Blue Magic (serie animata)

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Blue Magic
青いブリンク
(Aoi Burinku)
Generefantastico
Serie TV anime
AutoreOsamu Tezuka
RegiaSeitaro Hara, Hideki Tonokatsu, Naoto Hashimoto
SceneggiaturaOsamu Tezuka, Takashi Yamada
MusicheHiroaki Serizawa
StudioTezuka Productions
ReteNHK
1ª TV7 aprile 1989 – 16 marzo 1990
Episodi39 (completa)
Durata ep.25 min
Rete it.Rai 1
Episodi it.39 (completa)

Blue Magic (青いブリンク?, Aoi Burinku, lett. "Ammiccamento blu"), nota anche come Blue Blink, è una serie anime di genere fantastico di 39 episodi da 25 minuti l'uno creata da Osamu Tezuka e trasmessa in Giappone dal 7 aprile 1989 al 16 marzo 1990 sulla rete televisiva NHK. In Italia è andata in onda nei primi anni novanta su RAI 1 all'interno del programma per ragazzi Big!.

Fu l'ultimo lavoro di Osamu Tezuka[1], che morì durante la realizzazione dell'anime, il 9 febbraio 1989. Sebbene egli avesse avuto il tempo di scrivere solo i soggetti dei primi cinque episodi, lo studio riuscì tuttavia a completare la serie secondo i suoi progetti e desideri[2]. Tezuka trasse la sua ispirazione da un classico film d'animazione russo, Il cavallino gobbettino, che aveva visto più volte e dal quale era rimasto particolarmente affascinato[2].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Brunello (Kakeru in originale) è un ragazzino dall'indole di sognatore. Mentre è in viaggio per raggiungere suo padre Francesco, scrittore di storie fantastiche per l'infanzia, si perde e viene sorpreso da un temporale. Scorge allora, all'interno di un fulmine, uno strano essere, che cade giù dal cielo in un grande lago. Quando raggiunge suo padre, si accorge che si tratta di un puledrino blu simile alla creatura chiamata la figlia di Pegaso in uno dei racconti fantastici del padre. Prendendosene cura con suo padre, Brunello scopre che l'animale si nutre di elettricità.

Successivamente, una gigantesca giumenta capace di volare ed emettere fulmini attacca Brunello: si tratta della madre del puledrino, convinta che il ragazzo l'abbia rapito. Quest'ultimo, però, interviene in favore del suo amico umano, rivelando il suo nome (Magic) e la sua capacità di parlare: come segno di gratitudine, gli promette che in caso di bisogno accorrerà in suo aiuto se Brunello chiamerà per tre volte il suo nome. Nel frattempo Francesco è rapito dagli uomini dell'Imperatore Nero, un personaggio uscito anch'egli dalle sue storie fantastiche. Brunello parte così per un mondo parallelo alla ricerca del padre assieme a Magic, a Tomba, guidatore di un autobus in grado di passare tra i due mondi, ai due sciocchi ladri Ettore e Nestore e alla principessa Kimara, una capricciosa monella che si mette a seguire il protagonista per scoprire il mondo.

Alla fine del loro viaggio, Brunello e Magic incontrano l'Imperatore Nero e scoprono la sua vera identità: si tratta dello stesso Francesco, il padre del ragazzo che voleva mostrare a suo figlio come si può viaggiare attraverso un libro. Brunello torna allora nel mondo reale e dice addio a Magic.

Doppiaggio originale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Aoi Blink (Series), su Big Cartoon Database. URL consultato il 9 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
  2. ^ a b (EN) Richard Llewellyn, Aoi Blink, su Animated Divots. URL consultato il 22 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2009).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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