Oreste Bernardini
Oreste Bernardini | |
---|---|
Nascita | Pisa, 11 ottobre 1908 |
Morte | Passo Iziet-Ber, 17 marzo 1938 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale |
Arma | Fanteria |
Corpo | Granatieri |
Reparto | 202ª Legione CC.NN. |
Anni di servizio | 1931-1938 |
Grado | Capomanipolo |
Guerre | Guerra d'Etiopia |
Campagne | Arbegnuoc |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Combattenti Liberazione[1] | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Oreste Bernardini (Pisa, 11 ottobre 1908 – Passo Iziet-Ber, 17 marzo 1938) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso delle grandi operazioni di polizia coloniali in Africa Orientale Italiana[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Pisa l'11 ottobre 1908, figlio di Ciro e Giulietta Petri.[2] Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università di Urbino fu arruolato nel Regio Esercito frequentando nel novembre 1930, quale allievo ufficiale di complemento, la Scuola di Spoleto da cui uscì con il grado di sottotenente dell'arma di fanteria nel giugno dell'anno successivo, assegnato al 2º Reggimento "Granatieri di Sardegna".[1] Posto in congedo nel gennaio 1932, iniziò a ricoprire incarichi politici ad Urbino.[1] Nel 1935, in vista dell'inizio della guerra d'Etiopia, ottenne di arruolarsi nella 202ª Legione CC.NN. della 1ª Divisione CC.NN. "23 marzo".[1] Assegnato alla 2ª Compagnia del I Battaglione si imbarcò a Napoli il 25 agosto e sbarcava a Massaua, in Eritrea, il 2 settembre successivo.[1] Assunto il comando di un plotone fucilieri prese parte, fin dall’inizio, a tutte le operazioni belliche in cui fu impegnata la Divisione. Rimasto nell'Impero al termine della guerra, fu nominato Vice Residente della Residenza di Ualdia.[1] Cadde in combattimento nel corso delle grandi operazioni di polizia coloniali in Africa Orientale Italiana a Passo Iziet-Ber il 17 maggio 1938, e fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Regio Decreto 5 dicembre 1940.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Combattenti Liberazione.
- ^ a b Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 283.
- ^ Bernardini, Oreste. Medaglia d'oro al valor militare, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato l'11 luglio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Del Boca, Gli italiani in Africa Orientale - II. La conquista dell'Impero, Milano, A. Mondadori, 2009, ISBN 978-88-04-46947-6.
- Goffredo Giampaoli, Oreste Bernardini Medaglia d'oro, Urbino, Gruppo Universitario Fascista di Urbino, 1941.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare Volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 283.
- Periodici
- Serie di manifestazioni patriottiche, in Gli Annali della Università d'Italia Rivista Bimestrale dell'Istruzione Superiore, n. 5, Roma, Fratelli Palombi Editore, 1940, p. 521.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bernardini, Oreste, su Combattenti Liberazione. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- Bernardini, Oreste, su Spazio Wind. URL consultato l'11 gennaio 2022.