Bisingana

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Bisingana
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Lunghezza14,702 km[1]
Portata media0,54 m³/s[2]
Bacino idrografico24,7 km²[2]
Altitudine sorgenteca 700[3] m s.l.m.
NasceCima della Guardia (comune di Curino, BI)
SfociaOstola presso Masserano (BI)
45°34′03″N 8°14′01″E / 45.5675°N 8.233611°E45.5675; 8.233611
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Il Bisingana è un torrente del Piemonte che bagna la parte centro-orientale della provincia di Biella; è tributario dell'Ostola.[3]

Corso del torrente[modifica | modifica wikitesto]

Il torrente nasce in comune di Curino con due rami sorgentizi (La Valle e Valle Comune) che drenano le acque rispettivamente dei versanti sud-orientale e meridionale della Cima la Guardia (785 m).

L'antico ponte tra S.Maria e S.Bononio (Curino)

La confluenza dei due ruscelli avviene nei pressi della frazione Vivaro; di qui il Bisingana prosegue verso sud raccogliendo il contributo idrico dei numerosi piccoli rii che scorrono nella sua boscosa valletta. Il torrente viene poi costeggiato dalla SP 234 Pray-Curino-Brusnengo e, dopo aver ricevuto da sinistra la confluenza della Riale Terla, esce dal territorio di Curino e segna per alcuni km il confine tra i comuni di Masserano e di Brusnengo. Nei pressi di questo secondo centro abitato viene scavalcato dalla SP 233 Masserano-Brusnengo ed infine, dopo aver serpeggiato nella piccola area pianeggiante a nord-ovest di Brusnengo, confluisce nell'Ostola attorno a quota 250 in comune di Masserano. [4]

Affluenti[modifica | modifica wikitesto]

Gli affluenti del Bisingana sono in genere brevi ruscelli collinari senza nome sulla cartografia ufficiale. Fa eccezione la Riale Terla, che nasce dalle colline della frazione di Curino San Nicolao e confluisce nel Bisingana nei pressi della chiesa di San Grato (363 m).[3]

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

Il ponte sulla SP 234

Un depuratore della capacità di 220.000 m³/anno è attivo in Regione Stella di Brusnengo.[5]
Nonostante le limitate dimensioni del torrente viene seminata[6] (e pescata[7]) una certa quantità di trote.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sito dell'Autorità di bacino del fiume Po Archiviato il 14 maggio 2009 in Internet Archive.
  2. ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 9 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ a b c Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  4. ^ Carta dei sentieri della Provincia di Biella 1:25.00, Provincia di Biella, 2004
  5. ^ Piano di Tutela delle Acque, Regione Piemonte (on-line in .pdf su Copia archiviata (PDF), su regione.piemonte.it. URL consultato il 24 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2014).)
  6. ^ Calendario semine ittiche 2009, Provincia di Biella (on-line in .pdf su www.provincia.biella.it Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  7. ^ Blog sul sito www.pescaok.it

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