Canale 11 (Lombardia)

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Canale 11
Data chiusura2019
Sitowww.canale11.com

Canale 11 è stata una emittente locale con sede a Correzzana (MB) che copre la Lombardia occidentale. L'attuale denominazione è stata assunta nel 2003. Fa parte del circuito di emittenti associate al canale satellitare TV2000.

L'emittente nasce come Telerenate, espressione dell'omonimo centro brianzolo (Renate), nel 1984.

L'anno seguente lascia la denominazione, definita troppo locale, e si trasforma in Brianzasei.

Gli iniziali impianti di trasmissione erano situati a Barzanò (450 metri d'altezza) e sul tetto del collegio De Amicis di Cantù, occupando tre canali di frequenza (il 30, il 47 e il 60). Nel 1997 l'UHF 47 viene ceduto a Rete 55; stessa sorte toccò nel 2002 all'UHF 60, passato a Primarete Lombardia.

Nel 1999 il nome dell'emittente muta in Tele Monza Brianza e acquista l'esclusiva per le partite interne ed esterne del Calcio Monza e della Fiammamonza, mandando in onda la trasmissione Brianza Sport condotta dal noto giornalista di fede biancorossa Giancarlo Besana.

Andenna, Tortorella e il progetto Family TV

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Nel 2003 arriva la svolta per la piccola emittente: la proprietà viene rilevata da Cino Tortorella ed Ettore Andenna e gli studi di produzione trovano posto a Paderno Dugnano nel nord dell'hinterland milanese.

Viene dato il via a Family TV, un progetto nato con l'intenzione di creare una televisione a misura di famiglia, ma i problemi iniziano con lo spostamento dei ripetitori in Valcava: l'emittente avrebbe potuto andare sui 1200 metri bergamaschi a patto che il segnale non avesse provocato disturbi alla postazione di Telelombardia del Monte Calenzone, spostando il cono d'ombra più a nord rispetto al capoluogo lombardo. All'inizio del mese di marzo del 2004 viene dimostrata la non ottemperanza della disposizione, rilevando una potenza maggiore del previsto nel centro di Milano, e viene spenta la postazione.

Numerosi articoli nei giorni seguenti portano alla ribalta la vicenda, estendendo l'interesse a livello nazionale. Cino Tortorella addirittura proclama uno sciopero della fame (poi mai messo in atto) e chiede l'aiuto dell'allora ministro delle telecomunicazioni Maurizio Gasparri. Il ministro accoglie la richiesta di Mago Zurlì ma riduce il bacino d'utenza, tornando a quello d'origine, e cioè la parte nord della Brianza.

L'abbandono del progetto e il ritorno all'origine

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Alla fine Cino Tortorella abbandona definitivamente il progetto Family TV : il bacino d'utenza concesso dal ministero viene ritenuto insufficiente (soprattutto per l'esclusione della città di Milano) e nel 2005 avviene il ritorno a Correzzana. Nel palinsesto tornano i consueti programmi sportivi e l'informazione locale. Cessa le trasmissioni nel 2019.

Collegamenti esterni

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