Sebastiano Aglianò
Sebastiano Aglianò (Siracusa, 1917 – Siena, 1982) è stato un critico letterario, saggista e italianista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studioso di Foscolo, curò l'edizione del Didimo Chierico profeta minimo e altri scritti (Milano, Bompiani, 1945) e delle Poesie e prose varie (Firenze, Marzocco, 1946). Suoi scritti danteschi apparvero su riviste quali Studi danteschi e La bibliofilia e in un volume dedicato a Il canto di Farinata: Inf. 10 (Lucca, Lucentia, 1953). Docente di letteratura italiana presso il Magistero di Siena, ha pubblicato, nel 1945, Cos'è questa Sicilia: saggio di analisi psicologica collettiva; il libro, col titolo abbreviato in Questa Sicilia, fu riedito nel 1950 da Mondadori e, con titolo ancora mutato in Che cos'è questa Sicilia? da Sellerio nel 1996.[1]
Nel 1946 ebbe pure una parentesi calcistica quale presidente del Siracusa[2], nonché dal 1945 al 1947 della Società Sportiva Comunale, all'epoca la seconda società calcistica aretusea.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La scheda del libro sul sito Sellerio, su sellerio.it.
- ^ Gli anni d'oro del calcio siracusano, su sirapedia.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Italiani. Da Dante a Vittorini, a cura di Alessandro Cutrona, Roma, Succedeoggi Libri, 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Sebastiano Aglianò
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 21169139 · ISNI (EN) 0000 0000 2843 117X · SBN CFIV020343 · LCCN (EN) n86132313 · GND (DE) 1082581461 |
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