Anomalurus pusillus

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Anomaluro nano[1]
Anomalurus pusillus
Stato di conservazione
Rischio minimo[2]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
(clade)Glires
OrdineRodentia
SottordineAnomaluromorpha
FamigliaAnomaluridae
GenereAnomalurus
SpecieA. pusillus
Nomenclatura binomiale
Anomalurus pusillus
Thomas, 1887
Areale

L'anomaluro nano o anomaluro minore (Anomalurus pusillus Thomas, 1887) è un mammifero roditore della famiglia degli Anomaluridi.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Con sette sottospecie sinora censite[3], la specie è diffusa in Africa centrale, dal Gabon ed al Camerun meridionale fino alla sponda settentrionale del lago Tanganica: una popolazione isolata si trova anche in Liberia occidentale.

Il suo habitat naturale sono le foreste pluviali primarie, nell'ambito delle quali vive sugli alberi più vecchi ed alti.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura fino a 25 cm di lunghezza, cui si sommano una quindicina di cm di coda: queste misure (non esistono dati per quanto riguarda il peso[4]) ne fanno la specie più piccola del genere Anomalurus.

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La colorazione del pelo ha solitamente sfumature che vanno dal grigio-giallastro al grigio scuro sul dorso, con sfumature giallastre su ventre, posteriore e coda: quest'ultima ha solitamente la punta nerastra. La testa è invece di colore grigio. Sulle zampe sono presenti peli allungati, che ricoprono le dita e le unghiette ricurve. Sul terzo prossimale inferiore della coda sono presenti due file parallele di sei scaglie cornee ciascuna. Come le altre specie congeneri, anche l'anomaluro minore possiede un patagio.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di animali principalmente notturni, che durante il giorno riposano in coppie od occasionalmente in gruppetti di 5-6 individui nella cavità dei tronchi d'albero: occasionalmente esemplari isolati possono porsi lungo i tronchi verticali durante il giorno (principalmente durante le prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio), per fare bagni di sole[5]. Durante la notte l'animale si muove perlopiù solitario od in coppie, planando di albero in albero alla ricerca di cibo.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di animali prevalentemente di animali erbivori, che si nutrono principalmente di corteccia e frutti.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Poco o niente si sa circa le modalità riproduttive di questa specie, che tuttavia non differiscono probabilmente di molto da quelle delle altre specie congeneri, se non nei tempi probabilmente minori.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, 1532-1534, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ (EN) Hutterer, R. & Decher, J. 2004, Anomalurus pusillus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  3. ^ Endries, K. and C. Yahnke. 2007. "Anomalurus pusillus" (On-line), Animal Diversity Web. Accessed June 03, 2009 at http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/information/Anomalurus_pusillus.html.
  4. ^ Macdonald, D. 1999. The Encyclopedia of Mammals. New York, New York: Andromeda Oxford Limited.
  5. ^ Nowak, R. 1999. Mammals of the World. Baltimore: The Johns Hopkins University Press.

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