Paolo (console 352)

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Paolo (latino: Paulus; ... – ...; fl. 352) è stato un politico romano sostenitore dell'usurpatore Magnenzio.

Magnenzio, che controllava la parte occidentale dell'Impero romano, nominò consoli per l'anno 352 il fratello Decenzio e Paolo; l'imperatore Costanzo II, che controllava la parte orientale dell'impero, non li riconobbe, assumendo il consolato per sé e per il cugino e cesare Gallo.

Durante il mandato di Decenzio e Paolo, però, Costanzo penetrò col proprio esercito in Italia, ponendo la corte a Milano e forzando Magnenzio a ritirarsi in Gallia. Entro la fine dell'anno, il sostegno all'usurpatore nella penisola italica era svanito: l'ultima testimonianza epigrafica riguardante Paolo in Italia risale al tardo luglio.

Predecessore Console romano Successore
Imperatore Cesare Flavio Magno Magnenzio Augusto,
Gaiso,
Post consulatum Sergii et Nigriniani (Oriente)
352
con Magno Decenzio Cesare
Imperatore Cesare Flavio Giulio Costanzo Augusto V
Flavio Claudio Costanzo Cesare
Imperatore Cesare Flavio Magno Magnenzio Augusto II,
Magno Decenzio Cesare II,
Imperatore Cesare Flavio Giulio Costanzo Augusto VI
Flavio Claudio Costanzo Cesare II