Paolo Carnera

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Paolo Carnera (Venezia, 2 aprile 1957) è un direttore della fotografia italiano.

Si è diplomato a fine anni '70 al Liceo classico R. Frachetti di Mestre (VE). Frequenta nel biennio 1980-82 il Centro Sperimentale, dove è allievo di Carlo Di Palma e compagno di corsi di Francesca Archibugi, per la quale cura la fotografia di alcuni cortometraggi (Riflesso condizionato, 1982, La guerra appena finita, 1985, Il vestito più bello, 1986)[1] e in seguito del suo secondo e terzo lungometraggio, Verso sera (1990) e Il grande cocomero (1993).

Nel corso degli anni novanta lavora a molte opere prime e seconde a basso costo, tra cui gli esordi di ex compagni di studi al Centro Sperimentale, mettendo alla prova la propria creatività nel ricercare soluzioni economiche ed efficaci.[2] Collabora in particolare con il livornese Paolo Virzì per i suoi primi due film, La bella vita (1994) e Ferie d'agosto (1996).

Pizzicata (1996), esordio alla regia di Edoardo Winspeare, segna l'inizio del sodalizio professionale di Carnera con l'autore salentino, per il quale fotografa i successivi Sangue vivo (2000), Il miracolo (2003), Galantuomini (2008) e Sotto il Celio Azzurro (2009).

Nei primi anni duemila collabora con Sergio Rubini per Tutto l'amore che c'è (2000), L'anima gemella (2002) e soprattutto L'amore ritorna (2004), che gli vale l'Esposimetro d'oro alla miglior fotografia italiana.

Tra i suoi lavori televisivi, spicca Romanzo criminale - La serie (2008-2010), diretto da Stefano Sollima, per il quale cura le immagini anche del suo esordio cinematografico, ACAB - All Cops Are Bastards (2012) per il quale ha ricevuto la nomination ai David di Donatello.

Riconoscimenti

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2020 - Migliore fotografia per Favolacce
  1. ^ Stefano Masi, Dizionario mondiale dei direttori della fotografia, Recco, Le Mani, 2007. ISBN 88-8012-387-4 Vol. A-K, p. 150
  2. ^ Stefano Masi, op. cit., pp. 150-151
  • Stefano Masi, Dizionario mondiale dei direttori della fotografia, Recco, Le Mani, 2007. ISBN 88-8012-387-4 Vol. A-K, pp. 150–151

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN14465746 · ISNI (EN0000 0000 4813 624X · LCCN (ENno2003088205 · GND (DE1061992578 · BNE (ESXX5245587 (data)