Barbara Sukowa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Barbara Sukowa

Barbara Sukowa, talvolta reso come Sukova (Brema, 2 febbraio 1950), è un'attrice e cantante tedesca; fra i riconoscimenti ottenuti in carriera figura il premio per la miglior interpretazione femminile ottenuto al Festival di Cannes 1986 per la sua interpretazione nel film Rosa L. di Margarethe von Trotta[1].

Nata a Brema da una famiglia di origine russa, Sukowa ha raggiunto il successo nel 1980 interpretando per la televisione la miniserie televisiva di quindici episodi da trenta minuti ciascuno Berlin Alexanderplatz - tratto dal romanzo omonimo di Alfred Döblin Berlin Alexanderplatz - capolavoro del regista Rainer Werner Fassbinder. È nota anche per il ruolo base ricoperto nel film drammatico Lola, del 1981. È stata poi diretta da Michael Cimino nel film del 1987 Il siciliano, tratto dall'omonimo romanzo di Mario Puzo - Il siciliano - centrato sulla figura di Salvatore Giuliano.

Sposata dal 1994 al 2018 con l'artista e regista Robert Longo,[2][3] che l'ha diretta nel 1995 in Johnny Mnemonic, Sukowa ha avuto in carriera anche esperienze come cantante[4]. Ha due figli nati rispettivamente dal precedente matrimonio con Hans-Michael Rehberg e dalla relazione con l'attore polacco Daniel Olbrychski[5]. Ha fatto parte della giuria al Festival di Cannes del 2000. Attualmente vive a Brooklyn con la sua famiglia.

Carriera teatrale e cinematografica

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver studiato recitazione al Max Reinhardt Seminar l'attrice tedesca ha debuttato in teatro nel 1971 a Berlino in una produzione di Peter Handke, Der Ritt über den Bodensee. Nello stesso anno Günter Beelitz la invitò ad unirsi alla compagnia del Teatro Nazionale Darmstadt.

Dopo di allora ha lavorato in teatro a Francoforte sul Meno e ad Amburgo, in collaborazione con registi come Luc Bondy e Ivan Nagel. È stata Marion nel dramma di Georg Büchner La morte di Danton ed Helena in Sogno di una notte di mezza estate. Ha poi portato sui palcoscenici di tutta Europa Rosalind de Come vi piace e Desdemona in Otello. Di Henrik Ibsen ha poi interpretato The Master Builder (Il costruttore Solness), mentre in lingua inglese ha lavorato nella produzione de Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov (Princeton, New Jersey, 2000).

Contestualmente all'attività in teatro, Sukowa ha iniziato poi a lavorare nel cinema per la corrente del cosiddetto nuovo cinema tedesco, diventando una delle attrici di Rainer Werner Fassbinder e Margarethe von Trotta: la sua interpretazione nel film della regista Marianne and Juliane (Die bleierne Zeit, del 1981) le ha fatto meritare una menzione alla Mostra del cinema di Venezia.

Attività di "lettrice classica"

[modifica | modifica wikitesto]

Sukowa ha successivamente sviluppato un'ulteriore carriera come narratrice, lettrice e cantante per musica classica e opere letterarie trasposte in musica. In questo senso ha interpretato il ruolo di speaker nell'opera di Arnold Schönberg Pierrot Lunaire, con lo Schoenberg Ensemble diretto da Reinbert de Leeuw.

Altre performance hanno riguardato poi altri ensemble di Parigi e Londra[6][7], Berlino, San Pietroburgo, Madrid, Roma, Tokyo, Salisburgo, Los Angeles e New York[8].

Ugualmente, ha interpretato il ruolo dello speaker in un altro lavoro di Schönberg, Gurrelieder, con i Berliner Philharmoniker di Claudio Abbado, con il quale ha registrato la medesima opera con i Vienna Philharmonic. Ha poi narrato la storia di Prokofiev Pierino e il lupo, sia in concerto che in disco. Di Mendelssohn ha interpretato invece Sogno di una notte di mezza estate, tratto dal brano di Shakespeare.

Fra gli altri suoi lavori per il teatro, come speaker, figurano anche di Arthur Honegger Jeanne d'Arc au bûcher, di Kurt Weill L'opera da tre soldi e di Michael Jarrell Cassandre (presentata nel marzo 2006 a New York City con la Saint Louis Symphony Orchestra[9][10].

Doppiatrici italiane

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Barbara Sukowa è stata doppiata da:

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
Dama dell'Ordine al merito bavarese - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ (EN) Awards 1986, su festival-cannes.fr. URL consultato il 24 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
  2. ^ (EN) Sukowa Plays the Role of Singer, su The New York Sun, 16 novembre 2007. URL consultato il 3 giugno 2024.
  3. ^ (DE) Kinostar Sukowa heimlich geschieden, su bild.de, 27 agosto 2023. URL consultato il 3 giugno 2024.
  4. ^ Steve Dollar, Sukowa Plays the Role of Singer, in New York Sun, 16 novembre 2007. URL consultato il 13 gennaio 2008.
  5. ^ Manuel Brug, Zur Person (Barbara Sukowa), in Die Welt, 10 agosto 2007. URL consultato il 13 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).
  6. ^ (EN) Tim Ashley, Pierrot Lunaire, in The Guardian, 13 marzo 2006. URL consultato il 3 giugno 2024.
  7. ^ Annette Moreau , "Caught up in a Viennese whirl (Uchida In Vienna, LSO St Luke's, London)",[collegamento interrotto] The Independent, 13 March 2006
  8. ^ (EN) Anthony Tommasini, MUSIC REVIEW; Two Unkindred Souls Nevertheless in Accord, in The New York Times, 6 maggio 2003. URL consultato il 3 giugno 2024.
  9. ^ Sarah Bryan Miller, Review of Cassandre. Saint Louis Post-Dispatch, 1º aprile 2006.
  10. ^ (EN) Bernard Holland, St. Louis Symphony Performs Choral Works, in The New York Times, 3 aprile 2006. URL consultato il 3 giugno 2024.
  11. ^ Vedi: Bayern.de Archiviato il 25 marzo 2009 in Internet Archive.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN44491238 · ISNI (EN0000 0001 0893 544X · LCCN (ENn92106740 · GND (DE119437597 · BNE (ESXX1500898 (data) · BNF (FRcb13957000v (data) · J9U (ENHE987007506489805171 · CONOR.SI (SL62391395