Velum (nubi)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/08/Cumulonimbus_Velum_cloud_top.jpg/220px-Cumulonimbus_Velum_cloud_top.jpg)
In meteorologia, la dizione velum (dall'analoga parola in latino, con il significato di "velo") indica una velatura nuvolosa di grande estensione orizzontale, situata poco al di sotto della sommità o nelle regioni superiori di una o più nubi cumuliformi. Si forma quando la nube convettiva raggiunge uno strato di aria stabile e tende ad espandersi. La nube convettiva, prevalentemente del genere cumulus o cumulonimbus, tende con il tempo a trapassare il velum.[1][2]
Il velum assomiglia in genere molto ad un altostratus,[3] e non va confuso con il pileus, la cui forma ricorda quella di un berretto o di un altocumulus lenticularis.
Questa tipologia di nubi accessorie può persistere anche dopo la dissipazione della nube principale in caso di condizioni favorevoli e trasformarsi in altostratus/altocumulus se raggiunge altitudini medie, e in cirrostratus/cirrocumulus se le altitudini sono più elevate.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Organizzazione meteorologica mondiale, Velum, su Eumetcal. URL consultato il 30 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Organizzazione meteorologica mondiale (a cura di), Atlas international des nuages, volume I (PDF), 1975, pp. 183. URL consultato il 21 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
- ^ a b (EN) Gavin Pretor-Pinney, The Cloud Collector's Handbook, a cura di Chronicle Books, 2011, pp. 144, ISBN 978-0811875424.
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su cloudatlas.wmo.int.