Bagh Nakh

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Bagh Nakh

Il Bagh Nakh (o Bag'hnak, Nahar-nuk, Waghnakh, Wagnuk, Wahar-nuk termine Indù per "artigli di tigre" बाघ नख) è un'arma bianca indiana.

Quest'arma è ideata per essere portata sopra le nocche o nascosta nel palmo, come un tirapugni o un Neko-Te (tirapugni a spunzoni giapponese), ma a differenza di questi, è solitamente formato da cinque o sei sbarrette di metallo, generalmente acciaio, attaccate ad una sbarra o guanto, ed è stata progettata per simulare un attacco da parte di un animale selvatico, ed allo stesso momento creare gravi danni a pelle e tessuto muscolare

L'arma fu sviluppata in India, principalmente per l'autodifesa, ma non è certo quando fu progettata. Il primo utilizzo certo è da parte del primo imperatore Maratha, Shivaji. Usò una variante Bich'hwa bag'hnak, per uccidere il generale Afzal Khan, un Sardar (sultano) di Bijapur.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Esistono vari tipi di Bagh Nakh, per esempio il modello in cui gli "artigli" sono fissati a due piastre incernierate, piuttosto che una, con un extra anello e artiglio per il pollice. I primi Bagh Nakh non utilizzavano anelli per fissarlo alle dita, ma piuttosto dei buchi circolari erano fatti attraverso la piastra centrale. Molti tipi includevano una lama o spunzone ad una estremità, cioè i Bich'hwa bag'hnak.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • David Harding, Weapons: An International Encyclopedia from 5000 B.c. to 2000 A.d., Diane Pub Co, 1990.
  • Roger Ford e R.G. Grant, Weapon: A Visual History of Arms and Armor, DK, 2016.

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