Coccinelle (artista)

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Coccinelle
NazionalitàBandiera della Francia Francia
GenerePop
Periodo di attività musicale1959 – 2006
Album pubblicati1

Coccinelle, pseudonimo di Jacqueline-Charlotte Dufresnoy (Parigi, 23 agosto 1931Marsiglia, 9 ottobre 2006), è stata una cantante, attrice, ballerina e trasformista francese, tra le prime donne transessuali nel mondo dello spettacolo: divenne legalmente donna dopo l'operazione di riassegnazione chirurgica del sesso cui si sottopose nel 1958.

Nacque biologicamente maschile, venne battezzata nata Jacques Charles Dufresnoy. Debuttante nel mondo dello spettacolo nel 1953 come travestito, si sottopose nel 1958 a Casablanca, in Marocco, a un intervento di vaginoplastica.[1]. In seguito, in virtù delle leggi approvate negli anni successivi dallo stato francese, poté cambiare il nome da Jacques Charles in Jacqueline Charlotte[1] e sposare il suo partner, il giornalista Francis Bonnet, nel 1960 nella cattedrale di Notre-Dame di Parigi. Il suo caso, all'epoca nuovissimo, venne discusso dalla stampa di tutto il mondo, analogamente a quanto avvenne con i casi quasi coevi di Christine Jorgensen e di Roberta Cowell.

Nel 1964 si esibisce all'Olympia. Dal 1970 inizierà una serie di tournée per il mondo. Dal 1978 si stabilisce in Germania e nel 1987 torna a Parigi. Redige anche un'autobiografia, intitolata Coccinelle par Coccinelle. Nel 1990 le viene proposto uno spettacolo che racconta la sua vita e di cui lei è la vedette. Tuttavia, nel momento in cui scoppia la Guerra del Golfo, lo spettacolo affonda per mancanza di finanziamenti. Dal 1994 si esibisce a Marsiglia. Sei anni dopo, infine, si ritira quasi del tutto dal mondo dello spettacolo.

Nell'aprile 2006 ha subito un ictus che i medici, anche se benigno, hanno ritenuto come un segnale allarme. Infatti, pochi mesi dopo, le è successo un altro episodio e, dopo un mese di terapia intensiva, Coccinelle è morta[1] per arresto cardiaco il 9 ottobre all'ospedale de la Timone di Marsiglia. Secondo le sue ultime volontà, venne cremata e le sue ceneri sparse in un luogo segreto.

Si dice che abbia dichiarato a chi le stava vicino:[2]

(FR)

«Je n'ai pas eu ma vie
qu'on me laisse au moins ma mort.»

(IT)

«Non ho avuto la mia vita,
lasciatemi almeno avere la mia morte.»

Discografia parziale

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Nei film italiani Coccinelle è stata doppiata da:

Citazioni e omaggi

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  1. ^ a b c Si è spenta la cantante Coccinelle: fu la prima showgirl transessuale, in la Repubblica, 13 ottobre 2006. URL consultato il 25 dicembre 2014.
  2. ^ Thierry Wilson: Coccinelle a été le premier homme à devenir une femme - France Dimanche, su francedimanche.fr. URL consultato il 16 maggio 2024.
  • (FR) Mario A. Costa, Coccinelle est lui, Les presses du Mail, 1963.
  • (ES) Jacques-Louis Delpal, Los travestis, Tropos, 1974.
  • (FR) Coccinelle par Coccinelle, Daniel Filipachi, 1987.
  • (FR) Jacqueline Strahm, Montmartre, beaux jours... et belle de nuit, Cheminement, 2001.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN49253032 · ISNI (EN0000 0000 0027 108X · LCCN (ENno2011160534 · BNF (FRcb12095096c (data)