Nella stagione 1954-1955 la Reggiana disputa il girone C del campionato di IV Serie, un torneo che prevedeva una sola promozione e quattro retrocessioni, con 36 punti in classifica si piazza in settima posizione, il torneo è stato vinto con 51 punti dalla Marzoli di Palazzolo sull'Oglio che è stata promossa in Serie C. Sono retrocesse l'Olimpia di Caravaggio, il Cerea, la Casalese ed il Legnago.
Arriva a Reggio l'allenatore parmigiano di San Secondo Parmense Luigi Del Grosso che farà le fortune della Reggiana per otto consecutive stagioni, trascinandola dalla IV serie fino a raggiungere di nuovo la serie B. Ma l'attuale torneo, il primo di questi campionati con i granata è stato deludente, pur gettando le basi della riscossa, nonostante i nuovi acquisti Antonio Lamantea, Fabio Brandolisio e Giorgio Graziosi che sarà il capocannoniere della squadra con 17 reti in stagione, di Giorgio Barbolini, di Dante Castellazzi, di Bruno Ispiro che sostituirà Gianni Cappi autore di soltanto 3 gol contro i 29 della stagione precedente. Due le note da segnalare, Dante Castellazzi viene convocato nella nazionale giovanile e Athos Panciroli che chiude la sua lunga carriera in granata. Alla fine della stagione la Reggiana riesce a fare peggio del campionato precedente, classificandosi solo settima nel suo girone e rimanendo confinata in IV Serie.[1]
Mauro Del Bue, Una storia Reggiana, le partite, i personaggi, le vicende negli anni del triunvirato, 1945-1969 (2º volume), Montecchio Emilia (RE), Aliberti Editore, 2006, pp. 149-159.
Carlo Fontanelli, Alfredo Ferraraccio, 1919-2003 - La favola granata - La storia dell'A.C. Reggiana, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l. - stampa: Tipografia Palagini, San Miniato (PI), pp. 136-138.
Ezio Fanticini, Andrea Ligabue, La storia della Reggiana, Reggio Emilia, Il Resto del Carlino, edizione Reggio, 1993, p. 39.