Cedri (Peccioli)

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Cedri
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
Comune Peccioli
Territorio
Coordinate43°30′31.13″N 10°49′03.55″E / 43.508646°N 10.817653°E43.508646; 10.817653 (Cedri)
Altitudine180 m s.l.m.
Abitanti35[2]
Altre informazioni
Cod. postale56037
Prefisso0587
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanticedrese, cedresi[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cedri
Cedri

Cedri (già Ceddra o Ceddri) è una frazione del comune italiano di Peccioli, nella provincia di Pisa, in Toscana.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo di Cedri è situato in Valdera, su di un poggio marnoso alle cui pendici scorrono i torrenti Isola e Roglio, che si uniscono in un unico corso d'acqua poco più a valle tra i paesi di Montelopio e Ghizzano.[3] Cedri dista circa 13 km da Peccioli e poco più di 50 km da Pisa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Cedri ha origini alto-medievali e rientrava nel XII secolo nei possedimenti di alcuni conti rurali del diruto castello di Monte Cuccari.[3] Nel gennaio 1161 il conte Guglielmo di Ranieri cedette alla diocesi di Volterra tutte le sue proprietà nei distretti di Monte Cuccari, Camporena, Lajatico, Ghizzano e Cedri.[3] Nel 1284 Cedri fu poi ceduto in enfiteusi al conte Trincuccio di Ranieri da Monte Cuccari.[3] Nel 1305 i volterrani fecero costruire una rocca con castellare sovrastante il borgo in occasione della guerra tra Volterra e San Gimignano.[3] Successivamente, buona parte del distretto di Cedri fu acquistato dalla famiglia fiorentina degli Alessandri.[3] Il comunello di Cedri viene accorpato al comune di Montaione con motu proprio del 23 maggio 1774.[3]

Nel 1833 il paese di Cedri contava 320 abitanti,[3] mentre oggi se ne contano solamente 35.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di San Giorgio martire, chiesa parrocchiale della frazione,[4] risale al periodo alto-medievale, ma l'attuale aspetto è dovuto ad una radicale ristrutturazione avvenuta nel 1833.[3] All'interno è conservato un pregevole organo realizzato da Marcello Paoli alla fine del XIX secolo.[5]
  • Villa Alessandri, situata al centro del paese, si tratta della villa con fattoria della famiglia Alessandri, risalente al XVIII secolo.
  • Monumento ai caduti, monumento in bronzo su piedistallo di pietra a ricordo dei caduti di Cedri delle due guerre.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 140.
  2. ^ Dati della CEI
  3. ^ a b c d e f g h i Emanuele Repetti, «Cedri Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, 1833-1846.
  4. ^ Chiesa di San Giorgio martire, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  5. ^ Organi antichi nelle chiese della comunità in Valdera Archiviato il 7 marzo 2011 in Internet Archive..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 2, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 770–771.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]