Bozza:Adam Vaccaro

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Adam Vaccaro

Adam Vaccaro (Bonefro, 1940) è un poeta e critico italiano, nato in Molise, da più di sessant'anni vive e opera a Milano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1940 a Bonefro, in provincia di Campobasso, ha frequentato la scuola secondaria a Fermo, presso lo storico Istituto Tecnico Montani. Dal 1969 si è trasferito a Milano, dove ha iniziato a lavorare e contemporaneamente frequentare i corsi serali all'Università Cattolica del Sacro Cuore, per poi conseguire, nel 1979, la laurea in Economia e Commercio. Alimentata dalla temperie sociopolitica degli anni '60 e '70, la sua produzione poetica e critica ha conosciuto le prime pubblicazioni tra la fine degli '70 e l'inizio degli anni '80. Tra queste, significativa è la raccolta La vita nonostante (Studio d'Autore, Milano 1978). Negli anni a seguire, la passione culturale e letteraria diventa fondamento di ricerca e approfondimento di relazioni e incontri, tra gli altri, con Giancarlo Majorino, Giovanni Raboni, Antonio Porta e, verso la metà degli anni '80, con la rivista Testuale, da poco fondata e diretta da Giuliano Gramigna, Gilberto Finzi e Gio Ferri. Su questa e molte altre riviste (tra le quali, la rivista Incognita, fondata e diretta da Giancarlo Majorino, Il quotidiano dei lavoratori[1] e Abiti-lavoro[2]) ha pubblicato i primi saggi e poesie. Per Adam Vaccaro saggio e poesia sono ambiti sin dall'inizio inscindibili e interconnessi, fonti reciproche di ricerca e creatività. Ricerca che si muove però non solo tra i libri, ma sempre più in ambiti interdisciplinari[3], rendendo numerose le relazioni con esponenti sociali e culturali del tessuto milanese.

Primogiardino[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni '90, le ricerche sul territorio milanese non appagano la fucina delle elaborazioni teoriche di Vaccaro che, sempre più, mette al centro della sua metodologia retorica e sistemica la tematica dell'Identità, sia singola che collettiva. Per questo, cerca un ritorno alla propria "Itaca"[4], un ritorno in patria (Bonefro), fondando l'associazione La Casa Bonefrana e un foglio a essa collegato. Ne trae approfondimenti teorici e testi poetici, anche in lingua vernacolare. Tuttavia, il progetto è troppo ambizioso per il contesto del paese, impoverito dal moto migratorio (al pari di tanti altri centri rurali del Sud), che lo riduce in pochi decenni a meno di una quinto della sua popolazione degli anni '40. Questo processo è analizzato da Vaccaro in un saggio pubblicato su Rivista Miscellanea[5] nel 1998. Nel 2003 Vaccaro decide dunque di abbandonare quella appassionata ricerca del suo primogiardino, come Claudio Magris chiama il luogo dove comincia a battere il cuore[6].

Milanocosa[modifica | modifica wikitesto]

L'abbandono è favorito dall'esplosione di iniziative e ricerche, a Milano, tra territorio e ambiti multidisciplinari, basi su cui Vaccaro fonda nel 2000 l'Associazione Culturale Milanocosa, coadiuvato da alcune decine di esponenti di primario livello. Milanocosa diventa uno dei punti di riferimento delle elaborazioni interdisciplinari e di ricerca di una visione critica della realtà. È con questa associazione che Vaccaro, insieme all’artista Marco Nereo Rotelli, porta al Bunker Poetico della Biennale di Venezia del 2002 circa duecento poeti nazionali e stranieri. L'anno dopo, nel 2003, col patrocinio del Presidente della Repubblica, organizza, insieme a Maria Jatosti di Roma e ad Anna Santoro dell’Araba Felice di Napoli, la Prima Carovana di Poesia e Musica, un evento itinerante che coinvolge 25 città italiane e più di mille poeti e musicisti, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia [7], proclamata dall'UNESCO il 21 marzo. Negli anni a seguire, i filoni di ricerca dell’interazione tra linguaggi diversi, come Poesia e Musica o Poesia e Arte, sono realizzati da Vaccaro grazie a Milanocosa, con concerti milanesi e collaborazioni con artisti, tra i quali, il musicista Giuliano Zosi[8][9], e gli artisti Fausta Squatriti, Romolo Calciati, Donatella Bianchi. Procede parallelamente la pubblicazione di saggi e poesie su riviste e quotidiani, tra le quali: Il segnale, La clessidra, Le voci della luna, Punto di vista e L'area di Broca.

Adiacenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel contempo, Vaccaro sviluppa la ricerca teorica cui dà nome Adiacenza, che coinvolge oltre a linguistica, storia, filosofia, sociologia e psicologia, anche le scienze - come fisica quantistica e biologia - che parrebbero estranee, ma sono utilizzate nelle sue analisi testuali:

«Ai fini della ricerca di qualunque episteme diventa centrale la concezione del soggetto, o del rapporto tra unità e totalità. A tale proposito il modello che ho trovato più corrispondente all'Adiacenza è quello quantistico. [...]Il modello, affascinante sin dai problemi terminologici, suggerisce in tutta evidenza ricche possibilità di analogia in molti ambiti macroscopici, a cominciare da quelli socioculturali. Già a livello microscopico appaiono paradossi che ricordano quelli dell'etica o della costruzione di un testo, della libertà del singolo in un aggregato sociale o delle leggi del potere e del piacere»
(Ricerche e Forme di Adiacenza, parte introduttiva. Asefi Terziaria, Milano 2001).

Metodologia e prassi vengono applicate ai testi poetici, alla prosa e alla pittura e ricevono una struttura organica nel 2001 con il volume Ricerche e Forme di Adiacenza (Milano, Asefi Terziaria). Identità e Adiacenza sono i nuclei di senso della sua poetica: fare ricchezza delle differenze, senza illusioni fusionali o integrazioni-omologazioni autoritarie, fonti caos, dominio e distruzione dell'altro. Ma è necessario evidenziare quattro nomi per una valutazione adeguata dell'originalità del percorso di ricerca critica, entro il concetto di Adiacenza di Vaccaro: Luigi Di Ruscio, Gio Ferri, Antonio Porta e Roberto Sanesi. Autori variamente fondamentali per la sua visione di flusso infinito della complessità del linguaggio poetico. Di Ruscio è decisivo per la collocazione della poesia nell'orizzonte metropolitano contemporaneo[10]. Ferri lo è per la qualificazione della sua natura biologica[11]. Porta è cruciale per la riaffermazione della comunicazione, intesa come discesa da torri d'avorio per mettere in comune il suo apporto di conoscenza, entro il corpo della polis[12]. Sanesi, infine, per la coscienza della interminabilità vivificante del testo poetico[13]. E l'importanza specifica di tali autori è stata fonte sia di convegni in orizzonti internazionali organizzati con Milanocosa, sia di corposi saggi pubblicati su siti, riviste e atti. Il molteplice percorso culturale di Vaccaro (poetico, saggistico e organizzativo) si consolida in oltre un quarantennio che coinvolge centinaia di autori e che ha al centro una poesia, come designata da Giambattista Vico, "incarnata in ogni fare".

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte poetiche[modifica | modifica wikitesto]

  • La vita nonostante, Studio d’Autore, Milano, 1978.
  • Strappi e frazioni, Libroitaliano, Ragusa, 1997.
  • La casa sospesa, Joker Edizioni, Novi Ligure, 2003.
  • La piuma e l’artiglio, Editoria&Spettacolo, Roma, 2006.
  • Seeds, Semi, New York, Chelsea Editions, 2014.
  • Tra Lampi e Corti, Saya Edizioni, Milano, 2019.
  • Identità Bonefrana: poesia tra radici e visioni, Di Felice Edizioni, Martinsicuro (TE), 2020.
  • Google - il nome di Dio, puntoacapo Editrice, Pasturana (AL), 2021.
  • In respiratia zilei - Nel Respiro del giorno, Cosmopoli Edizioni, Bacau (Romania), 2023.
  • Trasmutazioni – Cosa senza nome, Puntoacapo edizioni, 2024.

Libri d'arte e poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • I tempi dell’Orsa, Pulcino Elefante, Osnago, 2000.
  • Spazi e tempi del fare, Studio Karon, Novara, 2002.
  • Sontuosi accessi - superbo sole, Signum edizioni d’arte, Milano, 2003.
  • Labirinti e capricci della passione, Milanocosa, Milano, 2005.
  • (Questo vento (disegno di Salvatore Carbone), Pulcinoelefante, Osnago, 2009.

Saggi collettanei[modifica | modifica wikitesto]

  • Milano Millain – opere 1962-2001 dedicate alla metropoli milanese, di Romolo Calciati. Edizioni Karon, Borgolavezzaro (NO) 2002. Testo collettaneo con contributi e testimonianze di: Philippe Daverio, Toni Toniato, Franco Fanelli, Ruggero Orlando, Marco Maria Sigiani, Alessia Ferrarini, Eleonora Fiorani, Guido Martinotti, Gio Ferri, Adam Vaccaro, Romolo Calciati.
  • PER GIOVANNA – Venticinque poeti in memoria di Giovanna Sicari. A cura di Maria Jatosti, Marcus Edizioni, Napoli 2004.
  • Sotto la superficie – Letture di poeti italiani contemporanei (1970-2004). Quaderno di approfondimento sulla poesia contemporanea, supplemento de ''La Mosca di Milano''. A cura dello specifico Gruppo Redazionale costituito da: Gabriela Fantato, Luigi Cannillo, Annalisa Manstretta, Alessandra Paganardi, Elena Petrassi, Franco Romanò, Adam Vaccaro. Bocca Editori, Milano 2004.
  • La poesia e la carne: tra il labirinto dei corpi e l’inizio della parola. A cura di Mario Fresa e Tiziano Salari. Edizioni La Vita Felice, Milano 2009.

Saggi singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • Ricerche e Forme di Adiacenza, Asefi Terziaria, Milano 2001. Prefazione di Elio Franzini e Introduzione di Adam Vaccaro (autore principale). Volume di saggi critici su: Giancarlo Majorino, Alda Merini, Domenico Cara, Maurizio Cucchi, Marosia Castaldi, Maria Pia Quintavalla, Salvatore Carbone, Gilberto Finzi, Franco Buffoni, Gio Ferri, Cesare Ruffato.

Testi curati[modifica | modifica wikitesto]

  • Poesia in azione in una rete di voci: 165 autori per il bunker poetico di Marco Nereo Rotelli, 7 giugno 2001, 49 Biennale di Venezia (a cura di Adam Vaccaro e Giacomo Guidetti), Associazione culturale Milanocosa, Milano 2002.
  • Scritture/Realtà: linguaggi e discipline a confronto, Atti del convegno Nuovo Spazio Guicciardini, 18 e 19 novembre 2000 (a cura di Adam Vaccaro e Rosemary Liedl Porta - prefazione di Gio Ferri), Milanocosa, Milano 2003.
  • 7 parole del mondo contemporaneo: confine, contagio, conflitto, immagine, legame, passione, rumore: poesia, teatro, danza, pittura, scultura, fotografia, musica, psicoanalisi, diritto, management, storia, filosofia e critica a confronto (libro multimediale di Poesia, Arti visive, Musica e altre discipline a cura di Fausta Squatriti e Adam Vaccaro), Milanocosa ed ExCogita, Milano 2005.
  • La casa in fondo al mare (a cura di Adam Vaccaro e Francesco Bianchi), Milanocosa, Milano 2007.
  • Milano: Storia e immaginazione (a cura di Adam Vaccaro con la collaborazione di Claudia Azzola, Luigi Cannillo e Laura Cantelmo - con contributi di Romolo Calciati e altri), Milanocosa, Trezzano sul Naviglio 2011.
  • Il giardiniere contro il becchino: memoria e (ri)scoperta di Antonio Porta, convegno 9 dicembre 2009, Biblioteca Comunale Sormani di Milano (atti a cura di Adam Vaccaro), Milanocosa Trezzano sul Naviglio, 2012.
  • Magdeburgo in Ratisbona, poesie di Annamaria De Pietro (a cura di Adam Vaccaro), Milanocosa, Milano 2012.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Adam Vaccaro, "Poesia e condizione metropolitana", Il quotidiano dei lavoratori, giugno 1981.
  2. ^ Adam Vaccaro, "Scintille" e altre poesie, Abiti-Lavoro N.3, 1982.
  3. ^ https://www.milanocosa.it/oldsite/Pagine/Chi%20Siamo/Interview/DeLisio.htm
  4. ^ http://www.giorgiolinguaglossa.com/index.php/giorgio-linguaglossa-critica90
  5. ^ Adam Vaccaro, "Microcosmi e globalizzazioni-Analisi dei problemi di un paese del Sud, dalla fondazione alla realtà contemporanea. Bonefro: esempio di un microcosmo che riflette sulla propria storia antica e recente, riconsidera l’identità originaria, e ricerca nuove possibilità di vita tra i pericoli di dispersione definitiva nell’attuale modello globalizzante", Rivista Miscellanea NN. 3 e 4, maggio/agosto 2000.
  6. ^ Claudio Magris, Microcosmi, Garzanti 1997.
  7. ^ https://www.didaweb.net/fuoriregistro/leggi.php?a=2510
  8. ^ https://www.milanocosa.it/eventi-milanocosa/canti-e-discanti
  9. ^ Adam Vaccaro, "La camerata milanese del 2000: Storia e memoria di una esperienza collettiva straordinaria, attraverso una serie di progetti e concerti di Poesia e Musica, ricordata e raccontata dal Maestro Giuliano Zosi, dopo la nostra fortunata conoscenza del 2000”, Quadrimestrale Musica/Realtà N.106, marzo 2015.
  10. ^ https://www.milanocosa.it/saggi-poesia/l’immagine-metropolitana-dell’uomo-centro
  11. ^ Adam Vaccaro, "Tutte le lingue del corpo nel corpo della lingua. La ricerca metodologica di Gio Ferri e la scrittura di Inventa lengua", La clessidra N. 2, novembre 2001. Testo anche in A. Vaccaro, Ricerche e forme di Adiacenza (Asefi Terziaria, 2001).
  12. ^ Adam Vaccaro, "Cardini e poli di senso del progetto infinito di Antonio Porta", intervento al convegno Il giardiniere contro il becchino - memoria e (ri)scoperta di Antonio Porta, Biblioteca Comunale Sormani di Milano, 9 dicembre 2009.
  13. ^ Adam Vaccaro, "La scarpa destra nel gorgo-La quiddità che scricchiola sotto i piedi e sale al sorriso di Sanesi", Lunarionuovo Nuova Serie N. 18, Inserto I-II (53/18) dedicato a Roberto Sanesi, dicembre 2006/gennaio 2007.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vaccaro, Adam. Ritorno alla Dea. Italica 99.3 (2022): 408-414.
  • Vaccaro, Adam. Ricerche e Forme di Adiacenza, Asefi Terziaria, Milano 2001.
  • Giambattista Vico, Scienza nuova, Scrittori d'Italia 135, Bari, Laterza, 1931.
  • Giambattista Vico, Scienza nuova seconda(1), Scrittori d'Italia 112, Bari, Laterza, 1942.
  • Giambattista Vico, Scienza nuova seconda(2), Scrittori d'Italia 113, Bari, Laterza, 1942.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]