Secondo alcune fonti la costruzione della chiesa potrebbe essere avvenuta nel 1130, mentre la parrocchia fu già esistente, secondo alcuni studiosi, dal 1033; nel 1043 divenne pieve locale con una collegiata di canonici. L'odierna chiesa fu edificata ad unica navata nel 1725 sui resti della precedente struttura crollata per motivi sconosciuti.
Conserva nel terzo altare della parte destra una statua dell'Immacolata concezione, attribuita ad Anton Maria Maragliano, nel quarto altare sinistro un crocifisso bizantino e una tela ritraente la Madonna delle Grazie. Del pittore locale Luca Cambiaso è invece l'opera Ultima cena conservata in sagrestia.
Nella facciata, in stile barocco, sono visibili nella parte destra due anelli della catena del porto di Pisa; secondo le fonti storiche tali oggetti furono sottratti, come una sorta di "trofeo bellico", dal monegliese Trancheo Stanco nel 1284 durante la battaglia della Meloria tra le flotte navali genovesi e pisane e che vide vittoriosi i primi.