Collegi Camillo Golgi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il Collegio Golgi, inaugurato nel 1977 e divenuto Collegio nel 1980, ha sede a Pavia ed è uno tra i collegi universitari misti pavesi gestiti da EDiSU (Ente per il Diritto allo Studio Universitario), tuttora in attività. Il complesso residenziale è stato successivamente intitolato al Premio Nobel per la Medicina Camillo Golgi. Dal 1 settembre 2017 i due Collegi (Golgi 1 e Golgi 2) sono stati unificati amministrativamente e funzionalmente in un unico "Collegio Golgi".

Collegio Golgi
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàPavia
IndirizzoVia Gaspare Aselli, 43
Informazioni generali
Condizioniin uso
Costruzione1975-1977
Inaugurazione1977
Usocivile
Piani6
Realizzazione
ArchitettoPier Franco Dallera
ProprietarioUniversità di Pavia, in gestione a EDiSU

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il processo di espansione verso ovest, iniziato nel 1932, continuò con il Piano Regolatore del 1964 (Piano Dodi) redatto dell'architetto Dodi, che registra, tra il 1956 ed il 1963 ben tre stesure prima di diventare definitivo. II PRG riorganizza la situazione che si era andata creando nella periferia indirizzando il completamento dei nuovi quartieri, inoltre si prevede un nuovo sviluppo dei quartieri residenziali ad Ovest della città; in particolare risale al 1971 l'urbanizzazione P.E.E.P. della Zona Cravino, successivamente affiancata dai collegi universitari (Collegio Golgi, Collegio Nuovo, Collegio Alessandro Volta).

Il Piano Regolatore del 1976 (Piano Campos Venuti ed Astengo) vincolava a verde pubblico i terreni ad ovest della città, da un piano dei servizi e includeva anche il "Piano di sviluppo e ristrutturazione dell'Università di Pavia", dell'architetto Giancarlo De Carlo, redatto tra il 1971 ed il 1974; si tratta di una complessa ipotesi progettuale che si articola in due grandi poli principali ed alcuni poli secondari di integrazione tra gli stessi. Tale piano ha ispirato la progettazione delle sei Residenze Golgi, costruite nello stesso periodo su incarico dell’Università e realizzate da IACP (Istituto Autonomo Case Popolari). Nel 1974 ci fu lo stanziamento dei fondi, da parte del Consiglio di Amministrazione Universitario, mentre i lavori iniziarono a partire dal 1975 e completati nel 1977, anno di inaugurazione e anno in cui gli studenti hanno iniziato ad occupare le camere. Dal 1984, data l'ampiezza della struttura, è stato suddiviso in due residenze distinte, entrambe miste, rinominate rispettivamente Collegio Golgi 1 e Collegio Golgi 2, con due rettorati distinti. Dal marzo 2014 le due Residenze sono state riconosciute come “Collegi universitari” , nel pieno rispetto del D.L. 68/2012, per l’elevato valore delle attività culturali, formative e ricreative che vengono organizzate ogni anno all’interno delle strutture. Dal 1 settembre 2017 i due Collegi sono stati unificati amministrativamente e funzionalmente in un unico "Collegio Golgi", con il professor Alessandro Greco, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell'Università di Pavia, come rettore.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

La residenza è stata realizzata da IACP (oggi ALER), su progetto dell'architetto Pier Franco Dallera nell'anno 1974. La struttura è prevalentemente prefabbricata in calcestruzzo armato. Questo modello riprende quello proposto da Le Corbusier; inoltre la composizione dei mini alloggi, dotati di una cucina su ogni piano, segna un forte superamento della classica disposizione del Collegio Universitario.

Analisi strutturale e materiali[modifica | modifica wikitesto]

Gli edifici sono costituiti da una struttura portante a telaio con pilastri in calcestruzzo armato di dimensioni 24x50cm, che scandiscono il prospetto, solai in laterocemento e travi in calcestruzzo 30x18 cm contenute nello spessore del solaio. Le facciate sono caratterizzate dal cemento a vista alternato dalle tapparelle color rosso, mentre il tetto, con pendenza del 5% e ospitante il locale tecnico (caldaia), e i discendenti sono in rame, le soglie e i rivestimenti in serizzo.

I lati lunghi, dove si sviluppano le camere, sono costituiti da tamponamenti a fasce alternate formate da pannelli prefabbricati modulati in granigliato di marmo rosato e da pannelli leggeri color antracite, intervallati dai serramenti mobili in alluminio (costituiti da vetri doppi atermici). Lateralmente, sulla testata breve, un blocco in calcestruzzo armato faccia a vista di spessore 30 cm racchiude il sistema distributivo (vano scala ed ascensore), sul lato opposto sempre calcestruzzo a vista con una fascia centrale di finestre, che riprende quella posta sul vano scale. La pianta del piano tipo di 19 x 13,77 m è formata da sei campate con un interasse di 3,2 m sul lato lungo e una profondità di 5,44 m; lo spazio rimanente di 2,12 m è destinato al corridoio di distribuzione che si sviluppa per tutta la lunghezza dell'edificio. Internamente le tramezze sono costituite da mattoni forati dello spessore di 8/12 cm, con finitura di intonaco di gesso.

Contesto urbano[modifica | modifica wikitesto]

Il Collegio si trova a nord-ovest della città, nel quartiere Ponte di Pietra (località Cravino), delimitata a nord da via Bassi, in cui si trovano i Dipartimenti scientifici dell'Università di Pavia e altri servizi legati a quest'ultima (mensa Cravino e attrezzature sportive del CUS), a ovest da via Aselli e a sud da via Flarer, in cui vi sono zone residenziali con edifici dai 2 ai 5 piani. I sei edifici del Collegio Golgi sono inseriti in un quartiere residenziale a tessuto aperto, prevalentemente a media densità, caratterizzato da edifici di massimo tre piani, che si distanziano dalla strada e lasciano posto al verde pertinenziale. A sud, invece, vi è un tessuto ad alta densità con edifici singoli di 5-7 piani fuori terra, dove la presenza di verde pertinenziale risulta scarsa. Ai piedi degli edifici sono presenti attività commerciali e servizi alla persona. L'area è circondata da attrezzature pubbliche o di interesse pubblico, tra cui il Parco del Navigliaccio. Tra i due blocchi (Golgi 1 e Golgi 2) è presente una strada carrabile che conduce al Dipartimento di Chimica Organica. in confronto col contesto circostante, si osserva come l’impianto fortemente razionale del Collegio si discosti.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il collegio è formato da sei edifici rettangolari, numerati da 1 a 6, partendo da Nord. I due blocchi sono formati da tre edifici ciascuno di sei piani fuori terra; i piani terra sono quasi interamente occupati da servizi collettivi, i piani superiori, invece, sono adibiti a residenze. Al piano terra del Palazzo 1 per il momento c’è solo una lavanderia, mentre al Palazzo 2 sono presenti la sala comune e la sala TV, al Palazzo 3 ci sono le sale studio, al Palazzo 4 risiedono tutti gli uffici amministrativi, il Palazzo 5 possiede la biblioteca e la sala conferenza, in fine nel Palazzo 6 sono presenti la palestra, delle sale studio e un’altra lavanderia. Il porticato rimane una zona inutilizzata, poiché non attrezzabile e non è fruibile se non solo come fascia esterna di passaggio e contribuisce ad adombrare le sale interne. La configurazione attuale non era presente nel progetto originario, che prevedeva il piano terra di tutti gli edifici aperto con un portico passante, tuttavia le modifiche riportate sulla tavola 4-BIS del 12 settembre 1975 illustrano la variante di progetto per i soli edifici 2 e 5. Inoltre, sono presenti locali di deposito e ai piani superiori piccole cucine. La distribuzione interna degli alloggi avviene attraverso un corridoio centrale e le camere si trovano a destra e sinistra del corridoio, presentano lunghe finestre verso l’esterno e i bagni ciechi nelle immediate vicinanze delle porte d’ingresso. Ogni piano ospita 12 camere, 6 per lato. I piani terra sono caratterizzati da finestre con sistemi di inferiate con la stessa regolarità dei piani superiori. Il blocco del sistema distributivo è collegato alla struttura tramite porte di sicurezza tagliafuoco, mentre esternamente è collocato il corpo scala. Lo spazio esterno presenta un percorso scoperto, pavimentato con piastrelle con giunto fugato, che collega e circonda i 3 edifici di ciascuno dei due blocchi, delimitati da un cancello lungo il perimetro.

Impianti[modifica | modifica wikitesto]

All’interno degli edifici sono presenti l’impianto di riscaldamento parzializzato e regolabile per ogni camera, l’impianto citofonico, che collega la portineria alle camere e un ascensore per fabbricato; inoltre l’impiantistica riguardante i bagni privati è accessibile dall’esterno per eventuale manutenzione.

Dati[modifica | modifica wikitesto]

La superficie territoriale occupata dal lotto è di 17.291 mq, di cui 2.008 mq occupati dagli edifici, 6.148 mq dai parcheggi e 6.664 mq dalle aree verdi ed i restanti 2.400 mq dai percorsi pavimentati.

Informazioni collegiali[modifica | modifica wikitesto]

Alloggi[modifica | modifica wikitesto]

Le 324 camere, sono ad uso singolo con annesso bagno privato e assegnate complete di arredo necessario. Il Collegio è anche dotato di posti foresteria per ospitare visiting professor e personale universitario, distribuiti nei vari edifici e comprende 12 posti in aggiunta alle camere per gli studenti; possono essere prenotati facendo richiesta in Economato o presso la Presidenza dell'Ente.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Al piano terreno di ciascun edificio si trovano i servizi comuni, disponibili a tutti gli ospiti della struttura e alle persone esterne (previa registrazione presso la Portineria), aperti dalle 8.00 alle 23.30, salvo eventi o iniziative che ne possano richiedere orari differenti. Ogni piano, a partire dal primo al quinto delle 6 palazzine ospita 12 camere e una piccola cucina comune, gestita direttamente dagli alunni. Sono presenti, inoltre, servizi collettivi, tra cui: sala comune e TV, biblioteca, sala conferenze, 6 sale studio, palestra, sala computer, sala musica, 2 lavanderie e portineria (in corrispondenza del terzo edificio). Nella zona retrostante la struttura si trova un'area asfaltata adibita a parcheggi ed un giardino non attrezzato; inoltre è presente un ampio parcheggio interno, riservato agli ospiti che ne fanno richiesta.

Accesso e retta[modifica | modifica wikitesto]

L’accesso ai posti è regolato tramite concorso pubblico il cui bando viene redatto annualmente dall’EDiSU. L’alloggio è garantito tramite il pagamento rateizzato della retta annuale, variabile a seconda della fascia reddituale. Per mantenere il posto presso il Collegio è necessario, ogni anno, ottenere il numero di crediti formativi universitari richiesti per ogni corso di laurea, stabiliti dal bando stesso, mentre non è prevista una media minima dei voti delle singole prove d’esame. Circa 1/3 delle camere è occupato da studenti provenienti dall’estero, che studiano in Italia attraverso il Programma ERASMUS, oppure, per frequentare i corsi in lingua inglese offerti dall’Università di Pavia. Dal 2016 è attiva una convenzione con il CUS che prevede di ospitare nel collegio due atleti della rappresentativa di rugby del CUS stesso.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Il Collegio organizza eventi culturali e attività di tutorato a supporto dello studio universitario, oltre a prendere parte a tutte le attività intercollegiali (tornei sportivi, caccia al tesoro, feste a tema). Le attività culturali e sportive del Collegio vengono promosse e organizzate dai Rettori e dal Comitato Alunni, eletto ogni anno all’interno della Comunità studentesca che risiede in collegio; a volte con relatori esterni all’ambito accademico, per offrire agli alunni argomenti e punti di vista diversi da quelli strettamente accademici. Alcune di queste attività sono in collaborazione con i Dipartimenti dell’Università di Pavia.

Rettori, economate e recption[modifica | modifica wikitesto]

Rettore del Collegio dal 2016 è il prof. Alessandro Greco, docente di Architettura Tecnica presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia. Dall’anno accademico 2021-22, il prof. Pietro Galinetto, docente di di Fisica Sperimentale presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Pavia, è stato nominato Rettore Vicario e contribuisce alla gestione del Collegio.

L’Economato è affidato alla dott.ssa Elena Grecchi. L’ufficio è aperto dal lunedì al giovedì (9.15-12.30 e 14.00-16.30) e il venerdì mattino (9.15-12.00). La Reception è aperta dalle 7 alle 23.30 dal lunedì a sabato; può osservare orari ridotti nei periodi di assenza delle lezioni universitarie.

Mobilità e posizione[modifica | modifica wikitesto]

Distanza dall’Università:
Sede centrale: 2,1 km
Polo scientifico: 1,5 km
Distanza dal centro storico: 1,9 km
Distanza dalla stazione ferroviaria e stazione dei pullman: 1,3 km

L'area è servita da due linee di pullman urbane diurne: - Linea n.3 COLOMBARONE-CASCINA PELIZZA- COLOMBARONE direzione Colombarone proveniente dal centro, direzione Montebolone proveniente dal Polo Cravino, entrambe con riferimento alla fermata via Taramelli- Forlanini. - Linea n. 6 CASSINETTO - CASCINA PELIZZA direzione Cassinetto proveniente dal centro, fermata Aselli-Cazzamali; direzione Cascina Pelizza, verso il centro, fermata Aselli-Cagnoni. Sono presenti piste ciclabili ed in fase di progetto che collegano il Collegio con il Polo Cravino, il centro città ed i nuovi spazi verdi e percorsi di lungo Ticino. Inoltre sono presenti servizi di bike e car sharing.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]