Diclidurus scutatus

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Diclidurus scutatus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaEmballonuridae
SottofamigliaEmballonurinae
GenereDiclidurus
SpecieD.scutatus
Nomenclatura binomiale
Diclidurus scutatus
Peters, 1869

Diclidurus scutatus (Peters, 1869) è un pipistrello della famiglia degli Emballonuridi diffuso nell'America meridionale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 57 e 68 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 50 e 58 mm, la lunghezza della coda tra 17 e 19 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 11 mm, la lunghezza delle orecchie tra 10 e 15 mm e un peso fino a 17 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga e setosa. Il colore generale del corpo è bianco con la base dei peli bruno-grigiastra. Il muso è corto ed appuntito, gli occhi sono relativamente grandi e circondati da anelli nerastri. Le orecchie sono corte, triangolari e con l'estremità appuntita. Il trago è corto, largo con l'estremità arrotondata. Le membrane alari sono giallastre chiare. Il pollice è molto corto e completamente incluso nella membrana. Le ali sono attaccate posteriormente sulla caviglia. La coda è corta e perfora a circa metà della sua lunghezza la superficie dorsale dell'uropatagio, in prossimità di una sacca ghiandolare. Il calcar è ben sviluppato.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia probabilmente all'interno di costruzioni o tra le fronde delle palme.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti catturati su spazi aperti, specchi d'acqua, sopra la volta forestale ed intorno alle luci cittadine.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa in Colombia, Venezuela, Guyana, Suriname, Guyana francese, Ecuador, Perù e Brasile.

Vive nelle foreste sempreverdi fino a 1.000 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, anche se è stata osservata poche volte, classifica D.scutatus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Sampaio, E., Lim, B. & Peters, S. 2008, Diclidurus scutatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Diclidurus scutatus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Tirira, 2007.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Diego S. Tirira, Mamíferos del Ecuador: Guía de campo, Ediciones Murciélago Blanco, 2007. ISBN 9789978446515
  • Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404

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