Buchiceras

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Buchiceras
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumMollusca
ClasseCephalopoda
SottoclasseAmmonoidea
OrdineAmmonitida
SottordineAmmonitina
SuperfamigliaAcanthocerataceae
FamigliaAcanthoceratidae
SottofamigliaMammitinae
GenereBuchiceras
Hyatt 1875

Buchiceras HYATT è un genere di molluschi cefalopodi estinti appartenente alle ammoniti (sottoclasse Ammonoidea), vissuto nel Coniaciano (Cretaceo Superiore). Questa forma è documentata in Medio Oriente (Israele) e nella regione andina (Perù), anche se la sua area di distribuzione reale non è ancora ben conosciuta.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Conchiglia con avvolgimento planispirale, moderatamente involuta[1], compressa[2][3]. Ombelico stretto e profondo, delimitato da un margine netto, sub-verticale. La sezione dei giri nell'adulto è sub-trapezoidale. L'ornamentazione è caratterizzata da due file di tubercoli latero-ventrali e periombelicali, uniti da coste grossolane e poco rilevate. Ventre appiattito o debolmente arrotondato. L'ornamentazione tende a farsi più pesante negli ultimi giri (forme adulte e gerontiche), in cui i tubercoli latero-ventrali tendono a trasformarsi in clavi e quelli periombelicali in bullae (similmente al genere affine Mammites LAUBE e BRUDER).

Buchiceras bilobatum HYATT, 1875. Esemplare subadulto; modello interno di fragmocono con frammenti di guscio e con la camera d’abitazione solo parzialmente conservata, fortemente deformata. Visibile la sutura pseudo-ceratitica; si apprezza l'ornamentazione a bullae periombelicali e tubercoli e clavi latero-ventrali. Cretaceo Superiore (Coniaciano) del Perù (regione di Cajamarca.

Sutura[4] pseudo-ceratitica[5] con pochi elementi; selle[6] ampie e arrotondate, tipicamente suddivise da un piccolo lobo secondario, e lobi[7] sottili, denticolati e appuntiti, non ramificati; lobo esterno (ventrale) diviso da una piccola sella.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Forma documentata in depositi di mare epicontinentale America meridionale (Ande peruviane, Cajamarca) e in Israele databili da 89.3 to 85.8 milioni di anni. Il suo areale è però ancora sconosciuto.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Forma di profondità moderata, entro i limiti della piattaforma continentale. Si trattava probabilmente di una forma piuttosto mobile, anche se non un nuotatore particolarmente veloce (considerata la presenza di nodi e tubercoli molto sviluppati nell'adulto).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Con forte ricoprimento tra i giri successivi.
  2. ^ Si dice compressa una conchiglia caratterizzata da altezza del giro superiore alla larghezza massima.
  3. ^ Per la terminologia tecnica vedi Ammonoidea.
  4. ^ Si dice linea di sutura o semplicemente sutura la linea definita dall'intersezione dei setti con la parete della conchiglia. Negli Ammonoidea la sutura è generalmente abbastanza complessa e articolata.
  5. ^ Questo tipo di sutura risulta morfologicamente molto simile a suture sviluppate da ammonoidi primitivi come i Goniatitida e i Prolecanitida nel Paleozoico Superiore (Carbonifero e Permiano), e dai veri e propri Ceratitida nel Triassico. Non vi è però alcuna relazione filogenetica diretta, poiché le forme paleozoiche e triassiche si estinguono senza discendenza e non sono conosciute suture ceratitiche nel Giurassico e nel Cretaceo Inferiore. Si tratta di un caso di evoluzione iterativa eterocrona, così definita in paleontologia quando si ha lo sviluppo ricorrente di morfologie molto simili in tempi diversi e in taxa non necessariamente relazionati fileticamente, come risposta ad analoghi stimoli ambientali. Altro esempio di sutura pseudo-ceratitica evolutasi in un altro gruppo (fam. Tissotiidae), con esito molto diverso, è Metatissotia SEPKOSKI.
  6. ^ Ondulazioni con la convessità rivolta verso l'apertura della conchiglia.
  7. ^ Ondulazioni con la convessità rivolta in direzione opposta all'apertura della conchiglia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Wright C.W., Calloman J.H. e Howarth M.K., Volume 4 : cretaceous Ammonoidea, in Treatise on Invertebrate Paleontology, 1996.

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