Barbara Serra

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Barbara Serra a Vienna nell'ottobre 2022

Barbara Serra (Milano, 19 agosto 1974) è una giornalista italiana. Dopo aver lavorato presso le redazioni della BBC, di Sky News e di Five News, è diventata nota come conduttrice della redazione di Londra di Al Jazeera English.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Milano da padre di origine sarda nativo di Decimomannu[1] e madre siciliana di Gela, trascorre i primi nove anni della sua vita in Italia per poi trasferirsi a Copenaghen, dove frequenta la scuola internazionale. Nel 1993 si sposta a Londra per studiare relazioni internazionali alla London School of Economics.

Dopo l'anno di preparazione al dipartimento di giornalismo della City University of London e le prime esperienze di redazione,[2][3] nel 2000 inizia una collaborazione con la BBC nel programma Today in onda su BBC radio 4 e successivamente viene impiegata come reporter per BBC London News.[4]

Nel 2003 viene assunta da Sky News e firma vari servizi di cronaca internazionale e del Regno Unito. Degni di nota sono le corrispondenze da Roma, durante i funerali di papa Giovanni Paolo II nonché la causa giudiziaria che ha visto come protagonista Michael Jackson.

Nel 2005 passa a condurre il tg di Channel 5; ricoprendo tale ruolo diviene la prima conduttrice non madrelingua inglese a condurre un telegiornale in UK.[5][4]

Dal 2007 contribuisce dagli studi di Al Jazeera English a Londra[6]. Per l'emittente araba conduce importanti inchieste a Washington, dalla Striscia di Gaza, in Israele e Cisgiordania.[4] Segue, sempre per Al Jazeera, il viaggio apostolico di Papa Benedetto XVI in Terra Santa come giornalista accreditata dalla delegazione papale. È in assoluto la prima volta che una giornalista della predetta emittente viaggia al seguito dell'autorità vaticana.[4] Dall'ottobre 2023 torna a lavorare a Sky News UK come presentatrice.

In Italia nella primavera del 2011 conduce su Rai 3 il programma televisivo Cosmo;[4] è inoltre opinionista dello storico programma Tv Talk e talvolta ospite in trasmissioni di approfondimento ed attualità.

È autrice del libro Gli italiani non sono pigri (2014) per il quale vince il Premio Letterario Caccuri.[7]

Oltre all'italiano lingua madre, e all'inglese lingua dominante, parla anche danese e francese.[5]

Il nonno paterno fu Vitale Piga Serra, dal 28 settembre 1939 al 22 aprile 1942 podestà di Carbonia, città di fondazione costruita dal regime fascista.[8] Nel 2020 gira il documentario Fascism in the Family, viaggio che ripercorre la storia di suo nonno tra l'Italia di ieri e di oggi.[9][10] Sposa nel 2008 Mark Austin, dal quale divorzia tre anni dopo. Ha un figlio, nato nel 2016 dall'unione con il collega Mark Kleinman.[11][12]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • È vincitrice della terza edizione del Premio Letterario Caccuri 2014 con Gli italiani non sono pigri, ed. Garzanti.
  • Nell'agosto 2007 ha vinto il premio giornalistico Val di Sole[13]
  • Nel 2009 si è aggiudicata l'Amalfi Coast Media Award.[4]
  • Il 19 novembre 2015[14] ha ricevuto a Verona il premio 12 Apostoli.[15]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carbonia ieri sera ha ricordato Vitale Piga, podestà della città dal 28 settembre 1939 al 24 aprile 1942.
  2. ^ Barbara Serra, il volto sardo di Al Jazeera: “Gli italiani non sono pigri. E la meritocrazia anglosassone ha un volto spietato”, di Massimiliano Perlato, su vitobiolchini, 20 maggio 2014. URL consultato il 23 maggio 2024.
  3. ^ Quattro Colonne, Un caffè con... Barbara Serra, 10 aprile 2016. URL consultato il 23 maggio 2024.
  4. ^ a b c d e f Barbara Serra, su cosmo.rai.it, Rai, 6 aprile 2011. URL consultato il 6 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
  5. ^ a b (EN) Al Jazeera International announces Barbara Serra, su ameinfo.com, ameninfo.com. URL consultato il 6 aprile 2011.
  6. ^ (EN) Barbara Serra eyes Al-Jazeera channel, su televisionpoint.com, 19 aprile 2006. URL consultato il 26 luglio 2009.
  7. ^ Gli italiani non sono pigri. URL consultato il 23 maggio 2024.
  8. ^ Filmato audio (EN) Al Jazeera English, Fascism in the Family, su YouTube, 26 gennaio 2020, a 4 min 07 s. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  9. ^ “Fascism in the Family”. Siamo pronti a guardarci allo specchio? (di G. Belardelli), su HuffPost Italia, 18 febbraio 2020. URL consultato il 23 maggio 2024.
  10. ^ Botta e risposta con Barbara Serra, giornalista italiana di Al Jazeera, su www.cinquantamila.it. URL consultato il 23 maggio 2024.
  11. ^ Giuseppe D'Onchia, “Il lettore ha sete di verità”. Barbara Serra a cuore aperto, su il Gazzettino di Gela, 1º settembre 2022. URL consultato il 23 maggio 2024.
  12. ^ Barbara Serra chi è, età, marito, figli, vita privata, Miss Italia 1996, carriera e biografia, su Blitz quotidiano, 21 maggio 2021. URL consultato il 23 maggio 2024.
  13. ^ Cerimonia di assegnazione della 12ª Edizione 2007 del Premio Giornalistico Val di Sole - Trentino, su radioradicale.it, Radio Radicale.it. URL consultato il 26 luglio 2009.
  14. ^ Premio 12 Apostoli a Paola Marini e Barbara Serra, articolo de L'Arena
  15. ^ Premio 12 Apostoli, 30 anni di storia Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive. (euposia.it)
  16. ^ https://twitter.com/ItalyinUK/status/1089952926989197315

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