Christina Bauer

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Christina Bauer
Bauer al RC Cannes nel 2018
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Altezza 196 cm
Peso 79 kg
Pallavolo
Ruolo Centrale
Squadra Venelles
Carriera
Squadre di club
1998-2000Pfastatt
2000-2004Kingersheim
2004-2010ASPTT Mulhouse
2010-2013Busto Arsizio
2013-2015Fenerbahçe
2015-2016River
2016-2017Neruda
2017-2019RC Cannes
2020-2021ASPTT Mulhouse
2021-2022Wealth Planet Perugia
2022-Venelles
Nazionale
2007-Bandiera della Francia Francia
Statistiche aggiornate al 25 giugno 2016

Christina Bauer (Bergen, 1º gennaio 1988) è una pallavolista francese, centrale del Venelles.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Christina Bauer è figlia di Jean-Luc Bauer, un ex giocatore della nazionale di pallavolo francese e di Tone Bauer, ex giocatrice norvegese di pallamano, nonché sorella di Anne-Sophie Bauer, anch'ella pallavolista. Nata in Norvegia, ha da sempre vissuto in Francia, acquistandone la cittadinanza. Inizia a giocare a pallavolo da professionista nel 1998 nel Pfastatt Volley. Dal 2000 e per quattro stagioni gioca nel Kingersheim.

Nella stagione 2004-05 fa il suo esordio nella massima serie francese ingaggiata dall'ASPTT Mulhouse, squadra con la quale raggiunge quattro volte la finale scudetto e due volte la finale di Coppa di Francia, senza però mai vincere.

Nell'annata 2010-11 viene ingaggiata dalla Busto Arsizio, nella serie A1 italiana, con la quale, nella stagione successiva, vince la Coppa Italia, la Coppa CEV e lo scudetto, mentre in quella 2012-13, oltre a diventare capitano della squadra, si aggiudica la Supercoppa italiana.

Nella stagione 2013-14 si trasferisce in Turchia nel Fenerbahçe, dove rimane per due annate vincendo la Coppa CEV 2013-14, la Coppa di Turchia 2014-2015 e lo scudetto 2014-15.

Torna nuovamente in Italia nella stagione 2015-16 per vestire la maglia del River di Piacenza, sempre in Serie A1; resta nella medesima divisione anche nella stagione seguente, questa volta difendendo i colori del Neruda di Bronzolo.

Per il campionato 2017-18 ritorna nella Ligue A ingaggiata dal RC Cannes, con cui conquista la Coppa di Francia 2017-18 e lo scudetto 2018-19.

Dopo essersi accordata con il San Casciano per rientrare nel massimo campionato italiano nell'annata 2019-20, nel settembre 2019, prima dell'inizio dell'attività agonistica con il club toscano, l'atleta richiede ed ottiene la rescissione del contratto per motivi personali[1].

Dopo aver dato alla luce una figlia nell'aprile 2020, alla fine dell'anno fa il proprio ritorno in campo vestendo nuovamente la maglia del club di Mulhouse[2] per la seconda parte della Ligue A 2020-21, con cui vince il campionato e la Coppa di Francia.

Ritorna in Italia per la stagione 2021-22 firmando per la Wealth Planet Perugia[3], in Serie A1: tuttavia per il campionato successivo è al Venelles[4], in Ligue A.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2007 entra a far parte della nazionale francese. Nel 2023 si aggiudica l'oro alla Volleyball Challenger Cup[5].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

2011-12
2014-15
2018-19, 2020-21
2011-12
2014-15
2017-18, 2020-21
2012
2011-12, 2013-14

Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]

Premi individuali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Christina Bauer rescinde il contratto: Il Bisonte Firenze ancora sul mercato, su volleynews.it, 19 settembre 2019. URL consultato il 16 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2019).
  2. ^ (FR) Christina Bauer : le retour aux sources, su aspttmulhousevolley.fr, 18 dicembre 2020. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  3. ^ D'oltralpe arriva una ventata di successi con Christina Bauer, su wealthplanet.it, 1º luglio 2021. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).
  4. ^ (FR) L’internationale française Christina BAUER signe officiellement au PAVVB !, su pavvb.fr. URL consultato l'8 giugno 2022.
  5. ^ (EN) Match result - Final 1-2 (Places 1 and 2) (PDF), su fivb.org. URL consultato il 4 agosto 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]