Annibale Gilardoni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Annibale Gilardoni

Deputato del Regno d’Italia
Durata mandato24 maggio 1924 –
9 novembre 1926
LegislaturaXXVII
Gruppo
parlamentare
Partito Popolare Italiano
CollegioUdine-Trieste

Membro della Consulta Nazionale
Durata mandato25 settembre 1945 –
24 giugno 1946
Gruppo
parlamentare
Democrazia Cristiana

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneAvvocato, docente

Annibale Gilardoni (Roma, 6 giugno 1873Roma, 5 luglio 1948) è stato un politico italiano.

Figlio di Pietro e di Erminia Rogantini. Suo padre era un Maresciallo dei Carabinieri Reali la cui famiglia, di estrazione contadina, era originaria di Prà Filippo, località montana sita nel Comune di Bellagio, mentre sua madre, nativa di Firenze, proveniva da una famiglia di commercianti benestanti. Laureato giovanissimo in giurisprudenza per alcuni anni lavora alla Corte dei conti e come impiegato nell'amministrazione provinciale di Roma. All'età di 30 anni si dedica alla professione forense e consegue una cattedra all'Università di Roma e al Politecnico di Milano. Fondatore dell'Unione delle province d'Italia e direttore del suo periodico ufficiale nel 1924 viene eletto deputato nelle file del Partito Popolare. Antifascista, nel periodo parlamentare conduce una dura battaglia sul quotidiano di partito Il Popolo contro gli abusi in materia finanziaria e tributaria del regime. Come aderente alla secessione dell'Aventino il 9 novembre 1926 viene dichiarato decaduto dal mandato parlamentare e allontanato dall'insegnamento. Nel 1945 entra di diritto alla Consulta nazionale come deputato aventiniano.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN80383451 · ISNI (EN0000 0000 8274 5348 · SBN LO1V032911 · LCCN (ENno2010116557 · GND (DE135955440 · BNF (FRcb15793611z (data)