Abrothrix manni

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Abrothrix manni
Immagine di Abrothrix manni mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseMammalia
SottoclasseTheria
InfraclasseEutheria
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
FamigliaCricetidae
SottofamigliaSigmodontinae
GenereAbrothrix
SpecieA. manni
Nomenclatura binomiale
Abrothrix manni
D'Elia, Teta, Upham, Pardinas & Patterson, 2015

Abrothrix manni D'Elia, Teta, Upham, Pardinas & Patterson, 2015 è un roditore della famiglia dei Cricetidi diffuso nell'America meridionale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 107 mm, la lunghezza della coda di 83 mm, la lunghezza del piede di 25 mm, la lunghezza delle orecchie di 14 mm e un peso fino a 28 g.[2]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga, soffice, densa e lanosa. Le parti dorsali sono grigio scure con le punte dei peli giallo-brunastre, più bruno-rossastre lungo la spina dorsale, i fianchi sono più grigiastri mentre le parti ventrali variano dal bruno-grigiastro scuro al grigiastro. Il muso ed il naso sono ricoperti di corti peli giallo-brunastri chiari. Le vibrisse sono lunghe, scure e molto abbondanti. Le orecchie sono corte, arrotondate e marroni scure. Il dorso delle zampe è ricoperto di peli giallo-brunastri. Alla base di ogni artiglio è presente un ciuffo di peli marroni chiari. La coda è più corta della testa e del corpo ed è uniformemente nerastra.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie terricola ed è attivo sia di giorno che di notte

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di funghi, artropodi e larve, foglie, semi e frutta.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si riproduce in primavera ed estate.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nella regione dei laghi, nel Cile centrale, nella parte settentrionale dell'isola di Chiloé e in una località della provincia centro-occidentale argentina di Neuquén.

Vive nelle foreste pluviali fino a 820 metri di altitudine dove è presente densa copertura forestale, alberi alti, terreno coperto da briofite e bambù e leggermente scosceso.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La Lista rossa IUCN classifica Abrothrix manni come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Teta, P. & D'Elia, G. 2019, Abrothrix manni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 18 dicembre 2023.
  2. ^ D'Elia & al., 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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