Progetto:Diocesi

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Questo progetto è un sottoprogetto del Progetto Cattolicesimo e ha lo scopo di fornire supporto e coordinamento agli utenti che intendono lavorare alle voci delle diocesi cattoliche. Gli utenti interessati a questo progetto possono segnarsi nella sezione sottostante. Per un aiuto alla scrittura delle voci sulle diocesi cattoliche, consultare le linee guida presenti nella sezione dedicata.

Utenti iscritti

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Lavori da svolgere

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Lavori da svolgere

L'obiettivo finale è quello di svuotare questa categoria. Prima di rimuovere lo stub apportare tutti i miglioramenti da applicare. Nel caso di una voce in cui non sono apportati questi miglioramenti, va inserito l'avviso stub.

Miglioramenti da applicare ad ogni voce

  1. Eliminazione dell'inutile indicazione d.C. sulla data di erezione.
  2. Correzione dei danni dei bot sui nomi della Cronotassi (vedi discussione)
  3. Titolo del paragrafo Cronotassi dei vescovi al posto di Serie dei vescovi (modifica apportata in modo automatico sulle voci di diocesi e arcidiocesi, ma non su vicariati apostolici, prefetture apostoliche, prelature territoriali, missioni sui iuris, amministrazioni apostoliche, ecc.)
  4. Correzione di link a diocesi soppresse che puntino alle diocesi "eredi" (come su Catholic Hierarchy).
  5. Aggiunta di immagine della Cattedrale nel box diocesi (altre eventuali immagini possono stare fuori dal box, perché la cattedrale è il simbolo migliore e più immediato della diocesi e della sua continuità storica, in più queste immagini sono spesso facili da trovare perché talvolta incluse nella Categoria Cathedrals di Commons). Per le diocesi soppresse si può utilizzare l'immagine dell'ultima cattedrale prima della soppressione.
  6. Aggiunta di link per gli ordinari di cui abbiamo una voce (ci sono molti casi fortunati in cui la voce esiste, ma non è linkata, per scoprire quali voci esistono si possono usare le categorie vescovi cattolici, arcivescovi cattolici, cardinali).
  7. Scrittura della storia della diocesi in modo schematico (ma ovviamente se si può fare in modo più umano la voce ha un valore in più) riportando i dati di Catholic Hierarchy (esempio: Arcidiocesi di Benin City). L'obiettivo sarebbe quello di creare attraverso i link un'interessante "genealogia" della diocesi. È un'operazione molto lunga, ma permette di togliere lo stub. Una volta completata la sezione, occorre rimuovere dall'incipit la frase "è stata costituita il...", facendo iniziare la frase da "Nel 2004 contava..." Questo per tre motivi: 1. si tratta di una ripetizione, la data di erezione è indicata già nel box e nella sezione storia; 2. la dicitura "costituita" non è precisa, il termine corretto sarebbe "eretta"; 3. alcune diocesi hanno una storia complessa e indicare una data di erezione sarebbe difficile, mentre fornire una spiegazione completa sarebbe troppo lungo per l'incipit.
  8. Valutare l'unione dei dati delle voci "Vescovado/arcivescovado"
  9. Esame critico dei dati di Catholic Hierarchy: per l'Arcidiocesi di Bukavu leggo che è stato nominato un ordinario 17 anni prima dell'erezione della diocesi, il che è imbarazzante. In questi casi va reperita una fonte alternativa. In sua assenza segnalare l'incongruenza in nota o in discussione e nella discussione di Progetto:Diocesi.
  10. Correzione e ampliamento del paragrafo territorio quando si hanno informazioni al riguardo. Correggere Kmq. con kmq o km2.
  11. Controllo dell'appartenenza della diocesi a chiese sui iuris.
  12. Nelle voci di arcidiocesi metropolitane aggiungere una virgola di intervallo nell'elenco di diocesi suffraganee del box diocesi.
  13. Italianizzare i nomi delle diocesi quando nei link sono riportati in lingua originale e il titolo della voce della diocesi è già stato italianizzato.
  14. Disambiguare i nomi delle sedi di diocesi quando necessario.
  15. Eliminare i titoli come S.E., Mons. eccetera, che non sono enciclopedici.
  16. Scrivere cardinale con la minuscola quando è seguito dal nome proprio.
  17. Rimuovere grassetti eccessivi
  18. Per gli ordinari che appartengono a istituti religiosi, aggiungere la sigla e linkarla alla voce dell'istituto. Operazione agevole tenendo sott'occhio Sigle degli istituti di perfezione cattolici.
  19. Controllo delle righe della sezione Cronotassi. Devono rispettare questo standard
  • Nome vescovo † (data elezione - data ritiro motivo ritiro).

Le date vanno linkate, come specificato nella sezione successiva di questa pagina.

Altre cose da fare

  • Per le cronotassi dei vescovi, di solito la cronotassi comincia dall'ultima riorganizzazione della diocesi (elevazione ad arcidiocesi, unione, ecc); i vescovi precedenti vanno inseriti a mano.
  • Non è detto che per ogni Stato siano correttamente state inserite tutte le diocesi. Si è cercato di non inserire subito le diocesi di rito orientale, dovrebbero essere invece presenti tutte le diocesi di rito romano; segnalate le mancanti qui sotto in modo che possano essere inserite automaticamente.
  • I link non rispettano sempre il manuale di stile, spesso sono presenti link alla stessa voce in rapida successione, in tal caso va lasciato solo il primo.
  • Nelle tabelle statistiche alcuni dati dovrebbero più propriamente essere indicati con un punto interrogativo ? piuttosto che con 0 od uno spazio vuoto, quando si tratta di dati sconosciuti.
  • Le diocesi cinesi sono reinserite con il nome giusto, ma sono tutte inattive e i dati riportati sono relativi al 1950.
  • Nelle Chiese cattoliche orientali alcune diocesi hanno il titolo di patriarcato, alcuni patriarcati spettano ad un vescovo che mantiene il titolo nella propria eparchia precedente, alcuni patriarcati sono indicati come arcidiocesi... c'è una certa confusione.

Abbozzi

Varie voci sulle diocesi sono state scritte dai wikipediani, molti sono gli stub che sono stati inseriti via bot sulla base di voci ricavate con uno script perl dal sito www.catholic-hierarchy.org che fornisce anche gli aggiornamenti sui dati via mailing list (iscrizione nella pagina principale del sito) e attraverso un apposito blog. A causa di questo massiccio inserimento automatizzato (si tratta di quasi 3.000 voci) sono presenti moltissimi stub che devono essere corretti e ampliati.

Questi stub vengono inclusi in questa categoria aggiungendo alla voce il template {{stub|diocesi cattoliche}}.

Si presume che una voce possa essere dichiarata adeguata, e che possa essere rimosso il template abbozzo, se indicativamente:

  • Sono stati apportati i miglioramenti richiesti
  • È stata controllata la sua coerenza con la fonte dei dati, indicata nei riferimenti della voce;
  • Non sono presenti sezioni vuote, per quanto queste possano essere scarne;
  • La voce (anche se inserita automaticamente) è scritta in lingua italiana corretta ed è leggibile.
La pagina di servizio Diocesi destubbate permette di elencare i Paesi in cui tutte le circoscrizioni sono state destubbate.

Strumenti utili

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Strumenti utili

Template utilizzabili nelle voci delle diocesi

I template utili per le voci sulle diocesi sono:

Sono presenti anche alcuni template di navigazione per gruppi specifici di diocesi:

Esistono inoltre template inerenti al Progetto Diocesi:

Per citare correttamente alcuni siti web relativi alle diocesi esistono i seguenti template:

Sottopagine del Progetto Diocesi

Istruzioni per l'uso dei bot

Lo stesso argomento in dettaglio: Wikipedia:Bot, M:Bot e en:Wikipedia:Bot.

Molte voci di diocesi sono state inserite via bot, più precisamente con il bot m:pywikipedia scritto in python, utilizzando la funzione m:pagefromfile.

La maggior parte del lavoro è consistita nel creare dei file di testo adatti alla funzione m:pagefromfile a partire dal sito http://www.catholic-hierarchy.org/. In generale il procedimento (semplificato) è stato:

  • Scaricare tutte le pagine html di www.catholic-hierarchy.org che contenevano i dati sulle singole diocesi
  • Creare uno script perl per convertire l'html in wikicode (con i tag {{-start-}} e {{-stop-}} necessari a pagefromfile)
  • Passare tutti i file html allo script ed ottenere un file di testo adatto a pagefromfile
  • Eseguire $ python pagefromfile.py -file:diocesi.txt
La conversione da HTML a voci ha comportato numerosi errori, alcuni sono stati corretti successivamente sempre via bot (m:replace.py) altri sono stati o devono ancora essere corretti a mano. Lo script perl usato è disponibile in questa pagina, può essere utile per ripetere l'inserimento di alcune voci. Un procedimento simile è stato poi ripetuto per inserire le voci sui cardinali.

Approfondimenti

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Approfondimenti

Sedi particolari della Chiesa cattolica

Alcune particolari sedi della Chiesa cattolica non sono organizzate come le diocesi comunemente intese, ma come abbazia territoriale, prelatura territoriale, vicariato apostolico, prefettura apostolica, amministrazione apostolica, missione sui iuris.

Nelle Chiese cattoliche orientali la diocesi si chiama eparchia e l'arcidiocesi arcieparchia; le Chiese particolari che per speciali circostanze non sono erette in eparchie sono dette esarcati (esistono esarcati apostolici ed esarcati patriarcali). Altre circoscrizioni sono gli ordinariati, per l'assistenza pastorale ai fedeli di una chiesa sui iuris in terra d'emigrazione.

Gli ordinariati militari sono riuniti nella Categoria:Ordinariati militari della Chiesa cattolica, per essi si usa per le statistiche {{tabella dati ordinariato}}.

La voce diocesi contiene una descrizione delle varie forme di diocesi ed un collegamento a descrizioni più approfondite, il template {{Chiese particolari della Chiesa cattolica}} contiene un elenco di link sull'argomento. Per contribuire a queste voci si può riferirsi al Progetto Cattolicesimo.

Linee guida per la corretta scrittura delle voci sulle diocesi

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Le voci sulle diocesi prevedono i seguenti elementi e paragrafi:

1. Il template {{Diocesi della chiesa cattolica}}, compilato come descritto nella relativa pagina di aiuto.
2. Un incipit composto dalla seguente parte fissa:
Il/La '''NOME SEDE''' ({{latino|NOME SEDE LATINO}}) è una {[[sede metropolitana]] della [[Chiesa cattolica in NAZIONE]]/sede della [[Chiesa cattolica in NAZIONE]] [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] di [[NOME SEDE METROPOLITANA]]/sede della [[Chiesa cattolica in NAZIONE]] [[immediatamente soggetta]] alla [[Santa Sede]]} {appartenente alla [[regione ecclesiastica NOME REGIONE ECCLESIASTICA]]}. Nel ANNO contava NUMERO battezzati su NUMERO abitanti.
seguito da una parte variabile, al verificarsi dei seguenti casi:
a. Dalla presa di possesso del titolare, oppure trascorso dalla nomina il tempo canonico di 2 mesi (se appartiene all'ordine episcopale) o 4 (se appartiene all'ordine presbiterale):
È retta/o[1] dal/dall' [[TITOLO]] [[NOME COGNOME]].
b. Dal momento in cui la sede diventa vacante:
La sede è vacante.
c. Dal momento della nomina del titolare e finché questi non abbia preso possesso della sede, oppure fino al tempo canonico di 2 mesi (se appartiene all'ordine episcopale) o 4 (se appartiene all'ordine presbiterale):
La sede è vacante, in attesa che il/l' [[vescovo eletto|TITOLO eletto]] [[NOME COGNOME]] ne prenda possesso.
d. Quando il titolare è trasferito ad una sede della quale non ha preso possesso, oppure fino al tempo canonico di 2 mesi dalla nomina ad altra sede: si ometta nell'incipit qualsiasi riferimento alla reggenza della sede.
Queste formulazioni sono state concordate nella discussione sui vescovi eletti nell'ambito di questo progetto. Si è optato per omettere nell'incipit qualsiasi riferimento alle date, anche opzionale, per non incorrere in errori e/o confusioni tra quelle di nomina, di trasferimento e di presa di possesso, non sempre reperibili.
Per consentire le corrette modifiche (di cui sopra) all'incipit e al template delle voci, è stata creata la sottopagina di coordinamento monitoraggio nomine.
3. Il paragrafo == Territorio == che descrive il territorio su cui si estende la diocesi e la sua suddivisione in parrocchie e vicariati. Si possono inserire i sottoparagrafi ===Provincia ecclesiastica===, === Vicariati === e === Parrocchie ===. Per lunghi elenchi di parrocchie è utile creare un approfondimento alla voce relativa con il template {{vedi anche}}.
4. Il paragrafo == Storia ==, che può descrivere la fondazione della diocesi, i suoi cambiamenti nel tempo come suddivisioni o acquisizioni di territorio, unioni, cambio di forma di diocesi, etc....
5. Il paragrafo == Cronotassi dei vescovi == (approfondimento in seguito). In questa sezione si inseriscono in successione i titolari nominati per la relativa sede. La prima data che segue il nome del titolare si riferisce alla data di nomina, come indicato negli Acta Apostolicae Sedis e nell'Annuario Pontificio. In caso di trasferimento, la seconda data si riferisce alla nomina per altra sede e non alla data della presa di possesso.
6. Il paragrafo == Persone legate alla diocesi ==. Si possono inserire i sottoparagrafi === Santi ===, === Beati ===, e === Altri === in cui inserire servi di Dio, papi, cardinali, vescovi e altre persone appartenenti alla diocesi.
7. Il paragrafo == Statistiche == (approfondimento in seguito).
8. Il paragrafo == Santo patrono ==. Si può inserire prima di Territorio o dopo Cronotassi dei vescovi o dopo Statistiche.
9. I paragrafi: == Note ==, == Bibliografia ==, == Voci correlate ==, == Altri progetti ==, == Collegamenti esterni == così come descritto nel manuale di stile. Per quanto riguarda le modalità di reperimento e citazione delle fonti in generale, vedi approfondimento in seguito.

Cronotassi dei vescovi

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La serie dei vescovi di una diocesi deve essere inserita all'interno della sezione denominata: ==Cronotassi dei vescovi== (non ==Serie dei vescovi==). È opportuno mantenere per quanto possibile la cronotassi unita senza suddividerla in sottosezioni, per evitare ripetizioni (ad es. in seguito all'elevazione ad arcidiocesi, il vescovo X non deve comparire prima in una sottosezione vescovi, poi in una sottosezione arcivescovi).

  • Il formato di ogni riga è:
* Nome Cognome † (giorno mese anno [di nomina] - giorno mese anno [del ritiro] motivo del ritiro)
  • Se il vescovo appartiene ad un ordine religioso il formato diventa:
* Nome Cognome, [[ordine religioso|SIGLA ORDINE]] (giorno mese anno [di nomina] - giorno mese anno [del ritiro] motivo del ritiro)
  • Per il vescovo in carica è presente solo la data di nomina, perciò lo stile della riga è il seguente:
* Nome Cognome, dal giorno mese anno [di nomina]

Il "motivo del ritiro" può essere scelto tra i seguenti:

a. deceduto: la data del ritiro indica la data del decesso.
b. dimesso: la data del ritiro indica la data delle dimissioni per gravi cause, come definito dal can. 401 § 2.
c. ritirato: la data del ritiro indica la data in cui il vescovo si è dimesso per sopraggiunto limite di età.
d. sollevato: caso straordinario in cui la Santa Sede solleva dall'incarico un vescovo, senza che abbia presentato le sue dimissioni, la data del ritiro è la data del provvedimento;
e. nominato TITOLO di [[diocesi di NOME DIOCESI|NOME DIOCESI]]: la data del ritiro indica il giorno in cui al vescovo è stata assegnata una nuova diocesi, il nome della diocesi dovrebbe essere un link alla diocesi, ad esempio: "nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Firenze|Firenze]]".

Il nome del vescovo dovrebbe essere:

  • in italiano, se esiste una traduzione del nome, per i vescovi fino al XII-XIII secolo;
  • se la traduzione del nome non esiste o non si conosce, si può lasciare il nome come compare nella fonte citata, eventualmente si potrà tradurre il nome in un secondo tempo;
  • in lingua originale, per i vescovi dal XII-XIII secolo in poi.

Alcune fonti (tra le quali l'Annuario pontificio, secoli XVIII-XIX) traducono il nome del vescovo in italiano. Di conseguenza, è opportuno cercare il nome originale su fonti alternative (ad esempio fonti locali, come il sito ufficiale della diocesi). Si eviti l'inserimento di un wikilink al nome del vescovo se questo non ha una voce biografica dedicata. La croce † deve seguire il nome del vescovo nel caso questo sia deceduto.

  • Se la nomina alla diocesi è stata particolare, è possibile scriverlo prima della data di nomina: nel caso di un vescovo coadiutore succeduto al vescovo precedente si scriva: succeduto il giorno mese anno. Se è noto solo il mese o solo l'anno si specifichino solamente questi.
  • Inoltre, è necessario distinguere gli amministratori apostolici o capitolari dai vescovi. Il formato per gli amministratori è:
** Nome Cognome † (giorno mese anno [d'insediamento] - giorno mese anno [del ritiro] motivo del ritiro) (amministratore {apostolico/capitolare})

Si devono indicare gli amministratori apostolici del periodo precedente il Concilio di Trento (1545-1562), mentre quelli successivi vanno indicati solo se rilevanti (se ad esempio sono rimasti in carica per un lungo periodo). I vescovi trasferiti ad altra sede che rimangono temporaneamente amministratori della vecchia diocesi non vanno mai indicati.

  • Se si ritiene opportuno indicare un periodo di sede vacante nella cronotassi perché lungo o significativo, usare questo standard:
** ''Sede vacante (anno [d'inizio] - anno [di fine])''

Non indicare in cronotassi i periodi di sede vacante inferiori a due anni.

Al fine di mantenere una coerenza formale in tutte le voci, si eviti di modificare lo stile fin qui descritto solo in alcune voci.

Statistiche

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L'annuario pontificio pubblicato ogni anno fornisce vari dati su tutte le diocesi cattoliche; tra questi stime più o meno esatte del numero di battezzati per diocesi e il numero esatto di sacerdoti, religiosi e parrocchie presenti. Una sezione sulle statistiche nella voce della diocesi può contenere un breve testo su di esse ed una tabella che riporti i dati. L'intestazione della tabella deve essere il template {{tabella dati diocesi}}.

  • Anno: anno a cui sono riferiti i dati.
  • Popolazione-battezzati: numero di battezzati (talvolta sono dati esatti, talvolta evidentemente approssimati), se non disponibile si indichi ?.
  • Popolazione-totale: numero di abitanti nel territorio della diocesi (dato approssimato), se non disponibile si indichi ?.
  • Popolazione-%: rapporto tra battezzati e popolazione totale, se non disponibile si indichi ?.
  • Sacerdoti-numero: numero totale di sacerdoti diocesani.
  • Sacerdoti-secolari e sacerdoti-regolari: numero di sacerdoti secolari e regolari, se non sono presenti si può lasciare il campo vuoto.
  • Sacerdoti-per battezzato: numero di battezzati per ogni sacerdote, se non disponibile si indichi ?.
  • Diaconi: numero di diaconi, se non sono presenti si può lasciare il campo vuoto.
  • Religiosi-uomini e religiosi-donne: numero di religiosi uomini e donne, se non sono presenti si può lasciare il campo vuoto.
  • Parrocchie: numero di parrocchie presenti.

I dati sono stati di solito acquisiti dal sito Catholic Hierarchy. Se si dispone di una copia più recente (o di annata non presente in voce) dell'Annuario Pontificio si possono inserire i dati. Invece, altre fonti (ad esempio il sito web della diocesi), pure autorevoli, vanno preferibilmente evitate, perché possono generare problemi di completezza, continuità dei criteri, confrontabilità dei dati e aggiornamento. Si tenga presente che lo scopo della sezione statistiche è quello di fornire un'immagine della diocesi e della sua variazione del tempo, non quello di fornire dati in tempo reale.

La Catholic Encyclopedia contiene alcuni dati riferiti ad inizio '900 che possono essere inseriti.

Non è previsto al momento un aggiornamento automatico dei dati statistici. I dati dell'ultimo anno disponibile, se abbastanza recente (almeno 2000, indicativamente) devono essere inseriti anche nella tabella {{diocesi della chiesa cattolica}}. L'eventuale aggiornamento dei dati comporta modifiche nel template, nell'incipit, nella sezione territorio (numero delle parrocchie) e nella sezione statistiche.

Per citare correttamente alcuni siti web che forniscono dati relativi alle diocesi, si possono utilizzare i seguenti template:

Nella sottopagina Progetto:Diocesi/fonti si possono trovare risorse bibliografiche e collegamenti esterni utili per reperire informazioni sulle diocesi.

Tutte le diocesi devono essere riunite nella relativa categoria, all'interno della sottocategoria Categoria:Diocesi cattoliche per stato, con una categoria per ogni stato (esempio: Categoria:Diocesi cattoliche in Italia, Categoria:Diocesi cattoliche in Germania, Categoria:Diocesi cattoliche negli Stati Uniti d'America).

Ciascuna di queste categorie deve contenere come testo il template {{testo categoria diocesi cattoliche}}
ed essere sottocategoria anche della categoria sullo Stato appropriato. Ad esempio Categoria:Diocesi cattoliche in Italia è sottocategoria di Categoria:Chiesa cattolica in Italia e contiene il testo:{{testo categoria diocesi cattoliche|Italia|LocationItaly.png}}
{{categoria cattolicesimo}}
[[Categoria:Diocesi cattoliche per stato|Italia]]
[[Categoria:Chiesa cattolica in Italia]]
.

Quando in uno stato è presente una sola diocesi, conviene eliminare la categoria "diocesi cattoliche in Stato" e categorizzare la voce come "diocesi cattoliche in continente" e "chiesa cattolica in Stato", come ad esempio per l'arcidiocesi di Monaco. Si devono categorizzare le diocesi per Chiesa sui iuris di appartenenza, quando diversa dalla chiesa latina; alcune delle categorie sono già presenti in diocesi cattoliche sui iuris.

  1. ^ Si accorda con NOME SEDE