Sekhemieb-Perenmaat

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Sekhemieb - Perenmaat
Frammento di vaso in calcite recante il serekht del sovrano. Londra, British Museum (immagine ritoccata per migliorarne la visibilità)
Re dell'Alto e Basso Egitto
Incoronazionetra 2875 a.C. e 2780 a.C.[1]
PredecessorePeribsen
SuccessoreKhasekhem
Mortetra 2875 a.C. e 2780 a.C.[1]

Sekhemieb-Perenmaat (... – ...; fl. XXIX-XXVIII secolo a.C.) è stato un faraone appartenente II dinastia egizia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il suo nome non compare in alcuna delle liste reali (Abido, Saqqara, Canone Reale), compilate durante il Nuovo regno. La sua esistenza è però attestata dal ritrovamento di alcuni sigilli a rullo e di stoviglie incise con il suo nome.

Su alcuni vasi ritrovati nei sotterranei della piramide a gradoni di Saqqara il nome di questo sovrano è seguito dall'epiteto In-Khaset (conquistatore dei paesi stranieri).

Secondo alcuni studiosi potrebbe, ad un certo punto del suo regno, aver modificato il proprio nome in Peribsen.

Titolatura[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
sU36F34pr
n
mAAa11
t
sḫm ib pr n ma t Sekhemib perenmaat Forte di cuore, colui che si è posto di fronte a Maat
G16
nbty (nebti) Le due Signore
sU36F34pr
n
mAAa11
t
sḫm ib pr n ma t Sekhemib perenmaat
Forte di cuore, colui che si è posto di fronte a Maat
G8
ḥr nbw Horo d'oro
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
Non ancora in uso
Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Peribsen III millennio a.C. Khasekhem

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cimmino 2003, p. 467

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]