin of the BMW logo: fact and fiction - di Dr Florian Triebel)Fastfreddy

"Fabbrica di Motori Bavaresi"[modifica wikitesto]

Complimenti! Tradurre "Bayerische Motoren Werke" come "Fabbrica di Motori Bavaresi", che fa sbellicare dalle risate, perché innanzitutto non si tratta di una fabbrica ma di un'industria, e non sono i motori ad essere bavaresi ma l'industria.

Un'altra perla d'italianità; si capisce proprio che si tratta di it.wiki. Avanti così che siete i migliori! (popopopopopopo!) --87.14.77.97 (msg) 18:18, 21 set 2008 (CEST)[rispondi]

Veramente la traduzione letterale sarebbe Fabbriche bavaresi di motori, "industria" si dice Industrie... MFG 19:02, 21 set 2008 (CEST)[rispondi]
In italiano una "fabbrica" è un singolo stabilimento, un'"industria" è innanzitutto un'azienza, ossia un'associazione dedita alla produzione, che in genere possiede ben più di una fabbrica. "Di motori" è orrendo, la disciplina dello sviluppo di motori si chiama "motoristica". Le lingue germaniche sono molto più dinamiche dell'italiano, non si può essere così rigidi nell'interpretarle. --87.14.77.97 (msg) 19:10, 21 set 2008 (CEST)[rispondi]
Perché, non esistono anche in Italia aziende il cui nome fa (o faceva inizialmente) riferimento ad uno o più stabilimenti produttivi? Ad esempio, la Fabbrica Italiana Automobili Torino o le Officine Meccaniche - Fabbrica Bresciana Automobili. Se i suoi fondatori avessero voluto chiamarla Bayerische Motoren Industrie, l'avrebbero fatto.--MFG 12:12, 27 set 2008 (CEST)[rispondi]

"Dopoguerra e crisi"[modifica wikitesto]

Mi sembra che il paragrafo sia insufficiente,tendenzioso e quindi piuttosto lontano dal NPOV,un copia e incolla da qualche brochure aziendale; non si può far finta di ignorare che il divieto di produrre motori aeronautici e la divisione delle due Germanie e il fatto che lo stabilimento di Eisenach sia rimasto nella zona orientale siano dovuti a eventi storici (una guerra mondiale..) e precise clausole armistiziali. Bisognerebbe sottolineare che la fabbrica di Eisenach rimase sostanzialmente integra e attiva invece di essere per esempio requisita,riconvertita e/o smantellata,invece si sottolinea la sua produzione "abusiva",ma non viene spiegato se e quanto anche i modelli,tecnologia e motori della inglese Bristol ispirati alla 326-7 e l' 'ingaggio' dell'ingegner Fiedler nella casa inglese siano autorizzate o ricollegabili piuttosto a un esteso e interessato conto riparazioni di guerra: nella voce italiana della BMW 328 si legge "Nel periodo post-bellico, il progetto della 328 venne cannibalizzato dalla Bristol",nella voce inglese della Bristol Cars relativa alla produzione automobilistica del dopoguerra si scrive addirittura di " tricky manoeuvre". Al di là della causa per la denominazione della 340 sembra che solo Russia e Germania Orientale abbiano tratto vantaggi dalla guerra e dalle "disgrazie" della BMW (e diamo un' occhiata anche alla voce Snecma Atar).--Kiko 64 (msg) 17:41, 20 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Fermo restando che ogni parte di ogni voce di wikipedia può e deve essere sempre migliorata, ho provato a rileggere con calma questo paragrafo (in cui io, per onor di cronaca, non ho mai messo mano) e non lo sto trovando particolarmente "sballato".
Provo a spiegarmi: questa è la voce della BMW e va scritta parlando della casa, di ciò che ha fatto, di ciò che ha passato ecc.ecc., non è una voce sulle conseguenze della seconda guerra mondiale con le condizioni imposte dai vinti ai vincitori (che è un'altra cosa).
Il "soggetto" è l'azienda BMW società per azioni: Con il cessare delle ostilità, si apre un periodo di grandi difficoltà: gli impianti devono essere in buona parte riconvertiti alla produzione civile; sforzo segnato dall'imposizione americana di non tornare a fabbricare motori per aerei, produzione che contrasterebbe con la volontà di impedire il riarmo tedesco. Il rilancio si fonda quindi sulla produzione di motociclette che consentono alla BMW di rimanere in piedi. Ma ciò non bastava: occorreva tornare alla produzione automobilistica questo paragrafo sembra definire abbastanza correttamente cosa si trovavano di fronte i proprietari/manager a quei tempi, senza entrare troppo nel merito sui perché (anche se lo si capisce abbastanza bene).
Ciò era però molto difficile, poiché al termine del conflitto le autorità sovietiche presidiarono la zona orientale della Germania (da cui poi sarebbe nata la Germania Est). Quella zona comprendeva la città di Eisenach, dove la Casa tedesca costruiva abitualmente le proprie automobili. Inizialmente la BMW era completamente impotente: l'impianto di Monaco non era predisposto per la produzione di automobili, automobili che erano invece prodotte dallo stabilimento di Eisenach, tra l'altro abusivamente perché ciò avveniva indipendentemente dalla volontà della BMW stessa.: la scorrevolezza può essere migliorata ma sembra riportare la situazione reale, cioè che alla BMW (sempre SPA) era rimasto in carico solo lo stabilimento di Monaco mentre quello di Eisenach era stato requisito dai russi e la BMW ne aveva perso il possesso legale. Si può comunque mettere un rimando più evidente alla voce EMW che spiega la situazione esaurientemente, senza appesantire troppo questa pagina.
Quello che probabilmente non è sufficiente è l'ultimo paragrafo dove ci sono parti che riportano opinioni e giudizi senza alcuna fonte (gli investimenti per lanciare un nuovo modello si rivelavano superiori agli introiti e il pubblico pareva non gradire molto i modelli, pur validi e Non vi erano risorse per la progettazione e realizzazione, per cui occorreva produrre su licenza qualche modello già esistente.).
Il fatto di citare esplicitamente i vari casi di "scopiazzamento" dei modelli BMW, oltre ad essere forse un po' fuori argomento su questa voce (a meno che non si possa dimostrare che hanno realmente danneggiato la ripresa della BMW dopo la guerra), necessiterebbero di fonti autorevoli a sostegno; bisognerebbe dimostrare che il trasferimento di persone e progetti in Occidente sia stato un obbligo dall'alto e non sia stato una scelta personale degli individui ecc.ecc. Poi, a ben vedere, non è che ci siano dei giudizi o dei fatti che portino a poter dire che Russia e Germania Est ci abbiano particolarmente guadagnato dalla requisizione; la EMW e la sua erede non sono certo diventati dei colossi ;-) . Ma anche quest'ultima parte è fuori argomento su questa voce di cui stiamo parlando :-) --Pil56 (msg) 18:24, 20 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Origine del logo BMW[modifica wikitesto]

Al punto 1.1 : "Il Contesto", nelle ultime righe viene indicata l'elica come ispiratrice del logo della casa, oltre che i colori della bandiera bavarese :

"......emblema aziendale, costituito dal campo circolare nero contenente la concentrica rappresentazione stilistica di un'elica d'aereo in movimento sovrastata dall'acronimo BMW, nei colori nazionali bavaresi bianco, azzurro e oro......"

L'ispirazione all'elica come retaggio della vecchia produzione industriale BMW, nell'ideazione del marchio, sembra essere una 'leggenda metropolitana'. Più ragionevole è il semplice richiamo ai colori della bandiera bavarese, tra l'altro pure costituita da uno sfondo a scacchi come il marchio. Come fonte cito un documentario trasmesso anche nel mese di Dicembre 2010 sulla rete televisiva d'intrattenimento 'SKY' : 'National Geo'. Il documentario trattava le tecniche produttive dell'auto BMW "Z4" in una mega fabbrica degli Stati Uniti ed a parlare in quel momento era uno dei dirigenti. Nell'intervento spiegava come anche loro credessero nel richiamo all'elica per la costituzione del logo, quando giunsero alla più logica dimostrazione che si trattasse della sola ispirazione dai colori bavaresi.

Luca Borghetti

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina BMW. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 11:45, 30 apr 2020 (CEST)[rispondi]