Cornelio Salonino

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Cornelio Salonino
Ritratto di Salonino in qualità di Cesare da una moneta
Imperatore romano
In carica260
PredecessoreGallieno
SuccessoreGallieno
Nome completoPublius Licinius Cornelius Valerianus Saloninus
Altri titoliImperator Caesar Pius Felix Invictus
Nascita243 circa
MorteColonia, 260
DinastiaDinastia valeriana
PadreGallieno
MadreCornelia Salonina

Publio Licinio Cornelio Valeriano Salonino (latino: Publius Licinius Cornelius Valerianus Saloninus; 243 circa – Colonia, 260) fu cesare dell'Impero romano sotto gli imperatori Valeriano e Gallieno, rispettivamente il nonno e il padre, e poi augusto.

Salonino era figlio di Gallieno e Cornelia Salonina, e dalla madre prese nome. Quando il padre e il nonno assunsero la porpora, nel 253, a Salonino fu conferito il titolo di cesare.

Fu lasciato in Gallia, sotto la tutela del prefetto del pretorio Silvano, quando il padre dovette recarsi in Pannonia a confrontarsi con l'usurpatore Ingenuo.[1]

Pare che Silvano e Salonino abbiano avuto un contrasto con il generale Postumo riguardo al bottino di una vittoria ottenuta da quest'ultimo durante un'incursione dei barbari: Postumo l'aveva distribuito ai propri uomini, mentre Silvano gli ordinò di mandarlo a Colonia Agrippina (Colonia), dove si trovava Salonino. Postumo si ribellò e attaccò Salonino a Colonia Agrippina: furono gli stessi difensori a consegnargli Silvano e Salonino, che furono messi a morte (260).

Non è chiaro quando, ma Salonino ricevette il rango di Augusto, o quando rimase da solo in Gallia, per dargli maggiore autorità, o dopo l'usurpazione di Postumo.[1] La presenza di alcune monete coniate dopo la sua morte e recanti invece il titolo di Cesare è stata spiegata, tra l'altro, con la possibilità che la sua elevazione al titolo di Augusto fosse stata intesa come temporanea.[2]

  1. ^ a b Smith, p. 699.
  2. ^ Smith, p. 700.

Fonti primarie

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Fonti secondarie

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