Chalinolobus morio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Chalinolobus morio
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaVespertilioninae
GenereChalinolobus
SpecieC.morio
Nomenclatura binomiale
Chalinolobus morio
Gray, 1841
Sinonimi

C.australis

Areale

Chalinolobus morio (Gray, 1841) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico dell'Australia.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio tra 35 e 39 mm, la lunghezza della coda tra 39 e 49 mm, la lunghezza delle orecchie tra 9 e 10 mm e un peso fino a 10,3 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga. Il colore generale del corpo è marrone brillante. Il muso è corto e largo, dovuto alla presenza di una massa ghiandolare presente su ogni lato e separata da un profondo solco dalle narici che si aprono lateralmente. Le orecchie sono corte, triangolari, con l'estremità arrotondata e con l'antitrago che si estende attraverso un lobo carnoso rotondo sul labbro inferiore all'angolo posteriore del muso e un lobo allungato più piccolo lungo il labbro inferiore. Il trago è corto, allargato verso l'estremità arrotondata ed inclinato in avanti. Le ali sono attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono piccoli. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il calcar è provvisto di una carenatura rotonda ben sviluppata.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia in gruppi da alcune decine a un migliaio di individui nelle cavità degli alberi, anfratti artificiali e più raramente nelle grotte. Durante le stagioni riproduttive le femmine formano grandi colonie. Il volo è rapido.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti volanti, in particolare falene, catturati sotto la volta forestale.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Danno alla luce un piccolo alla volta un piccolo o talvolta due alla volta tra ottobre e novembre.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nell'Australia occidentale e Territorio del Nord meridionali, nell'Australia meridionale, Queensland, Nuovo Galles del Sud, Victoria e Tasmania.

Vive in diversi tipi di habitat, dai boschi sub-alpini alle piane aride fino a 1.570 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la tolleranza a diversi tipi di habitat e la popolazione numerosa, classifica C.morio come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Lumsden, L., McKenzie, N. & Reardon, T. 2008, Chalinolobus morio, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Chalinolobus morio, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Menkhorst & Knight, 2001.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Peter Menkhorst & Frank Knight, A Field Guide to the Mammals of Australia, Oxford University Press, USA, 2001, ISBN 9780195508703.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi